Eletta in Senato nelle fila di Forza Italia nel 2018, è stata rieletta nel 2022. Capogruppo in Senato di Forza Italia, si occupa di sanità ed è attiva anche nel volontariato.
Licia Ronzulli, nata a Milano il 14 settembre del 1975, è una politica italiana, senatrice di Forza Italia dal 2018 e rieletta alle elezioni del 25 settembre 2022. Con un passato da infermiera e da coordinatrice delle professioni sanitarie dell’ospedale Galeazzi di Milano, Ronzulli è diventata negli anni il braccio destro di Silvio Berlusconi.
Tra i volti più noti di Forza Italia, è dal 18 ottobre 2022 capogruppo del partito in Senato.
Fa parte della X commissione permanente (Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, presidenza sociale) ed è membro del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir), l’organo che esercita il controllo parlamentare sull’operato dei servizi segreti. Fa inoltre parte, dall’11 gennaio 2023, della Delegazione parlamentare italiana presso l’Assemblea del Consiglio d’Europa.
CARRIERA
Prima di intraprendere la carriera politica e dopo essersi laureata in Scienze infermieristiche e aver conseguito un master in Management e coordinamento delle professioni sanitarie, Licia Ronzulli lavora come infermiera e fisioterapista all’Ircss Galeazzi di Milano. È attiva nel terzo settore, dove dal 2005 è volontaria della onlus Progetto Sorriso nel mondo, con la quale si è recata più volte in Bangladesh per progetti di cura di bambini malformati.
Dal 2015 al 2017 è stata membro del Consiglio di amministrazione di Fiera di Milano Spa.
Licia Ronzulli conosce Silvio Berlusconi a un evento per i dieci anni di Forza Italia nel 2004, lo stesso anno in cui si iscrive al partito. L’impegno attivo in politica tra le fila del Popolo delle libertà arriva quattro anni più tardi, nel 2008, quando viene candidata alle elezioni politiche nella circoscrizione Marche e dove risulta essere la prima dei non eletti.
L’anno successivo si candida alle elezioni per il Parlamento europeo nella circoscrizione Italia nord-occidentale tra le liste del Popolo della Libertà, e viene eletta con 40 mila preferenze.
Europarlamentare dal 2009 al 2014 nel gruppo parlamentare del Partito popolare europeo (Ppe), si contraddistingue per l’impegno nella tutela dei diritti delle donne lavoratrici, presentandosi il 22 settembre 2010 in seduta plenaria tenendo in braccio la figlia Vittoria, nata da 44 giorni.
Al Parlamento europeo Licia Ronzulli ricopre diversi incarichi, tra cui:
Membro titolare della commissione per l’Occupazione e gli affari sociali
Membro della Delegazione per le relazioni con i Paesi dell’Asia meridionale
Membro sostituto della commissione Diritti della donna e uguaglianza di genere
Membro della sottocommissione per i Diritti dell’uomo
Portavoce della delegazione di Forza Italia al Parlamento europeo.
In occasione delle elezioni europee del 2014, viene ricandidata nella stessa circoscrizione, ma non riesce a essere eletta. Nel frattempo il suo ruolo a fianco di Berlusconi si consolida fino a diventarne l’assistente nel 2016. Viene anche indagata nell’inchiesta “Ruby-ter” per falsa testimonianza (inchiesta poi archiviata)
Licia Ronzulli viene candidata dalla coalizione di centrodestra alle elezioni politiche del marzo 2018 nel collegio uninominale di Cantù: con il 56,80% di preferenze viene eletta senatrice per la prima volta.
Nella XVIII legislatura, Ronzulli ricopre diversi ruoli, istituzionali e di partito, tra cui:
Presidente della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza
Membro della X Commissione permanente (Industria, commercio, turismo)
Vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato della Repubblica.
Questi sono gli anni in cui il suo peso nel partito cresce, nel suo ruolo di braccio destro del Cavaliere e assistente alla comunicazione.
Nel febbraio 2021 è nominata responsabile per i rapporti con gli alleati. È l’anima di Forza Italia più vicina alla Lega di Salvini.
Durante l’emergenza Covid, Licia Ronzulli presenta un disegno di legge per rendere obbligatoria la vaccinazione per il personale sanitario; proposta che le attirerà violenti attacchi e minacce di morte dalla galassia no-vax.
Alle elezioni politiche del 25 settembre 2022, Ronzulli viene candidata per il centrodestra al Senato nel collegio uninominale Lombardia-02 (dove verrà eletta con il 55,4% dei consensi), oltre che come capolista nei plurinominali Lombardia-01 e Piemonte-02.
Come senatrice della XIX legislatura, ricoprirà diversi incarichi, tra cui:
Capogruppo al Senato di Forza Italia – Berlusconi presidente
Membro della X Commissione permanente (Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale)
Membro del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir)
Membro della Delegazione parlamentare italiana presso l’Assemblea del Consiglio d’Europa.
Nel 2022 Licia Ronzulli partecipa per Forza Italia alle trattative per la formazione del governo Meloni, e diventa nuovo capogruppo dei senatori azzurri, sostituendo Anna Maria Bernini (diventata ministra dell’Università e della Ricerca). Fino alla morte di Silvio Berlusconi, Ronzulli ha sempre occupato in Senato lo scranno accanto a quello del Cavaliere.
VITA PRIVATA
Licia Ronzulli ha lontane origini pugliesi, ma nasce a Milano e cresce a Monza da un padre brigadiere dei carabinieri. Si è sposata con il manager e poi presidente di Confindustria Monza e Brianza Renato Cerioli, con cui ha avuto una figlia, Vittoria, nata a Milano il 10 agosto del 2010.
Silvio Berlusconi è stato il testimone di nozze del matrimonio tra Ronzulli e Cerioli, poi divorziati due anni dopo la nascita della prima e unica figlia. Nel 2010 la rivista francese Madame Le Figaro l’ha collocata al terzo posto nella classifica delle donne più influenti dell’anno.
