Olimpiadi Milano-Cortina 2026, boom atteso nel turismo per i Giochi invernali

La Lombardia ha comunicato le stime in aumento sui soggiorni nella regione per l'estate 2025, con previsioni in crescita per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina

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Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

Pubblicato: 15 Giugno 2025 08:00

Cresce il turismo in Lombardia, che in vista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina prevede un’ulteriore impennata del numero di visitatori. Se già i risultati dell’estate 2025 nella regione si annunciano in salita, l’assessore competente per il settore della giunta Fontana, Barbara Mazzali, stima una spinta significativa dai Giochi, che dovrebbero  portare tra il capoluogo e le località montane con oltre 2 milioni di presenze in più.

I dati elaborati dall’Osservatorio regionale del Turismo e dell’Attrattività, calcolano 25.257.271 pernottamenti in Lombardia da giugno a settembre 2025, con una crescita pari al 5,11% rispetto alla scorsa estate.

La crescita del turismo in Lombardia

“Si tratta di oltre 1.230.000 pernottamenti in più nelle nostre strutture alberghiere ed extra-alberghiere. Un risultato che ci permette di crescere più del doppio rispetto alla media nazionale, stimata intorno al +2,1%” ha dichiarato Mazzali, snocciolando i numeri sul turismo lombardo.

Il settore è trascinato soprattutto dalle presenze straniere, pari al 74,7%, che fanno delle mete della regione destinazioni sempre più apprezzate dai turisti di tutto il mondo, alla luce anche dell’incremento rispetto al 72,4% di visitatori dall’estero registrata nell’estate 2024.

Per l’elaborazione dei numeri previsti nella bella stagione, l’osservatorio dedicato al turismo si è basato sulle prenotazioni già effettuate via web, che per quest’estate hanno registrato 1.321.191 vendite tramite le Online Travel Agency, con una spesa media di 180,80 euro a persona.

Le tariffe si diversificano a seconda delle tipologie di località: sui laghi lombardi le strutture recettive hanno fatto segnare una media di 202,80 euro, mentre il costo medio è di 163,50 euro in montagna, dove si sta rilevando una presenza di visitatori superiore del 4,8% rispetto allo scorso anno.

Per l’assessore lombardo al Turismo, marketing territoriale e moda, questi numeri testimoniano i risultati raggiunti dalla Regione nella valorizzazione di destinazioni meno note, grazie ai quali rivendica la crescita non soltanto in termini di quantità ma anche di qualità dell’offerta turistica.

Le previsioni per le Olimpiadi di Milano-Cortina

A questi risultati considerati già positivi, l’assessora Mazzali stima di poter aggiungere oltre 2 milioni di persone attese a Milano e nelle località montane per i Giochi invernali in programma a febbraio del 2026, tra delegazioni, appassionati di sport, media e visitatori internazionali.

L’organizzazione delle Olimpiadi di Milano-Cortina è vista dalla Regione come catalizzatore per il turismo, grazie al quale alzare ancora di più le prospettive di crescita del settore.

Come spiegano dalla Regione, oltre all’importanza dal punti di vista sportivo, la manifestazione rappresenta anche un’opportunità strategica per rafforzare infrastrutture, migliorare l’offerta ricettiva e valorizzare tutto il territorio, dalla Valtellina a Milano, “in un’ottica di promozione integrata, sostenibile e di lungo periodo”.

“Se oggi possiamo parlare con orgoglio di numeri così incoraggianti è anche grazie alla straordinaria forza degli operatori del turismo lombardo” ha sottolineato infine Mazzali, ringraziando tutte le professionalità coinvolte nella filiera, dagli esperti di marketing ai ristoratori, dalle guide ai gestori dei rifugi.