Quando si parla di moda e dei suoi protagonisti si pensa sempre a brand occidentali, ma la settimana della moda meneghina ci racconta anche un’altra storia fatta di eccellenze fashion provenienti dall’oriente, questo il caso di K-Boxing un gruppo cinese fondato nel 1980 a Shanghai ad oggi leader nella produzione di abbigliamento casual maschile, KB-HONG è una sua linea di lusso accessibile, che ha fatto dell’artigianalità un suo punto di forza, Il brand è particolarmente apprezzato dai clienti per il suo stile e design dalle linee pulite, grazie alla grande esperienza nel settore è diventato un punto di riferimento per l’abbigliamento per il tempo libero in Cina, ad oggi KB-Boxing è considerato uno dei principali gruppi di riferimento di abbigliamento casual maschile, con un valore del marchio di circa 26,958 miliardi di RMB.
Dopo 40 anni di esperienza nella produzione di giacche, il marchio intercetta l’esigenza di sviluppare il mercato in base alle richieste dei consumatori, sviluppando un gruppo di moda “multi-brand e multi- categoria”, soddisfacendo tutte le richieste che un mercato globale può desiderare. Fondatore e Direttore Creativo del gruppo è Boming Hong, ma nel suo team operano anche l’italiano Massimo Foroni come design Director di KB-Hong e alcuni designer cinesi di grande esperienza acquisita con lo studio in importanti scuole di moda mondiali, insieme realizzano le collezioni di questo esclusivo brand che vuole essere un ponte di collegamento tra la visione orientale e quella occidentale, il gruppo K-Boxing ha come obiettivo la conquista del mercato italiano ed europeo. Nel gennaio 2024 appena trascorso, durante la fashion week K-Boxing ha sfilato con il brand KB-Hong al Teatro Alcione in Piazza Vetra di Milano con uno show decisamente interessante, condotto con maestria dal famoso regista Sergio Salerni, una sfilata dedicata ad un viaggiatore con caratteristiche cosmopolite, raffinate ed eleganti nel pieno rispetto delle tradizioni orientali, ma con una prospettiva dedicata all’occidente e al futuro, abbiamo visto sfilare in passerella cappotti lunghi, cashmere, giubbotti di pelle e tessuto e tanto altro per un guardaroba maschile davvero unico.
Per l’occasione, QF Lifestyle ha incontrato il suo Direttore Creativo Borning Hong per farsi raccontare qualche dettaglio in più su un gruppo e un brand in forte crescita ed espansione.
K-BOXING è nato nel 1980, prima come brand e ora siete un gruppo molto importante nel settore della moda, in che modo sono cambiate le vostre visioni industriali in questi primi 44 anni?
K-Boxing, con una storia di 44 anni, è stato fondato da mio nonno, ereditato da mio padre e poi da me. È un marchio che attraversa tre generazioni. Condividiamo tutti la stessa visione di “cento anni di K-Boxing, le fondamenta dell’eterno” e ora stiamo lavorando duramente per raggiungere la visione di un marchio di moda cinese centenario.
Siete partiti dalle giacche, fino a creare collezioni total look, cosa vi ha spinto in questa direzione?
La giacca è il prodotto principale di K-Boxing e il nostro prodotto più rappresentativo, la moda non è solo un singolo prodotto, ma anche qualcosa di più ricco e diversificata per soddisfare le esigenze dei consumatori. Nella collezione di K-Boxing o nei negozi, le giacche sono allo stesso tempo, di diversi stili, diversi tipi di prodotti con diverse funzioni, che possono fornire un modo ricco e diversificato per abbinare e indossare la giacca. Con le giacche come fulcro, forniamo una gamma completa di accessori per assecondare i consumatori.
Le giacche KB-HONG sono nate con il concetto di artigianalità, costruite nei paesi originali, quanto c’è ancora di artigianale nelle vostre collezioni?
L’artigianato di questa collezione è visibile nei ricami, nelle pieghe, ecc. Inoltre, utilizziamo la speciale tecnologia del tessuto “Xiang Yun Yarn”, patrimonio culturale imprescindibile della Cina, con una lunga storia, già nella dinastia Tang è l’unico tessile al mondo a tingere i tessuti di seta con tinture vegetali anche noto come “oro morbido”
Quali sono i materiali con cui le piace lavorare?
