Prezzi delle case, impennata nel secondo trimestre: in quali città crescono di più

Crescono ancora i prezzi delle case in Italia dopo il rallentamento di inizio anno: le città più colpite

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Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

I prezzi delle case in Italia continuano a crescere. Nel secondo trimestre del 2024, da aprile a giugno, il costo di un’abitazione è aumentato in media del 3,2% rispetto al trimestre precedente e del 2,9% in confronto al 2023. Dati che dipendono principalmente dagli edifici di nuova costruzione, più costosi di oltre l’8% e in forte accelerazione rispetto al periodo precedente.

La distribuzione geografica di questi aumenti non è omogenea. La crescita è stata più forte al Nord Est e al Sud e nelle Isole, mentre è rimasta sotto la media nazionale al Nord Ovest e al centro. Per quanto riguarda le grandi città, Milano si distingue ancora per una forte crescita, anche se in rallentamento.

Crescono i prezzi delle case in Italia

Continuano a crescere i prezzi delle case in Italia. Secondo i dati che riporta Istat, l’indice che riporta le variazioni nei costi delle abitazioni acquistate nel nostro Paese è aumentato del 3,2% nel secondo trimestre 2024 rispetto al primo.

Dati congiunturali che trovano però conferma in quelli tendenziali. Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, le case italiane costano il 2,9% in più. Una netta accelerazione rispetto ai dati del primo trimestre, quando l’indice era cresciuto soltanto dell’1,6% sull’anno precedente.

Ci sono però grosse differenze all’interno di questi dati, soprattutto per quanto riguarda le case nuove. Le abitazioni appena costruite sono infatti quelle che crescono maggiormente di prezzo, +8,1% sul 2023. Questo dato mostra una forte accelerazione rispetto al comunque significativo +5,3% del primo trimestre. Cifre spropositate se le si paragona alle case già costruite in precedenza e che cambiano proprietà. Il loro prezzo è cresciuto dell’1,9%, il doppio rispetto al primo trimestre ma comunque largamente inferiore a quanto fatto registrare dalle nuove abitazioni.

A giustificare questi aumenti c’è una parziale ripresa delle contrattazioni. L’Osservatorio del mercato immobiliare segnala che rispetto al secondo trimestre del 2023, gli acquisti di case sono aumentati dell’1,2%, determinando una dinamica di crescita della domanda che si riflette sui prezzi.

Le città in cui i prezzi delle case sono aumentati di più

Istat presenta anche una suddivisione geografica dei propri dati, sia nelle 4 macro regioni statistiche in cui normalmente viene divisa l’Italia, sia concentrandosi su alcune città che hanno fatto registrare andamenti dei prezzi delle case particolarmente rilevanti. Anche se le crescite sono abbastanza varie, nessuna zona ha fatto registrare un calo dell’indice dei prezzi delle abitazioni.

A crescere di più di prezzo sono le case del Sud e delle Isole, che sfiorano il 4% di aumento sul 2023. Anche in questo caso sono le case nuove a farsi notare, +9,5%. L’altra macro regione a rimanere sopra alla media nazionale è il Nord Est, che raddoppia la crescita del primo trimestre passando al +3,7%. Seguono il Nord Ovest, +2,5% e il Centro, +2,2%.

Per quanto riguarda le città esaminate da Istat, è Milano quella che fa registrare l’aumento maggiore, +4,7%. Il capoluogo lombardo però rallenta nella sua crescita dei prezzi delle case rispetto al primo trimestre, quando il dato si era attestato sul 5,3%. Torna in positivo invece Roma, +1,6%, dopo che nel primo trimestre i prezzi erano calati su base annua dello 0,8%. Quasi in pari Torino, +0,3%, ma anche in questo caso si tratta di una netta ripresa dopo i cali di inizio anno, quando nel capoluogo piemontese i costi delle case erano scesi dello 0,7%.