Dove vivono i lavoratori più felici e soddisfatti d’Italia, a sorpresa

I dati di uno studio evidenziano che produttività non fa rima con felicità per i lavoratori italiani: i più soddisfatti sono al Sud

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Redazione

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L’Associazione Ricerca Felicità, che si occupa di quantificare la felicità degli italiani, ha condotto la terza analisi sul benessere dei lavoratori della Penisola. I risultati ribaltano la narrazione classica del mondo dell’imprenditoria e dell’impiego, e gli stereotipi collegati al Meridione e alla mancanza di opportunità di carriera e occupazione. Al Sud i lavoratori sono più felici.

I lavoratori più felici d’Italia sono nelle regioni del Sud

I primi dati sono emersi dalle anticipazioni di Adnkronos e Labitalia, ed evidenziano che al Sud i lavoratori sono più felici quando si svegliano per andare a lavorare.

I più pessimisti si trovano a Nord Est, dove la maggior parte delle persone ha dichiarato di non essere felice quando si sveglia per recarsi sul luogo di lavoro.

Il 67,7% dei lavoratori del Sud dichiara di appassionarsi talmente tanto alla propria professione “da dimenticare tutto il resto”. Quasi 7 meridionali su 10, il 68,7%, dice di provare un “forte senso di appartenenza” alla propria organizzazione e il 58,2% di vedere i propri meriti riconosciuti.

I lavoratori più infelici d’Italia sono nelle regioni di Nord Est

Le percentuali si abbassano drasticamente al Nord Est. Si è ritrovato nelle stesse affermazioni, rispettivamente, solo il 57%, 55,5% e 41% di chi vive nelle regioni settentrionali.

I risultati dell’analisi hanno stupito i ricercatori stessi, come ha dichiarato Elga Corricelli, tra i fondatori dell’Associazione Ricerca Felicità, che nasce dall’incontro tra Elehubm, creata insieme a Elisabetta Dallavalle, e il docente Sandro Formica.

Le due manager e il professore di Strategia aziendale hanno sottolineato come la correlazione tra felicità e produttività non sia confermata dai fatti, considerando l’alto tasso di produttività delle regioni del Nord Est italiano.

Nonostante gli ottimi risultati in azienda, dunque, i lavoratori non si sentono pienamente appagati. Approfondire questo sarà indispensabile per fotografare meglio la condizioni degli italiani.

Dove sono i lavoratori più felici in Italia: come è stata fatta la ricerca

Riguardo la metodologia utilizzata, il professor Sandro Formica ha spiegato che in questa nuova edizione del questionario dell’Osservatorio sono stati presi in considerazione i consigli ricevuti dagli intervistati in passato.

I dati sono stati ulteriormente divisi per genere, generazione e area geografica, in modo da analizzare nel dettaglio la rilevanza statistica e l’incidenza di alcuni fenomeni.

Proprio la differenza emersa tra Nord e Sud si delinea come un importante cambiamento del paradigma di un Sud fatto di persone insoddisfatte e pronte a emigrare per cercare una condizione lavorativa migliore in un Nord ricco e dedito al troppo lavoro.

L’intervista ha coinvolto 1.314 lavoratori attivi, fornendo un punto di partenza per un’analisi che sarà riprodotta ogni anno e un innovativo sistema di misurazioni oggettive nel nostro Paese.

In futuro l’Associazione Ricerca Felicità prevede il coinvolgimento di istituzioni, organizzazioni profit e non profit, scuole, enti educativi e media al confronto e all’ampliamento dell’Osservatorio sulla felicità, per fornire una fotografia ancora più accurata della condizione dei lavoratori in Italia.