Per l’abbigliamento maschile, la scelta dei tessuti è estremamente importante e influisce direttamente sulla consistenza del capo, quindi la scelta dei tessuti per K-Boxing mette al primo posto la qualità di alto livello e la vestibilità dei capi. Personalmente, tengo molto all’alta qualità dei tessuti e spesso scegliamo e utilizziamo tessuti italiani di alta gamma. Sono anche a favore dei tessuti tradizionali cinesi, come la seta. Questi tessuti tradizionali non solo riflettono la maestria dell’artigianato tradizionale cinese, ma presentano anche una texture lucida che può dare all’abbigliamento maschile un temperamento orientale unico. Si può notare l’uso della seta in alcune sfilate di questa stagione.
Avete sfilato 6 volte a Milano, perché questa scelta?
Questa è la sesta sfilata, il 24 gennaio. La Settimana della Moda di Milano ha una posizione importante nell’industria della moda mondiale. Ogni anno riunisce i migliori marchi di moda del mondo e i professionisti dell’abbigliamento di diversi Paesi, offrendo a K-Boxing una piattaforma per imparare e scambiare idee. Negli ultimi anni i marchi cinesi hanno migliorato le loro capacità di progettazione e K-Boxing vuole insistere nel far sentire la propria voce sulla scena della moda internazionale e nel raccontare la storia della moda dei marchi cinesi al mondo.
Il vostro mercato di riferimento è la Cina, dove siete leader assoluti, ma anche l’Europa e l’Italia sono il vostro obiettivo di successo, come cambiano le vostre strategie in mercati così diversi?
Il nostro posizionamento di prodotto è sempre stato l’abbigliamento maschile business-casual con le giacche come nucleo centrale, e nel 2021 abbiamo tenuto una mostra speciale per la categoria delle giacche alla Grande Muraglia Cinese e abbiamo lanciato la nostra strategia “High-end New National Product”, sperando di soddisfare le esigenze di vestire dei consumatori con prodotti di qualità superiore. Nel 2020, in occasione del nostro 40° anniversario, abbiamo partecipato alla Milano Fashion Week e abbiamo presentato la nostra collezione di alta gamma KB-HONG, che è una fusione di estetica orientale ed eleganza italiana. Fino a gennaio di quest’anno, abbiamo conquistato il riconoscimento e la stima dei professionisti della moda europei attraverso 6 sfilate durante la Milano Fashion Week con il concetto di design di abbigliamento che fonde l’Oriente e l’Occidente. In seguito, K-Boxing utilizzerà prodotti più eccellenti per comunicare con i consumatori europei e dire loro che l’abbigliamento maschile K-Boxing non è solo bello e alla moda, ma anche facile da indossare. In Europa e in Italia, il nostro posizionamento strategico di base non cambierà. Tuttavia, presteremo maggiore attenzione all’internazionalizzazione del design e dell’estetica dei prodotti, per essere più inclusivi e diversificati. Allo stesso tempo, insisteremo anche sull’estrazione di elementi classici dalla cultura tradizionale cinese, modernizzando l’interpretazione del design, integrando l’eleganza e i tessuti italiani, l’artigianalità, per trasmettere il concetto del nostro marchio e della serie di alta gamma KB HONG, ma anche attraverso l’abbigliamento in modo che più consumatori sentano l’amore per la cultura cinese. Siamo sempre stati esposti allo sviluppo del mercato europeo, e non limitati, concentrandoci su tutte le forme di possibilità di sviluppo.
Nel vostro profilo aziendale c’è scritto “Comunicazione emozionale”, potreste spiegarci questo concetto?
L’abbigliamento è un attributo culturale. Può rappresentare e mostrare lo spirito e l’identità culturale dell’uomo che lo indossa. L’abbigliamento maschile K-Boxing è stato fondato nel 1980 e da 44 anni è al fianco del consumatore principale, un gruppo di uomini cinesi che hanno accompagnato lo sviluppo economico del Paese, per varie cause: della lotta continua, dell’intraprendenza, dello sviluppo sociale ed economico, del contributo alla realizzazione dell’autostima e della creazione di ricchezza allo stesso tempo. K-Boxing li accompagna nel lavoro e nella vita per realizzare il loro ruolo e la strada verso il successo, per cui la giacca K-Boxing non è solo un capo di abbigliamento, ma anche la loro veste. Per loro, l’abbigliamento è un modo per proteggersi dal freddo, ma anche un modo per simboleggiare lo spirito del gruppo. K-Boxing vuole trasmettere ai consumatori il concetto del marchio attraverso l’abbigliamento, e allo stesso tempo integrare l’emozione e lo spirito di consumo nel prodotto.
