Uno studio del Gruppo Tecnocasa ha rilevato che i rendimenti delle case in Italia sono cresciuti nella seconda metà del 2024. Un andamento dovuto soprattutto all’aumento dei prezzi degli affitti, spinti dalle migrazioni interne verso le grandi città. Le metropoli rimangono infatti il luogo migliore per investire nel mercato immobiliare.
Gli affitti non sono però l’unico modo per investire nelle case. Lo studio ha infatti rilevato anche un significativo aumento degli acquisti in vista di una rivalutazione dell’immobile, che stanno diventando sempre più importanti all’interno del mercato nel corso degli anni.
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Crescono i rendimenti delle case
Secondo il Centro Studi del Gruppo Tecnocasa, nella seconda parte del 2024 non ci sono stati grossi cambiamenti nel mercato immobiliare per gli investimenti. Le case continuano a rappresentare un asset importante per chi decide di investire e il 18,4% delle compravendite analizzate sono state portate a termine proprio per questo scopo. Si tratta di un calo rispetto al 19,5% dello stesso periodo dell’anno scorso.
Alcune città sembrano essere più orientate verso questo tipo di acquisti rispetto ad altre. Tra le più quotate c’è Napoli, dove il 39% degli acquisti non viene fatto per poi effettivamente abitare una casa, ma per metterla a rendita nella speranza che possa rivelarsi un investimento azzeccato.
Le città con i rendimenti migliori
Per calcolare i rendimenti delle case, Tecnocasa ha deciso di scegliere un appartamento a due locali di 65 metri quadri come esempio per rappresentare le variazioni di questa metrica tra le più grandi città italiane. I risultati sono stati i seguenti:
| Città | Rendimento annuo lordo da locazione |
| Genova | 7,6% |
| Palermo | 7,2% |
| Verona | 6,7% |
| Bari | 6,5% |
| Napoli | 5,4% |
| Bologna | 5,3% |
| Roma | 5,2% |
| Torino | 5,2% |
| Milano | 4,6% |
| Firenze | 4,4% |
Per spiegare il motivo per cui città come Genova e Palermo, che hanno un mercato immobiliare relativamente poco attivo, hanno rendimenti maggiori di Milano e Firenze, bisogna chiarire cosa si intende per rendimento annuo lordo da locazione. Questo parametro si ottiene considerando il canone di affitto annuo come percentuale del costo della casa. Tecnocasa, per questa analisi, ha utilizzato solo i dati degli affitti a scopo non turistico.
Non è quindi solo importante quanto è alto l’affitto, ma anche quanto chi investe ha speso per acquistare l’immobile affittato. Genova, ad esempio, è una delle poche grandi città italiane dove i prezzi delle case tendono a calare. Di conseguenza, essendo più bassi che altrove, i rendimenti degli affitti sono potenzialmente più alti.
Al contrario, a Milano e Firenze, due delle città dove le case costano di più in Italia, gli imprenditori faticano maggiormente a ottenere rendimenti alti. I dati di queste due metropoli si fermano ben al di sotto della media italiana, che è del 5,8%.
La rivalutazione dell’immobile
Tecnocasa ha registrato anche un interesse per gli investimenti in vista di una rivalutazione. Diverse città italiane stanno intraprendendo opere di riqualificazione di alcuni quartieri, che possono portare a un aumento del valore delle case. La classifica in questo caso si ribalta. Sono Milano (con un aumento dei prezzi del 140,3%) e Firenze (82,7%) a dominare.
Si tratta però di un investimento più rischioso di quello della rendita da canone di locazione, che prevede anche una maggiore conoscenza del mercato immobiliare. In media in Italia dal 1998 i prezzi delle case sono aumentati del 51,5%. Un dato che non batte nemmeno l’inflazione, che nello stesso periodo è calcolata tra il 67% e il 71%.