Putin pronto per la guerra alla Nato: svelato il documento segreto della Germania

Il ministero della Difesa tedesco delinea una prospettiva devastante, che conduce a un attacco della Russia alla Nato: guerra aperta nel 2024

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

La Germania non esclude l’ipotesi di una guerra aperta con la Russia di Putin. Potrebbe infatti scattare un attacco alla Nato nella fase 2 del conflitto che ha visto l’invasione dell’Ucraina. Per quanto l’attenzione del pubblico sia stata deviata verso la tragedia israelo-palestinese, l’allerta sull’est Europa resta massima.

La Bild ha scelto di pubblicare un documento segreto, nel quale si delinea un piano di risposta messo a punto dal ministero della Difesa tedesco. La via della pace non sarebbe un’opzione, secondo tale visione dello scacchiere geopolitico.

Non si tratta dell’unico scenario possibile, certo, ma l’ipotesi di un attacco ibrido alla Nato da parte della Russia è viva tra le alte sfere in Germania. Non è da escludere, inoltre, che tale diffusione d’informazioni sia di fatto una mossa politica.

Il file riservato sulla Russia

Un vero e proprio terremoto, quello scatenato dalla Bild, con il documento diffuso che delinea nel dettaglio quello che potrebbe essere il via libera di Putin a un conflitto di più ampio respiro. La Nato nel mirino della Russia, secondo una delle ipotesi allarmanti del ministero della Difesa tedesco.

La Germania ha illustrato i possibili step d’avvicinamento a quella che si potrebbe definire l’anticamera della terza guerra mondiale. Mese dopo mese, vengono descritte le possibili azioni di Putin e le risposte dell’Occidente.

Una primavera insanguinata, si ipotizza. La Russia sarebbe intenzionata a richiamare ulteriori 200mila uomini, al fine di sferrare un’offensiva contro l’Ucraina. Uno step molto importante nel quadro generale di Putin, con la Germania che ipotizza anche un crescendo di attacchi aperti all’Occidente a partire dai mesi estivi del 2024. Ciò si delineerà inizialmente con dei durissimi attacchi informatici.

Tutto potrebbe cambiare radicalmente a settembre. Nel documento si ipotizza la mobilitazione di 50mila soldati nella Russia occidentale. Sarebbe l’inizio della manovra su larga scala, che potrebbe portare a un’aperta provocazione: un’invasione russa dei territori dell’Ucraina orientale a fine anno. Dinanzi a tale scenario, ad oggi solo ipotizzato, la Nato non avrebbe scelta se non quella di schierare 300mila soldati sul fianco orientale dell’Ucraina, preparandosi a respingere le forze di Putin.

Guerra alla Nato: la risposta di Mosca

Allo stato attuale, il ministero della Difesa tedesco si è rifiutato di commentare le informazioni presenti nel documento diffuso. Un portavoce ha spiegato al giornale come valutare differenti scenari faccia parte dell’attività militare quotidiana.

Non è però soltanto la Germania ad avanzare ipotesi di questo genere. Il fronte russo lancia allarmi che vengono recepiti un po’ in tutta Europa. L’allerta non è infatti mai scemata in ambito politico.

Lo dimostrano le parole del ministro svedese della Protezione civile, Carl-Oskar Bohlin: “Potrebbe esserci una guerra in Svezia. Tutti dovrebbero prepararsi allo scenario peggiore, come una guerra con la Russia, prima che sia troppo tardi”.

Riflettori puntati nuovamente con forza verso Mosca, come non accadeva da mesi. Come detto, infatti, l’attenzione delle masse è stata ovviamente indirizzata verso il massacro in atto tra Israele e Palestina. Il pericolo rappresentato da Putin, però, non è mai scemato.

Il Cremlino spiega di non avere alcuna intenzione di commentare l’articolo pubblicato dalla Bild. L’agenzia russa Tass ha riportato le parole del portavoce Dmitry Peskov: “Non commenterò la notizia di un giornale che, di recente, si è spesso abbassato a pubblicare diverse fake news”.