Da Intesa Sanpaolo un piano da 120 miliardi per lo sviluppo delle piccole imprese

"Il tuo futuro è la nostra impresa": questo il nome del programma di Intesa Sanpaolo per favorire digitalizzazione e internazionalizzazione delle Pmi

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Banca Intesa Sanpaolo lancia un nuovo massiccio piano di finanziamenti alle imprese: il programma “Il tuo futuro è la nostra impresa” mette sul tavolo 120 miliardi di euro fino al 2026 per il rilancio delle aziende. I soldi vengono stanziati per accompagnare la progettualità di Pmi, micro-aziende, terzo settore, filiere agroalimentari e del turismo che intendano fare uno scatto di qualità puntando sul riposizionamento tecnologico, digitale, geografico e generazionale.

“Il tuo futuro è la nostra impresa” di Intesa Sanpaolo

“Le imprese che investono oggi possono ritagliarsi un importante vantaggio competitivo nel prossimo futuro”, sostiene Stefano Barrese, responsabile della divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo. “Ci rivolgiamo a oltre 1,2 milioni di clienti tra Pmi e imprese più piccole, per tutti vogliamo stimolare un approccio di rilancio verso la crescita con nuovi mezzi e nuovi obiettivi condivisi”, aggiunge.

Lo scopo è quello di rendere competitive le aziende italiane, accelerandone i processi di trasformazione industriale, energetica e digitale. Il fine ultimo è quello di permettere alle imprese di poter accedere alle nuove misure del Pnrr.

Il programma “Il tuo futuro è la nostra impresa” si articola lungo tre direttrici:

  • transizione 5.0 ed energia;
  • sviluppo estero e nuovi mercati;
  • progresso digitale e sicurezza.

Transizione 5.0 ed energia

Il programma volto alla transizione energetica prevede soluzioni di finanziamento dedicate e agevolate, consulenza per l’accesso alle agevolazioni fiscali e rilascio delle relative certificazioni e formazione; inoltre, con riferimento alle Comunità energetiche rinnovabili, sono previste soluzioni per l’energia condivisa anche nella forma dell’autoconsumo collettivo, con finanziamenti specifici e agevolati.

Sviluppo estero e nuovi mercati

Il programma volto all’internazionalizzazione prevede soluzioni finanziarie apposite e il supporto di strutture specializzate per l’individuazione dei migliori settori merceologici e dei nuovi potenziali mercati (in particolare Europa dell’est, India ed Emirati Arabi Uniti).

Progresso digitale e sicurezza

La spinta alla digitalizzazione avviene con strumenti di protezione e finanziari, tra cui il nuovo Cyber Loan, per abilitare investimenti in hardware, software e formazione; la banca promette poi di coinvolgere le imprese in percorsi di formazione digitale qualificata grazie al contributo dei propri partner e ai laboratori Esg presenti in tutta Italia.

Finanziamenti a 30 anni alle imprese dell’Agrubusiness

“Rilevanti, nell’ambito del nuovo programma lanciato oggi, – spiega Intesa Sanpaolo in una nota – risultano in particolare i settori Agribusiness e Turismo, che presentano peculiarità uniche e necessitano di un accompagnamento specifico nella transizione verso modelli più innovativi, profittevoli e sostenibili”. All’Agribusiness Intesa Sanpaolo ha dedicato dal 2021 una rete commerciale specialistica in grado di seguire l’intera catena produttiva, dalla produzione alla trasformazione.

Il piano Cresci Agri

Nell’ambito del nuovo programma, viene inoltre presentato il piano Cresci Agri che consiste in una nuova linea di finanziamenti con durata fino a 30 anni dedicata allo sviluppo della produzione modulabile sul ciclo produttivo della filiera di appartenenza, oltre a prodotti per la copertura dai rischi sulle materie prime e a soluzioni ad hoc per l’efficientamento energetico e la crescita internazionale.