Le marche di olio extravergine di oliva migliore in Italia premiate nel 2025

Ecco le migliori marche di olio extravergine di oliva, premiate nel 2025 e inserite nella guida di Gambero Rosso Oli d'Italia 2025, presentata al Sol2Expo di Verona

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Federica Petrucci

Editor esperta di economia e attualità

Laureata in Scienze Politiche presso l'Università di Palermo e Consulente del Lavoro abilitato.

Pubblicato: 12 Marzo 2025 14:23

Sono state rese note le marche di olio extravergine di oliva migliore in Italia, premiate nel 2025 e inserite nella guida Oli d’Italia 2025 di Gambero Rosso.

Quest’ultima, realizzata in collaborazione con Banca Monte dei Paschi di Siena, è stata presentata al Sol2Expo di Verona. È il risultato di un lungo e meticoloso lavoro di selezione, volto a premiare le migliori etichette di olio extravergine di oliva. Un vero e proprio simbolo del made in Italy.

L’elenco delle migliori marche premiate nel 2025

L’elenco completo delle etichette premiate nella guida Oli d’Italia 2025 rappresenta un’opportunità unica per i consumatori di scoprire e acquistare i migliori oli extravergine di oliva prodotti in Italia. Ogni anno, infatti, la guida premia le aziende che si sono distinte per la qualità dei loro prodotti, assegnando le cosiddette “”tre foglie”. Queste vengono conferite solo alle etichette che rispondono ai più alti standard di produzione.

Un olio premiato con le “tre foglie” è considerato eccellente, con un equilibrio perfetto tra tutte le componenti sensoriali e una qualità superiore che lo rende un vero e proprio gioiello gastronomico.

Ma ecco l’elenco completo degli oli premiati nel 2025 con le tre foglie, per ogni Regione:

Abruzzo

  • Caravaggio Monocultivar Dritta 2024 – Frantoio Tini;
  • Crognale Monocultivar Crognalegno 2024 – Tommaso Masciantonio – Trappeto di Caprafico;
  • Electum 2024 – La Selvotta;
  • Estremo Bio 2024 – Forcella;
  • Quercus 2024 – Frantoio Parco dei Pini.

Calabria

  • Dea Dop Lametia Monocultivar Carolea Bio 2024 – Consorzio di Tutela Olio Evo Dop Lametia;
  • Dolciterre 2024 – Sorelle Garzo;
  • Dop Bruzio Monocultivar Dolce di Rossano 2024 – Olearia Geraci.

Campania

  • Alter Ego Monocultivar Itrana 2024 – Nicolangelo Marsicani;
  • Elaios Monocultivar Ortice Bio 2024 – Terre di Molinara;
  • Fiò Monocultivar Frantoio Bio 2024 – Tenuta La Selva;
  • Fortuno Bio 2024 – Mazzeo;
  • Dop Irpinia Colline dell’Ufita 2024 – Oleificio Fam.

Emilia Romagna

  • Brisighello Dop Brisighella Monocultivar Nostrana di Brisighella 2024 – CAB Terra di Brisighella;
  • Claterna Monocultivar Ghiacciola Bio 2024 – Palazzo di Varignana.

Friuli Venezia Giulia

  • Blend n. 1 2024 – Consorzio Produttori Olio Extravergine di Oliva del Friuli Venezia Giulia.

Lazio

  • 501 Altitudo Monocultivar Itrana 2024 – Agresti 1902;
  • Dop Canino Monocultivar Caninese 2024 – Laura De Parri – Cerrosughero;
  • Dop Colline Pontine Monocultivar Itrana Bio 2024 – Paola Orsini;
  • Olivart 2024 – Oleificio Guglielmi;
  • Olivella Monocultivar Itrana 2024 – Casa del Frantoio;
  • Quattro Stagioni 2024 – Agriturismo Le Lame;
  • Evo Dop Tuscia Monocultivar Caninese 2024 – Colli Etruschi;
  • Eximius Monocultivar Caninese 2024 – Olio Traldi – Francesca Boni.

Liguria

  • Monocultivar Taggiasca 2024 – Carli;
  • Monocultivar Taggiasca Bio 2024 – La Costa;
  • Extremum Monocultivar Taggiasca Bio 2024 – Paolo Cassini;
  • Fiorolio Monocultivar Taggiasca 2024 – 5F.

