In Italia si continua a parlare di possibili rischi di contaminazione microbiologica da Listeria. Dopo gli ultimi allarmi e maxi richiami delle scorse settimane, il Ministero della Salute ha fatto sapere di aver deciso per il richiamo di un prodotto presente negli scaffali dei supermercati per precauzione.
Si tratta della Coppa stagionata prodotta da Industria Salumi Simonini Spa presente nei supermercati col marchio Salumeria del Corso o Stella Montis.
Richiamo per la Coppa stagionata
Come reso noto dal Ministero della Salute tramite due note pubblicate sul proprio sito, la Coppa stagionata oggetto di richiamo è quella prodotta da Industria Salumi Simonini Spa, stabilimento che si trova in via per Modena a Castelvetro, in provincia di Bologna. Si tratta di un prodotto che sugli scaffali dei supermercati può trovarsi con marchio Salumeria del Corso o Stella Montis.
Per questo motivo il Ministero ha optato per due diverse note di richiamo.
Per la Coppa stagionata con marchio Salumeria del Corso il Ministero ha emanato una nota in cui ha fatto sapere che il lotto di produzione 5524226, con scadenza 11 novembre 2024 e confezione da 90 gr, con marchio di identificazione dello stabilimenti IT946LCE, è a rischio. Infatti, per precauzione, il prodotto è stato richiamato per sospetta presenza di listeria monocytogenes.
Per la Coppa stagionata con marchio Stella Montis, invece, il Ministero ha emanato un’altra nota in cui ha fatto sapere che il lotto di produzione 5524226, con scadenza 11 novembre 2024 e confezione da 100 gr, con marchio di identificazione dello stabilimenti IT946LCE, ha il medesimo rischio di contaminazione microbiologica. Infatti, per precauzione, il prodotto è stato richiamato per sospetta presenza di listeria monocytogenes.
In entrambi i casi, come è possibile leggere nelle avvertenze, è fatta richiesta di restituire il prodotto presso il punto vendita in cui è stato acquistato. Dunque ai consumatori è fatta richiesta, sottintesa, di non consumare la Coppa stagionata per evitare le possibili conseguenze causate dall’infezione dal batterio che potrebbe provocare listeriosi.
Avvertimento che arriva dopo il maxi richiamo di insalata, sempre per rischio listeria, avvenuto negli ultimi giorni.
Allame Listeria, cos’è
L’assunzione di alimenti contaminati da Listeria monocytogenes può avere gravi conseguenze per la salute umana. Il batterio, se ingerito, può infatti causare una malattia nota come listeriosi, i cui effetti variano da sintomi lievi a complicazioni potenzialmente letali.
Tra i sintomi lievi vengono segnalati:
- febbre;
- diarrea;
- nausea e vomito;
- dolori muscolari;
- sintomi simil-influenzali.
Nei sintomi gravi, invece:
- meningite;
- encefalite;
- setticemia;
- aborti spontanei e nascite premature.
Inoltre alcune persone sono più a rischio. Tra queste le donne in gravidanza, i neonati e gli anziani.
La diagnosi di listeriosi viene generalmente confermata tramite analisi del sangue o del liquido cerebrospinale. Il trattamento principale consiste in antibiotici, somministrati tempestivamente per ridurre il rischio di complicazioni gravi. Nei casi più seri è necessario anche il ricovero in ospedale.
Ma come sempre prevenire è meglio che curare. La prevenzione della listeriosi richiede una corretta manipolazione e cottura degli alimenti, perché è fondamentale cuocere accuratamente carne e pesce, oltre a evitare il consumo di latte non pastorizzato e dei formaggi prodotti con esso, per evitare ogni tipo di infezione.
L’igiene in cucina gioca poi un ruolo cruciale, in quanto frutta e verdura devono essere lavate accuratamente e le superfici e gli utensili devono essere puliti dopo aver maneggiato alimenti crudi per prevenire la contaminazione.