Elsa Fornero torna a Palazzo Chigi come consulente di Draghi: quanto guadagna

L'economista ed ex ministra che firmò la riforma delle pensioni durante il governo Monti è stata chiamata da Mario Draghi nella nuova task force per le politiche economiche di Palazzo Chigi

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Maurizio Perriello

Giornalista politico-economico

Giornalista e divulgatore esperto di geopolitica, guerra e tematiche ambientali. Collabora con testate nazionali e realtà accademiche.

Bruno Tabacci, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega in materia di coordinamento della politica economica e programmazione degli investimenti pubblici di rilievo nazionale, ha istituito con due decreti una task force. Il nuovo Consiglio di indirizzo del Dipe (Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica) è composto da tecnici con il ruolo di rendere più efficiente e potenziare la realizzazione del programma del Governo Draghi. Tra i nomi degli esperti chiamati a Palazzo Chigi ce n’è uno che ha già scatenato polemiche tra le parti politiche.

Chi è Elsa Fornero, la ministra che parò all’Italia in lacrime

Si tratta di Elsa Fornero, che ha ricoperto la carica di ministra del Lavoro e delle Politiche sociali dal 16 novembre 2011 al 28 aprile 2013 nel governo tecnico guidato da Mario Monti. Porta la firma dell’economista la riforma delle pensioni contenuta nel decreto Salva Italia, emanato per fare fronte alla recessione economica mondiale e alla grave crisi che aveva investito l’Italia.

Durante la conferenza stampa per presentare le misure per la ripresa del Paese, il premier parlò di lacrime e sangue. La stessa ministra pianse chiedendo grandi sacrifici agli italiani, presentando il suo piano di riforma previdenziale, scritto in soli 20 giorni per contrastare il periodo di emergenza, dare un segnale di ripresa e volontà di cambiamento all’Europa e iniziare a smantellare il sistema pensionistico, ritenuto insostenibile sul lungo termine.

La riforma Fornero: in cosa consiste e perché è stata criticata

Le misure attuate con la riforma Fornero hanno allungato i tempi necessari per andare in pensione, anche con un nuovo modo di calcolo dell’aspettativa di vita, ed esteso il metodo contributivo a tutti. Tra le critiche principali che vengono mosse alla ex ministra c’è anche quella di aver lasciato fuori dalla Manovra nuovi accordi per gli esodati, cioè per i lavoratori che avevano accettato il licenziamento per usufruire di scivoli pensionistici fino alla pensione, che però vennero cancellati.

A pochi passi dall’abolizione di Quota 100 e dalla riforma fiscale promessa da Mario Draghi, il nome di Elsa Fornero spaventa i suoi detrattori. In particolare Matteo Salvini e la Lega, che da sempre spingono per l’abolizione delle misure del governo tecnico di Mario Monti. Il Carroccio ha presentato un’interrogazione parlamentare sulla nuova task force.

Quanto guadagna Elsa Fornero con la task force di Mario Draghi

Elsa Fornero non percepirà alcun compenso dal Governo Draghi. Le consulenze dei membri del Consiglio di indirizzo sono infatti fornite a titolo gratuito.

Gli altri membri della task force Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica di Palazzo Chigi sono Antonio Calabrò, Patrizia De Luise, Giuseppe De Rita, Giuseppe Guzzetti, Alessandra Lanza, Mauro Magatti, Alessandro Palanza, Alessandro Pajno, Monica Parrella, Paola Profeta, Silvia Scozzese, Alessandra Servidori, Anna Maria Tarantola, Mauro Zampini.