Maxi piano di assunzioni per 350 posti di lavoro per la manutenzione di jet privati

Con un investimento di 23 milioni di euro e l'assunzione di 350 dipendenti, l'aeroporto di Olbia rilancia gli hangar per la manutenzione dei jet privati

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Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

Il rilancio del servizio di manutenzione aerea presso l’aeroporto di Olbia – Costa Smeralda segna una svolta importante nel settore dell’aviazione business per tutto il territorio nazionale. Grazie a un nuovo accordo strategico del valore di diversi milioni tra Geasar e Atitech, saranno creati ben 350 nuovi posti di lavoro, tra tecnici ed essperti che si occuperanno esclusivamente dei jet privati. Si tratta tra l’altro di una significativa opportunità per molti ex dipendenti di Air Italy e per i giovani che vogliono entrare nel settore aeronautico.

Il maxi investimento da 16 milioni

Il contratto decennale tra Atitech e Geasar, che gestisce l’aeroporto di Olbia – Costa Smeralda, prevede un investimento di 16 milioni di euro per la riattivazione degli hangar Avio 1 e Avio 2. Il progetto include la creazione di sei piattaforme di manutenzione di base e ulteriori due per la ristrutturazione degli interni di cabina, destinate ai jet privati. Saranno inoltre investiti 7 milioni di euro nella formazione dei tecnici manutentori e di altre figure professionali altamente specializzate.

I 350 posti di lavoro e le figure cercate

Le nuove assunzioni rappresentano una speranza concreta per i lavoratori che hanno perso il posto dopo la liquidazione di Air Italy nel 2020, circa 600 ex dipendenti in Sardegna e altri 900 nella Penisola. A oggi solo una minima parte è stata riassunta da altre compagnie aeree come Aeroitalia, Ita Airways e Leonardo.

Adesso, grazie alla nuova espansione del mercato Mro (Maintenance, repair and overhaul), che attualmente vale 10,7 miliardi di dollari e si prevede raggiungerà i 14 miliardi entro i prossimi quattro anni, queste nuove opportunità di lavoro riportano positività in un territorio che temeva l’abbandono.

Si parla di 350 nuove figure da assumere una volta terminati i lavori di ripristino degli hangar, con corsi di formazione mirati a rendere i nuovi lavoratori e gli ex dipendenti Air Italy in grado di competere con i concorrenti internazionali. Non sono ancora stati pubblicati i requisiti e i titoli previsti dal maxi piano di assunzioni. Sono attesi aggiornamenti nel prossimo periodo da parte delle aziende coinvolte.

L’impatto economico e occupazionale

Atitech è la più grande società Mro indipendente del mercato Emea, ovvero quello europeo, mediorientale e africano. Ha vinto il bando di gara indetto da Geasar superando oltre 30 aziende internazionali. La scelta di Atitech è stata determinata dalla solidità del business plan presentato, dagli ingenti investimenti pianificati e dall’impatto economico previsto sul territorio.

Come, già detto, non si avvarrà solo dell’ex personale di Air Italy, ma punterà anche alla formazione di nuove risorse, collaborando con istituzioni regionali e istituti tecnici locali.

Silvio Pippobello, amministratore delegato di Geasar, durante la presentazione del piano ha dichiarato che sono state finalmente poste le basi per “ridare vita a un’avventura iniziata 60 anni fa”, sottolineando come la manutenzione aeronautica sia un’attività di rilevante importanza per la Sardegna e un settore di eccellenza in materia di innovazione tecnologica.

Anche il presidente e Ceo di Atitech, Gianni Lettieri, ha spiegato che si tratta di un progetto che avrà solo ripercussioni positive sul territorio in termini economici e di occupazione. L’azienda che guida garantirà il know how per rispondere “rapidamente ed efficacemente” alle richieste di interventi di manutenzione del mercato dei jet privati e allo stesso tempo collaborerà con le istituzioni regionali e gli istuti tecnici per la formazione di nuove risorse e la ricollocazione del personale “altamente qualificato” di Air Italy.

Come candidarsi per lavorare in aeroporto

In attesa di sapere requisiti e titoli per l’assunzione delle 350 nuove figure, vediamo quali sono le posizioni aperte presso l’aeroporto di Olbia – Costa Smeralda e presenti sulla piattaforma di eRecruiting di Gaesar, Cortesa ed Eccelsa Aviation, le società presenti nello scalo.

Le candidature devono essere inviate esclusivamente con la compilazione del form online presente sul sito, cliccando su Candidati online e completando i quattro passaggi:

  • inserire i propri dati personali;
  • selezionare la figura professionale alla quale si ambisce;
  • allegare una foto e il file del proprio curriculum (in formato .jpg, .png, .tiff o .gif e con un peso massimo di 200 kb);
  • leggere e accettare l’informativa sulla privacy.

Il modulo sarà così registrato nel database e sarà preso in esame per le selezioni coerenti con il proprio profilo. La selezione dei lavoratori avviene attraverso:

  • test logici e attitudinali;
  • test di conoscenza delle lingue straniere;
  • colloquio individuale;
  • job day collettivi per valutare le dinamiche di gruppo.

Le offerte di lavoro all’aeroporto di Olbia

Vediamo quali sono le posizioni aperte e quali sono i requisiti per ognuna:

  • Addetto vendite (settore commerciale – retail) con diploma di scuola superiore, disponibilità a lavorare su turni, conoscenza della lingua inglese, predisposizione al lavoro a contatto con il pubblico, solo con esperienza nel ruolo e conoscenza del settore dei prodotti tipici agroalimentari regionali e nazionali;
  • Agente di rampa e Addetto al check-in e imbarchi (settore handling) con laurea o diploma di scuola superiore, conoscenza della lingua inglese e altre lingue, disponibilità a lavorare su turni, predisposizione al lavoro a contatto con il pubblico e capacità di relazionarsi agli altri.
  • Autista carico e scarico bagagli (settore handling) con diploma di scuola superiore, patenti C e D, disponibilità a lavorare su turni;
  • Magazziniere (settore commerciale) con disponibilità a lavorare su turni, anche senza esperienza;
  • Operatore multifunzione di cucina, sala e bar (settore food and beverage) con disponibilità a lavorare su turni, predisposizione al lavoro a contatto con il pubblico, conoscenza della lingua inglese, anche senza esperienza.

Per diventare membri dello Staff è necessaria la laurea e il canale preferenziale è quello dello stage, in genere della durata minima di 6 mesi.