Pensioni, da febbraio anche via email: come richiedere il cedolino online

Pensioni, dal 4 febbraio è possibile richiedere online il cedolino, anche via email

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Miriam Carraretto

Giornalista politico-economica

Esperienza ventennale come caporedattrice e giornalista, sia carta che web. Specializzata in politica, economia, società, green e scenari internazionali.

Dal 4 febbraio è possibile ricevere il proprio cedolino pensione direttamente tramite email, lo ha annunciato l’Inps con una nota pubblicata sul proprio sito, dove ha presentato un nuovo servizio online di “MyInps”, l’area personale e personalizzabile che mette in contatto gli utenti con l’Istituto e permette la gestione online dei servizi per i contribuenti.

Il cedolino pensionistico, per chi non lo sapesse, è il documento che permette ai pensionati di controllare l’importo che ricevono mensilmente dall’Istituto nazionale della previdenza sociale e di capire le ragioni delle eventuali variazioni. Ecco, dunque, le ultime novità in merito.

Pensioni, come richiedere online il cedolino per email

Da questo mese i pensionati potranno richiedere di ricevere il cedolino della pensione (così come la Certificazione Unica) direttamente sul proprio indirizzo di posta elettronica.

Tutte le indicazioni sulle modalità di richiesta sono contenute all’interno dell’Area MyINPS, a cui è possibile accedere con le proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta d’Identità Elettronica), oppure ancora tramite CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Una volta effettuato l’accesso l’utente potrà prendere visione delle indicazioni utili per l’attivazione della nuova funzionalità.

Pensioni, come consultare il cedolino online

I cedolini della pensione di febbraio potranno essere consultati ancora online. Il servizio di ricezione del documento tramite posta elettronica, quindi, è aggiuntivo.

Ricordiamo che il servizio di consultazione online permette di controllare il cedolino della pensione, verificare l’importo dei trattamenti liquidati dall’Inps ogni mese e conoscere le ragioni per cui tale importo può variare. L’utente, inoltre, può accedere ad altri servizi di consultazione, certificazione e variazione dati.

Le principali funzionalità, ovvero le voci che si presenteranno all’utente una volta effettuato l’accesso, sono:

  • cedolino pensione;
  • ultimo cedolino;
  • confronta cedolino;
  • visualizza cedolini;
  • visualizza elenco prospetti di liquidazione (Modelli TE08);
  • elenco deleghe sindacali;
  • gestione deleghe sindacali su trattamenti pensionistici;
  • comunicazioni;
  • dettaglio recapiti;
  • modifica dati personali;
  • riepilogo dati anagrafici;
  • riepilogo dati anagrafici e di pagamento;
  • informazioni Posta Elettronica Certificata;
  • variazione ufficio pagatore;
  • visualizzazione e modifica dati anagrafici, indirizzo e recapiti;
  • recupero Certificazione Unica;
  • stampa Certificazione Unica.

Ogni opzione, ovviamente, risponde ad una precisa esigenza. Nel caso di dubbi, si potrà contattare l’Inps tramite il numero verde gratuito messo a disposizione che è l’803164 se si chiama da rete fissa. Da cellulare, invece, il numero da comporre è lo 06.164164 che è a pagamento con tariffa che varia a seconda del proprio operatore telefonico.

Pensioni di febbraio: il calendario

Va ricordato che per il mese di febbraio 2021 il pagamento della pensione è avvenuto con valuta 1° febbraio. Sulla base dell’ordinanza n. 723 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, anche per tale mese, per coloro che riscuotono presso Poste Italiane SpA, c’è stata l’anticipazione del pagamento che, rispetto alle normali scadenze, è stato distribuito su più giorni. In particolare, il pagamento è avvenuto dal 25 gennaio al 1° febbraio.

Nel caso di riscossione allo sportello, Poste Italiane ha scaglionato le presenze dei pensionati in base alle iniziali del cognome del titolare della prestazione, secondo il seguente calendario:

  • A-B, lunedì 25 gennaio;
  • C-D, martedì 26 gennaio;
  • E-K, mercoledì 27 gennaio;
  • L–O, giovedì 28 gennaio;
  • P-R, venerdì 29 gennaio;
  • S-Z, sabato (mattina) 30 gennaio.

Per quanto riguarda le prestazioni fiscalmente imponibili, sul rateo di pensione di febbraio, oltre all’IRPEF mensile sono state trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2020. Inoltre c’è stato il recupero delle ritenute erariali relative allo stesso anno. Le somme conguagliate verranno certificate nella Certificazione Unica 2021.