Ponte sullo Stretto, PD e AVS contro Salvini: “Grave violazione, deve spiegare”

Esposto contro Salvini per il mancato concorso pubblico per il Ponte sullo Stretto e per alcuni incontri con Eurolink

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Redazione

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Pubblicato: 14 Febbraio 2024 14:14

Il Partito Democratico e Alleanza Verdi Sinistra hanno presentato un esposto in procura contro il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, per l’assegnazione del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina. I partiti di opposizione, tramite i loro segretari Elly Schlein, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni chiedono di aprire un’indagine sulla ricostruzione della Società Ponte sullo Stretto e sull’assegnazione, come da concorso del 2008, del progetto alla cordata Eurolink.

Intanto il Parlamento il Governo boccia una proposta della Lega per rinviare la spending review della Società Ponte sullo Stretto al 2027. Anche in questo ambito l’esecutivo procederà a razionalizzare i costi, nonostante la richiesta del partito di Salvini.

L’esposto di PD e AVS sull’assegnazione del progetto del Ponte sullo Stretto

PD e AVS hanno dubbi sulla trasparenza dell’operazione che ha portato alla rinascita del progetto per il Ponte sullo Stretto di Messina. Il 16 marzo 2023 il Governo ha ufficialmente approvato la ricostituzione dell’azienda messa in liquidazione da Mario Monti. L’amministratore delegato rimane quello della società originale, Pietro Ciucci.

Anche la società che dovrà costruire il ponte sarà la stessa, Eurolink, alla quale è stato assegnato il progetto senza una nuova gara d’appalto, prendendo come valida quella del 2008, avviata dall’allora Governo Berlusconi. Proprio questo è il punto centrale citato nell’esposto di Schlein, Bonelli e Fratoianni nel loro esposto in procura.

“Il governo e la società Stretto di Messina non rendono pubblici gli atti e i progetti aggiornati dal consorzio Eurolink. Parliamo di documenti che impegnano lo Stato per 14,6 miliardi di euro” ha detto Bonelli.

“Ma il cuore dell’esposto riguarda gli incontri precedenti al varo del decreto Ponte in Consiglio dei ministri. Incontri tra Salvini, l’ex ministro Lunardi autore della gara vinta anni fa dal gruppo Eurolink. Prima dell’approvazione del decreto ad ottobre 2022 c’è stato un incontro tra Salvini, Lunardi e Pietro Salini a capo della cordata Eurolink, per discutere il decreto” ha continuato il leader verde, invocando più trasparenza.

Niente rinvio, anche la Società ponte sullo Stretto in spending review

Non si è fatta attendere la risposta del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini: “Il partito dei NO è senza vergogna: non vincono nelle urne e allora usano i tribunali provando a fermare un’opera che porterà lavoro, sviluppo e crescita per Sicilia, Calabria e tutto il Paese. La sinistra se ne faccia una ragione: il Ponte si farà e sarà un vanto per tutta Italia” ha detto il leader della Lega.

Nel frattempo però in Parlamento il partito di Salvini è stato costretto a ritirare un emendamento che riguardava proprio la Società Stretto di Messina. Alcuni deputati avevano firmato una richiesta di inserire nel decreto Milleproroghe un rinvio della spending review per l’azienda al 2027.

Il Governo, che ha approntato un piano di revisione delle spese dello Stato per liberare risorse nelle prossime manovre finanziarie, ha però espresso parere contrario. La Società stretto di Messina ha già ricevuto un aumento di capitale di 370 milioni di euro nel 2023 e non è soggetta al tetto degli stipendi per i dirigenti pubblici di 240mila euro.