Marche

  • Monocultivar Rosciola 2024 – Olive Gregori.

Puglia

  • Addurè Monocultivar Bella di Cerignola 2024 – Mandwinery;
  • Alba Monocultivar Picholine 2024 – Masseria Pezze Galere;
  • Ardore Monocultivar Coratina 2024 – Agriolea;
  • Arte Monocultivar Coratina Bio 2024 – Olio della Valle;
  • Aurora Monocultivar Ogliarola Garganica Bio 2024 – F.lli Spina;
  • Blend Oro 2024 – Intini;
  • Chiaroscuro Monocultivar Coratina 2024 – De Robertis;
  • Con Brio Monocultivar Coratina Bio 2024 – Terradiva;
  • Coppadoro Monocultivar Coratina 2024 – Ciccolella;
  • Cru #312 Monocultivar Picholine Bio 2024 – Tenuta Venterra;
  • Ocho Monocultivar Coratina 2024 – Variazioni Sul Tema;
  • Olimpo Monocultivar Coratina 2024 – Frantoio Santomoro;
  • Pugliolio 2024 – Olio Venerio;
  • Sfera Monocultivar Ogliarola Garganica Bio 2024 – Agriturismo Il Barco;
  • Superiore 2024 – Olio Lazzero;
  • Ultra Premium Monocultivar 2024 – Tenuta Fralancia.

Sardegna

  • Cuncordu Bio 2024 – Masoni Becciu;
  • Dop Sardegna Monocultivar Bosana Bio 2024 – Antonello Fois.

Sicilia

  • Cherubino Bio 2024 – Terraliva;
  • Contrada Scintilia Igp Sicilia Monocultivar Biancolilla Bio 2024 – Francesco Di Mino;
  • Monocultivar Uvalino 2024 – Olivicoltura Grecale;
  • Sicilian Pride 2024 – Olio Don Carlo;
  • Firrisa Dop Monti Iblei – Val D’Anapo Monocultivar Tonda Iblea Bio 2024 – Tenuta Cavasecca;
  • Dop Valli Trapanesi Monocultivar Cerasuola Bio 2024 – Titone.

Toscana

  • AD’OLIO 2024 – Cantina Le Pietre;
  • Monocultivar Tortiglione 2024 – Rocca di Montemurlo;
  • Monocultivar Verde 2024 – La Cerreta;
  • Nucillo 2024 – Frantoio Santa Tea;
  • Olivetto 2024 – Sasso di Stabba;
  • Opus 2024 – La Piccola Toscana;
  • Tuscano Bio 2024 – Agricola Monte La Guardia;
  • Val de’ Dori 2024 – Frantoio S. Agostino;
  • Ventesimo Secolo 2024 – Azienda Agricola Villa Prato.

Trentino Alto Adige

  • Caresér Monocultivar Frantoio 2024 – Francesco Mandelli;
  • Dop Garda Trentino 2024 – Madonna delle Vittorie.

Veneto

  • Dop Garda 2024 – Colle d’Oro sul Lago;
  • Dop Veneto Valpolicella 2024 – Frantoio Bonamini.

Umbria

  • Chiuse di Sant’Arcangelo Monocultivar Moraiolo Bio 2024 – Frantoio Gaudenzi;
  • Collezione di Famiglia 2024 – Farchioni Olii;
  • Dop Umbria Colli del Trasimeno Bio 2024 – CM – Centumbrie;
  • Verdi Monocultivar Frantoio 2024 – Olivicoltura San Giacomo.

L’olio extravergine italiano: simbolo di eccellenza mondiale

La guida Oli d’Italia 2025 è il risultato dell’impegno dei produttori italiani, che puntano costantemente all’eccellenza. Il così alto numero di oli premiati, infatti, lo sottolinea.

Il settore, pur affrontando sfide globali e difficoltà legate alle politiche agricole, continua a distinguersi per la qualità delle produzioni. Il riconoscimento che questi oli ottengono nelle competizioni nazionali e internazionali è il frutto di anni di ricerca, dedizione e innovazione.