Paul Smith torna al Pitti Uomo: “La mia collezione in una cornice più intima”

Villa Favard si trasforma in un'incarnazione dei sogni, il creativo presenta a Firenze la sua tanto attesa collezione Primavera/Estate 2025.

Foto di QuiFinanza

QuiFinanza

Redazione

QuiFinanza, il canale verticale di Italiaonline dedicato al mondo dell’economia e della finanza: il sito di riferimento e di approfondimento per risparmiatori, professionisti e PMI.

Nel mondo effervescente e in continua evoluzione della moda maschile, c’è un nome che brilla più di tutti: Sir Paul Smith. Con la sua visione unica e il suo spirito intraprendente, Smith si appresta a fare il suo trionfante ritorno a Pitti Immagine Uomo, Firenze, per un evento straordinario: la presentazione della sua tanto attesa collezione Primavera/Estate 2025.

Dall’alba dei suoi esordi nel lontano 1970, Paul Smith ha dimostrato di essere molto più di un semplice designer di moda. È un narratore, un visionario, un’icona che ha trasformato il mondo dell’abbigliamento maschile con la sua combinazione unica di eleganza classica e audacia moderna. Il suo ritorno a Pitti Immagine Uomo, in occasione della 106ª edizione, è un evento atteso con trepidazione da appassionati di moda e addetti ai lavori di tutto il mondo.

Paul Smith al Pitti, Firenze
Fonte: Ufficio stampa Pitti
Paul Smith al Pitti, Firenze

L’11 giugno, data inaugurale dell’evento, Villa Favard si trasforma in un’incarnazione dei sogni di Sir Paul Smith: il “Bar Paul“. Questo sontuoso palazzo diventa il palcoscenico perfetto per l’esibizione della sua ultima creazione, immersa in un’atmosfera di fascino senza tempo e creatività sfrenata. Qui, tra le mura storiche e i dettagli sontuosi, la moda prende vita in un modo che solo Paul Smith sa creare. “Sono stato tra i primi stilisti invitati a Pitti, nel 1993, e l’ho sempre ritenuta una meravigliosa opportunità per dare risalto ad alcuni dei capi più belli di abbigliamento maschile al mondo, in maniera molto concreta. Non vedo l’ora di presentare la mia collezione in una cornice più intima, e questo ritorno a Firenze mi sembra l’occasione giusta per farlo”, così il designer rende omaggio a questa edizione del Pitti Uomo.

La presentazione della collezione non è solo un evento di moda; è un’esperienza sensoriale, un viaggio attraverso l’immaginazione di uno dei più grandi maestri del settore. Ogni capo, ogni dettaglio è studiato con cura maniacale, incarnando l’essenza stessa dello stile Paul Smith: sofisticato, audace, eternamente chic.

Paul Smith al Pitti, Firenze
Fonte: Ufficio stampa Pitti
Paul Smith al Pitti, Firenze

Le giacche, le maglie, i pantaloni – ogni pezzo della collezione riflette l’eclettismo e la genialità del suo creatore. Dalle eleganti fusione di stili tra blazer e harrington jackets alle moderne interpretazioni del denim in collaborazione con il marchio Lee, ogni capo è un’ode alla bellezza senza tempo e all’innovazione audace.

Ma la vera magia dell’evento risiede nell’approccio di Paul Smith alla narrazione della moda. Con una maestria senza pari, il designer trasforma ogni passerella in un palcoscenico vivente, un’opera d’arte in movimento. Ispirato dalle grandi menti creative del passato, da Francis Bacon a Lucien Freud, Smith crea un dialogo vibrante tra moda e arte, passato e presente.

E così, mentre la luce del giorno illumina il “Bar Paul” di Villa Favard e i primi modelli calcano la passerella, il mondo della moda si ferma per ammirare lo spettacolo. Paul Smith non è solo un designer di moda; è un visionario, un’icona, un maestro del suo mestiere. E il suo ritorno a Pitti Immagine Uomo è molto più di un evento: è un’esperienza, un momento di pura magia che rimarrà impresso nella memoria di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di esserci.