Mancini è il CT più pagato della nazionale? Ecco la classifica degli stipendi

Roberto Mancini è il nuovo CT della Nazionale, pagato 2 milioni di euro. Secondo solo a Conte.

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Redazione

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Alessandro Costacurta, vice commissario della FIGC, l’ha voluto fortemente e corteggiato, ora Roberto Mancini è ufficialmente il nuovo allenatore della Nazionale italiana.

Il CT arriva da un club russo, con il quale aveva firmato la scorsa estate un contratto di tre anni con un ingaggio superiore ai 5 milioni di euro netti a stagione. Ora in Nazionale ne riceverà 2 milioni all’anno per un periodo di due anni, escludendo i costi dello staff, con un Andrea Pirlo come possibile vice-allenatore. Nel passaggio dal club russo alla Nazionale, Mancini ha accettato un taglio dello stipendio, ma nonostante questo rimane il CT della Nazionale più pagato. Forse.

Mancini finirà la stagione con lo Zenit, l’attuale club russo, dopodiché dovrebbe iniziare con gli azzurri.  Per 2 milioni di euro all’anno: un ingaggio davvero elevato per un CT della Nazionale. Più del costo di Prandelli, Lippi e Ventura. Solamente Antonio Conte ha percepito una cifra più alta, ma la situazione era particolare. In quel caso il presidente al primo mandato Tavecchio, pur di assicurarsi l’allenatore italiano vincente del momento, creò un contratto di due anni che rompeva con il passato e che usufruiva del contributo indiretto decisivo dello sponsor Puma per circa il 50% della cifra. Per Conte si mise sul tavolo un ingaggio raddoppiato rispetto al precedente, più 2 milioni di bonus a obiettivo: la cifra finale era di 4,5 milioni netti escluso lo staff, pagato a parte.

Per fare un confronto basti pensare a Cesare Prandelli che percepì 1,7 milioni, a Gian Piero Ventura con 1,5 milioni e a Marcello Lippi che venne pagato 1,3 milioni di euro.

In seguito ad Antonio Conte, si è messa in atto una riduzione del budget per lo staff tecnico degli azzurri, coinciso con l’arrivo di Gian Piero Ventura. L’ormai ex CT resta a libro paga fino a giugno, pagato mensilmente per coprire gli 880 mila euro residui al 13 novembre scorso. Con Mancini si è cercato un nuovo sforzo economico, tanto che il budget biennale previsto per il nuovo tecnico e lo staff è di 10 milioni di euro lordi annuali, circa 5 netti.

Se poi guardiamo ai commissari tecnici più pagati al mondo, anche in questa classifica troviamo al primo posto un italiano. Marcello Lippi, che guida la Nazionale Cinese, percepisce 20 milioni all’anno. Il secondo percepisce uno stipendio di molto inferiore. Low dalla federazione tedesca percepisce 4 milioni di euro all’anno fino al 2020. Tite, CT del Brasile, guadagna poco meno di 3 milioni di euro, mentre Sampaoli ha un contratto con la Nazionale Argentina fino al 2022, con uno stipendio da 2,1 milioni di euro.  Al ribasso anche in Inghilterra, con Gareth Southgate che percepisce “solo” 2,1 milioni di euro all’anno dalla federazione inglese, contro i budget decisamente più elevati dei suoi predecessori: dai 6 milioni di Capello, ai 5 milioni di euro di Eriksson.

Il meno pagato? Koeman, ma per un cavillo. Ronald Koeman percepisce dalla federazione olandese “solamente” 650 mila euro, perché il resto viene ancora pagato dall’Everton. Nel 2016 infatti Koeman firmò un contratto di tre anni da 6 milioni di sterline a stagione con la squadra di Liverpool. La Federazione olandese ha offerto all’ex calciatore del Barcellona un ingaggio del dieci per cento di quanto percepiva all’Everton. Una clausola nel contratto tra Koeman ed Everton però obbliga questi ultimi a pagare l’intera somma pattuita all’allenatore fino alla scadenza del contratto, nell’estate del 2019. La Federazione olandese ha approfittato della situazione, facendo infuriare il club inglese e prendendo uno tra i migliori allenatori in circolazione con un ingaggio davvero basso.