In un momento di grave crisi economica come quello che stiamo vivendo, frutto di due anni e mezzo che hanno visto il mondo intero passare dalla pandemia alla paura per la guerra in Ucraina, trovare un appartamento alla portata delle tasche di tutti è quasi impossibile. Mentre il mercato immobiliare ha subito un netto rialzo dopo il periodo complicato legato al Covid, c’è però chi come Ikea ha deciso di mettere a punto una soluzione abitativa che riesce a coniugare comfort e design, ma che soprattutto non richiede un grande dispendio economico.
Da questo pensiero di base sono nate le micro case dell’azienda svedese, dei veri e propri fiori all’occhiello dell’abitazione smart, in tutti i sensi.
Indice
Micro case Ikea, cosa sono
Le micro case Ikea si sono diffuse già a partire dagli anni scorsi, con i primi prototipi arrivati nel 2021. Il primo ambiente di studio del nuovo prodotto dell’azienda elvetica è stato il Giappone, dove Ikea ha lanciato le Tiny House, ovvero i micro appartamenti. Si tratta di piccole abitazioni di circa 10 metri quadrati che però, contro ogni aspettativa, hanno tutto il necessario al loro interno. Dalla cucina, passando per il bagno, zona relax e camera da letto, si tratta di veri e propri appartamenti in formato smart che fanno invidia a tutti. Di recente, poi, Ikea ha anche creato “Cristiano” che è una bottiglia per l’acqua.
Utilizzando principalmente lo spazio verticale, infatti, i designer Ikea hanno progettato delle case completamente arredate per chi, sfortunatamente, non può permettersi soluzioni abitative più evolute. In un ambiente accogliente e gradevole, infatti, sfruttando le dimensioni ridotte e la verticalità, il monolocale è declinato col solito diktat svedese: l’essenzialità.
Nei 10 metri quadrati, infatti, c’è un living dotato di salotto, angolo cottura, un bagno e un tavolo/scrivania per poter lavorare. Nella parte superiore, attraverso un soppalco, c’è invece la camera da letto con uno spazio dedicato per una cassettiera per mettere in ordine tutto.
L’affitto a meno di 1 euro
Le prime Tiny House, come detto, sono state lanciate in Giappone con l’obiettivo di studiare la risposta del mercato e, successivamente, espandere l’offerta nel resto del mondo. Alcuni prototipi sono stati venduti anche per 47.000 dollari, ma quel che sorprende è il costo di affitto praticato in terra asiatica.
All’irrisorio costo di 99 yen al mese, ovvero poco più di 70 centesimi, infatti, sarà possibile affittare il micro appartamento e poterselo godere nella vita di ogni giorno. Il monolocale, infatti, è stato pensato per chi è in difficoltà economica e per questo Ikea ha deciso di non voltare le spalle a nessuno. Il prezzo, considerando l’offerta all’interno, sembra quasi regalato e con poco meno di 1 euro oltre ad aggiudicarsi un appartamento accogliente e confortevole, si fa l’occhiolino all’ambiente. Le abitazioni, costruite con materiali completamente riciclati, sono completamente indipendenti grazie ai pannelli solari e con servizi igienici pensati per ridurre al minimo il consumo di acqua. Per diventare sempre più green, poi, l’Ikea ha iniziato a vendere pezzi di ricambio online e ha lanciato il primo Circular Hub in Italia.