La vostra missione è “Wardrobe Master/maestro di guardaroba”, cosa intendete con questa affermazione?
La missione di K-Boxing Men’s Clothing è “Maestro di guardaroba, piattaforma di carriera per i partner”. Grazie a prodotti di alta qualità e all’estetica dell’abbigliamento, K-Boxing vuole fornire agli uomini cinesi un’ampia gamma di capi di abbigliamento di fascia alta, offrire loro un’esperienza di moda diversificata e soddisfare le loro esigenze di abbigliamento in diversi scenari, come il lavoro, la vita e così via.
Avete vinto molti premi in Cina, di quali siete più orgogliosi?
Questi premi sono molto importanti per K-Boxing, sia che si tratti di moda, sostenibilità, benessere pubblico i premi sono l’affermazione e il sostegno a K-Boxing, che ci permette di sviluppare con più forza la strategia del marchio.
Siete maestri nel creare giacche e gilet, cosa vi ha reso così speciali sia nella costruzione di un capo che nel suo stile?
Dopo 44 anni di sviluppo, abbiamo accumulato decine di migliaia di modelli di giacche, il che rappresenta il nostro vantaggio principale e la nostra competitività nella categoria delle giacche. Questi dati sui modelli derivano da oltre 40 anni di ricerca continua sulla forma del corpo, sulle esigenze di abbigliamento e sull’estetica dei nostri consumatori. Abbiamo più di 7 milioni di membri in Cina e ogni anno apportiamo modifiche e aggiornamenti dinamici in base alla loro corporatura e alle loro caratteristiche. Negli ultimi anni, abbiamo cercato di prendere in prestito la struttura dell’abbigliamento tradizionale cinese, come la silhouette sciolta dell’Hanfu, il colletto ripiegato cinese, la plissettatura e altri elementi, che sono stati poi fusi con la struttura dell’abbigliamento occidentale, come il colletto a barrage dell’abito e altri elementi, al fine di ottenere una fusione degli stili cinese e occidentale.
Per KB-HONG avete come Design Director un italiano, Massimo Foroni: quanto c’è di italiano nella vostra collezione?
KB HONG ha definito il suo stile come una fusione di estetica orientale ed eleganza italiana fin dal momento della sua fondazione. Lo stile italiano è sempre presente nei suoi prodotti in ogni stagione., KB HONG ha anche insistito sull’uso di tessuti italiani di alta gamma e sull’artigianato, oltre che sulla combinazione di stili sartoriali italiani per l’abbigliamento maschile.
Lei è il CEO e il direttore creativo dell’intero gruppo: come riesce a bilanciare la sua visione artistico/imprenditoriale di tutti i marchi con quella di un grande team creativo?
I ruoli di CEO e di Direttore Creativo mi portano due diverse dimensioni di pensiero, che in una certa misura si aiutano a vicenda. L’amministratore delegato mi permette di pensare attentamente al mercato, all’industria, alla società e ad altre prospettive, al controllo generale della direzione di sviluppo dell’impresa, mentre il direttore creativo ha bisogno che io mi lasci andare al pensiero e che il team creativo, insieme allo scambio di opinioni, realizzi buone idee nel design.
Cosa le piace dello stile italiano?
La moda italiana è nota per la sua raffinatezza ed eleganza, e la raffinatezza sciolta è una delle cose che preferisco della moda italiana, in quanto persegue dettagli raffinati senza essere troppo rigida.
Qual è il suo capo must have per la P/E 2024?
Essendo un capo che dura nel tempo nel mondo della moda, la giacca è consigliata ogni anno dagli amanti della moda. Alla fine del 2023, K-Boxing ha lanciato la “Chinese Interlocking Collar Jacket”, che combina elementi dell’abbigliamento tradizionale cinese con la giacca, e credo che questo capo possa offrire al pubblico un’esperienza di stile diversa.