Mascherine al lavoro: le nuove regole dal 1° luglio

Il Protocollo aggiornato delle misure anti Covid prevede l'uso delle mascherine Ffp2 sul luogo di lavoro, ma non è obbligatorio per tutti

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Claudio Garau

Editor esperto in materie giuridiche

Laureato in Giurisprudenza, con esperienza legale, ora redattore web per giornali online. Ha una passione per la scrittura e la tecnologia, con un focus particolare sull'informazione giuridica.

Approvato il Protocollo aggiornamento delle misure anti Covid, con le nuove regole per i luoghi di lavoro. Dopo un lungo confronto tra il Ministero del Lavoro, il Ministero dello Sviluppo economico, l’Inail e le parti sociali, sono stati resi noti i nuovi vincoli per i dipendenti e i datori di lavoro, con una decisione importante che riguarda le mascherine Ffp2. Da giorni infatti regnava l’incertezza sul futuro di quest’obbligo.

Il nuovo protocollo è più snello rispetto a quelli sottoscritti successivamente alla dichiarazione dello stato di emergenza, ma non è un libera tutti, considerando che è stato pensato anche in funzione della nuova situazione epidemiologica e della nuova ondata di contagi da coronavirus che sta interessando il nostro Paese.

Contiene ancora alcune regole chiave per contenere le infezioni sul lavoro, e le parti si sono impegnate formalmente a incontrarsi di nuovo davanti a un peggioramento dei dati che riguardano la pandemia di Covid, per ridefinire le misure di prevenzione. Entro il 31 ottobre 2022 sarà aperto un nuovo tavolo per aggiornare ulteriormente il protocollo.

Controlli della temperatura e febbre: cosa cambia con il nuovo Protocollo

Per l’accesso al luogo di lavoro il personale continuerà a essere sottoposto al controllo della temperatura corporea, e con valori superiori a 37,5 gradi Celsius non sarà consentito l’accesso a uffici e stabilimenti aziendali. Il lavoratore sarà momentaneamente isolato e dotato di mascherina Ffp2 – scopri qui quelle irregolari – ma non dovrà recarsi al Pronto soccorso o nelle infermerie di sede, limitandosi a contattare immediatamente il medico curante e seguire le sue indicazioni.

Tutti i membri del personale – compresi quelli esterni o in appalto, come i fornitori, gli addetti alla pulizia e gli addetti alla vigilanza – saranno tenuti a segnalare al datore di lavoro di avere la febbre.

Spazi comuni, ingressi scaglionati, smart working e sanificazione ambienti

L’accesso agli spazi comuni, come le mense aziendali, le aree fumatori e gli spogliatoi, rimane contingentato, in previsione della ventilazione continua dei locali e di un tempo ridotto di sosta. Nel Protocollo aggiornato sono consigliati gli orari di ingresso e di uscita scaglionati, oltre che lo smart working, in particolare per i fragili.

Per gli ambienti di lavoro è prevista la sanificazione periodica dei locali e delle postazioni di lavoro, con il lavoratore obbligato ad adottare ogni precauzione igienica, a partire dal lavaggio frequente delle mani. Dunque tutte le misure contenute nella bozza del Protocollo aggiornato delle misure anti Covid, sono state confermate.

Mascherine Ffp2 raccomandate sul luogo di lavoro: chi decide quando e perché

Sciolto finalmente il nodo mascherine, su cui regnava l’incertezza negli ultimi giorni. Le mascherine Ffp2 non sono più obbligatorie, anche se il documento approvato dai ministeri e dalle parti sociali ne raccomanda l’uso per determinati contesti e per le persone fragili e più a rischio di contrarre forme gravi della malattia.

L’uso dei dispositivi di protezione individuali è un “presidio importante” per la tutela della salute dei lavoratori negli ambienti chiusi e condivisi da più membri del personale o che sono aperti al pubblico, e comunque ovunque non sia possibile il distanziamento interpersonale di almeno un metro.

Nessun obbligo, quindi. Ma il datore di lavoro dovrà assicurare la disponibilità di Ffp2 a tutti i lavoratori. Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente sono tenuti a individuare le categorie alle quali raccomandare e fornire le mascherine, in base alle attività svolte. Qua i luoghi dove l’uso delle mascherine è ancora obbligatorio.

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