La Tessera Sanitaria è valida come documento di identità?

Per la legge sono questi i documenti considerati equipollenti alla C.I.

La Tessera Sanitaria permette ai cittadini di fruire dei servizi sanitari. Tuttavia, pur riportando i propri dati personali, non può essere considerata valida come documento di identità.

È strettamente personale e ha una validità di sei anni: se il termine ultimo si sta avvicinando o se è scaduta, dovrà essere rinnovata. La procedura per il rinnovo è automatica, in quanto è l’Agenzia delle Entrate che si preoccupa di inviare la nuova Tessera Sanitaria presso il domicilio del cittadino. Si tratta di un documento importante perché consente di prenotare visite mediche e di fruire delle cure termali fornite dall’INPS, senza contare che va esibita – insieme alla prescrizione medica – anche al momento dell’acquisto di un medicinale .

Sarà capitato a molti di essersi trovati nella situazione in cui era necessario esibire un documento che verificasse la propria persona, ma di aver dimenticato la Carta di identità. A quel punto, sarà scattata spontaneamente la domanda: “Può andare bene la Tessera Sanitaria”?

La risposta di chi era di fronte non può che essere stata “no” e questo perché, non solo la Tessera Sanitaria non rientra tra i documenti indicati dalla legge per attestare l’identità di una persona, ma è anche priva di un elemento fondamentale ai fini del riconoscimento, ovvero la fotografia.

Quali sono i documenti equipollenti alla Carta di identità

La C.I. non è l’unico e solo documento valido per attestare la propria identità. In alternativa, il cittadino può esibirne un altro tra quelli in suo possesso. Come da indicazioni di legge, sono documenti equipollenti alla Carta di identità:

  • la patente di guida;
  • il passaporto;
  • la patente nautica;
  • la C.I. elettronica (CIE);
  • il porto d’armi;
  • il libretto di pensione;
  • il patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici;
  • tessere di riconoscimento, a patto che presentino una foto del soggetto e un timbro o un segno equivalente rilasciato da una delle amministrazioni statali.

Nell’elenco non rientrano i tesserini che attestano l’iscrizione a un ordine professionale, in quanto per legge, non sono validi come documento identificativo.

Tuttavia, anche se la Tessera Sanitaria in sé non è equipollente alla C.I., nel caso in cui integri la Carta Nazionale dei Servizi, può essere usata come strumento di riconoscimento digitale valido per accedere ai servizi sanitari online della Pubblica Amministrazione.