Pensioni di agosto, le date del pagamento: assegno ricco grazie ai conguagli

Il calendario del pagamento delle pensioni di agosto e tutte le novità: dalle trattenute ai conguagli, il cedolino INPS

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Redazione

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Quando arrivano le pensioni di agosto? Come ogni mese, per chi riceve l’accredito dell’assegno pensionistico direttamente sul conto corrente si considera il primo giorno bancabile, che nel caso di agosto è proprio martedì 1° agosto. Come sempre il pagamento riguarda tutti i trattamenti pensionistici, gli assegni, le pensioni e le indennità di accompagnamento, erogate agli invalidi civili, accreditate presso Poste Italiane, banche e istituti di credito.

Pensioni 2023: il calendario con le date del pagamento

Anche i titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di PostePay Evolution ricevono la pensione il 1° agosto, e possono prelevare i contanti dagli 8mila Atm Postamat in Italia, senza bisogno di recarsi allo sportello per effettuare l’operazione.

Per i pensionati italiani che invece ritirano in contanti la pensione presso uno dei 12.800 sportelli di Poste Italiane presenti in tutta Italia, lo potranno fare dal 1° al 4 agosto secondo la consueta turnazione alfabetica per cognomi. Ecco, nel dettaglio, il calendario per il pagamento delle pensioni di agosto 2023 a seconda dell’iniziale del proprio cognome:

  • dalla A alla C: martedì 1° Agosto 2023
  • dalla D alla K: mercoledì 2 Agosto 2023
  • dalla L alla P: giovedì 3 Agosto 2023
  • dalla Q alla Z: venerdì 4 Agosto 2023.

Visto che la turnazione potrebbe variare da un ufficio postale all’altro in base all’affluenza degli utenti, per essere sicuri sempre meglio controllare sempre gli orari della propria posta.

Nel mese di luglio 2023 l’INPS ha avviato la verifica a consuntivo delle prestazioni collegate al reddito ed erogate in via provvisoria negli anni 2020 e 2021.

I soggetti interessati sono stati avvisati con comunicazione dedicata. In caso di variazione dell’importo mensile della pensione, nel mese di agosto 2023 viene pagata la rata di pensione aggiornata. I crediti a titolo di arretrati di importo fino a 500 euro lordi vengono pagati sulla mensilità di agosto. Il recupero con trattenuta su pensione delle somme eventualmente erogate in eccesso avverrà a partire dal mese di ottobre 2023. Sulla rata di agosto 2023 viene anche avviato il recupero per incumulabilità dei redditi delle pensioni ai superstiti della gestione pubblica.

I conguagli 730/2023 nel rateo di agosto

Nel mese di agosto l’INPS effettua anche le operazioni di conguaglio sulla base dei modelli 730 per i pensionati/contribuenti che abbiano optato per l’INPS come sostituto di imposta e i cui flussi siano pervenuti da Agenzia delle Entrate entro la data del 30 giugno 2023.

Sul rateo di pensione di agosto i pensionati troveranno dunque rimborsi degli importi a credito oppure trattenute in caso di conguaglio a debito. L’INPS ricorda che l’eventuale rateazione degli importi a debito risultanti dalla dichiarazione dei redditi deve obbligatoriamente concludersi entro il mese di novembre, per cui, qualora la risultanza contabile sia stata ricevuta dall’Istituto nei mesi successivi a quello di giugno, non sarà possibile garantire il numero di rate scelto dal dichiarante per il versamento dei debiti d’imposta.

I contribuenti muniti delle credenziali necessarie che hanno indicato l’INPS quale sostituto d’imposta per l’effettuazione dei conguagli del modello 730/2023, possono verificare le risultanze contabili della dichiarazione ed i relativi esiti attraverso il servizio on line: Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino e disponibile anche nella app “INPS mobile”.

Le trattenute nella pensione di agosto

Per quanto riguarda le trattenute, nella pensione di agosto prosegue il recupero delle ritenute IRPEF relative all’anno 2022, laddove siano state effettuate in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua:

  • nel caso di pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18mila euro, per i quali il ricalcolo dell’IRPEF ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene estesa fino a novembre
  • nel caso di pensionati con pensione annua superiore a 18mila euro o inferiore a 18mila euro ma con debito inferiore a 100 euro il debito d’imposta è stato applicato sulle prestazioni in pagamento alla data del 1° marzo, con azzeramento delle cedole laddove le imposte corrispondenti siano risultate pari o superiori alle relative capienze.

Sul rateo di pensione di agosto, oltre all’IRPEF mensile, vengono trattenute poi anche le addizionali regionali e comunali relative al 2022. Queste trattenute sono effettuate in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono. Continua poi ad essere applicata anche la trattenuta per addizionale comunale in acconto per il 2023, avviata a marzo, che proseguirà fino a novembre 2023.

Il cedolino online per i pensionati

Ricordiamo che ora il cedolino della pensione, il documento che consente ai pensionati di verificare l’importo erogato ogni mese dall’INPS e di conoscere le ragioni per cui può cambiare, è sempre accessibile tramite servizio online.

Sul sito dell’INPS si possono infatti controllare e monitorare il cedolino della pensione, confrontandolo con i precedenti, visualizzare l’elenco dei prospetti di liquidazione (Modelli TE08), controllare la gestione delle deleghe sindacali, verificare le comunicazioni al pensionato, come la variazione dell’ufficio pagatore, effettuare il recupero e la stampa della Certificazione Unica, il riepilogo dei dati anagrafici e di pagamento, ottenere il certificato di pensione (Modello Obis/M), il duplicato del libretto di pensione, conoscerei conguagli IRPEF, avere informazioni dettagliate sulla cessione del quinto, e ancora su Bonus quattordicesima e Bonus 154 euro e recupero indebiti.