I corsi professionali per disoccupati, online o in presenza, sono strumenti di sostegno per coloro i quali si trovano nella condizione di essere senza lavoro, o per coloro che hanno un lavoro saltuario o precario e per chi è a rischio di perdita del posto di lavoro – inclusi i lavoratori subordinati in cassa integrazione. Tali corsi consentono di acquisire, potenziare o aggiornare conoscenze, capacità e competenze professionali, spendibili poi sul mercato del lavoro.
Solitamente sono erogati dalle Regioni, in collaborazione con enti autorizzati e Centri per l’impiego. Di seguito scopriremo come trovarli facilmente online e daremo qualche ulteriore dettaglio sull’argomento. Pertanto se sei senza lavoro oppure sei prossimo alla scadenza di un contratto, prosegui nella lettura: troverai le informazioni utili ad aumentare le chance di trovare una nuova occupazione in breve tempo.
Indice
Quali sono i vantaggi di frequentare i corsi per disoccupati
Il mondo del lavoro richiede una formazione continua in ogni ordine e grado di impiego e per tutte le categorie professionali. Acquisire nuove competenze permette a chi ha già un lavoro di restare competitivo sul mercato – e magari firmare un contratto più remunerativo – mentre, a chi è in cerca di occupazione, consente di incrementare le proprie competenze per diventare un candidato qualificato e ‘appetibile’.
Oggigiorno, per fortuna, l’offerta relativa alla formazione professionale è molto ampia e permette di coprire ogni ambito lavorativo. Ricercare sul web corsi per disoccupati è un passo fondamentale per rimettersi in gioco e permette di sfruttare al massimo i seguenti vantaggi:
- costi ridotti o azzerati: i corsi per disoccupati, come quelli destinati a riqualificare il lavoratore, se erogati da enti pubblici o comunque da centri accreditati e connessi ai primi, sono a prezzo contenuto se non addirittura gratuiti (ma con obbligo di frequenza e partecipazione ad eventuali attività al termine del corso, come ad es. i tirocini o i colloqui di lavoro presso aziende o studi professionali)
- flessibilità: se si opta per un corso online si potrà ottimizzare tempo ed energie, così da avere modo di organizzare al meglio gli impegni personali e quelli lavorativi, che nel caso di disoccupazione è la ricerca del lavoro stesso (aggiornamento CV, stesura della lettera di presentazione, selezione potenziali interlocutori, ricerca annunci, partecipazione ad eventuali colloqui o selezioni ecc.)
- qualifica: alcuni mestieri / professioni richiedono come obbligo di legge la frequenza di un corso finalizzato al conseguimento di una qualifica / abilitazione
Come si può agevolmente notare, dunque, i benefici della scelta di un corso professionale per disoccupati sono più d’uno e consentono davvero di rafforzare il proprio profilo e il proprio CV – scopri alcuni errori da evitare – in vista di futuri colloqui di lavoro. I costi, come accennato, sono spesso assenti e talvolta sono coperti pure i costi per la frequenza, come ad es. quelli per gli spostamenti da casa al luogo in cui viene erogato il corso (se si tratta di formazione in presenza).
Come funzionano i corsi di formazione per disoccupati?
Organizzati dalle regioni o dai centri e enti di formazione accreditati, i corsi in oggetto non prevedono rigidi requisiti di iscrizione, in quanto organizzati e finanziati da enti pubblici e, dunque, per loro natura aperti ed inclusivi. Individuata la propria area di interesse o di competenza, è necessario fare riferimento ai Centri di formazione accreditati e situati nella Regione di appartenenza.
Anche nel caso di piattaforme per i corsi online, che devono essere comunque collegati ad un ente accreditato, l’accesso è vincolato all’iscrizione al corso stesso, previo superamento di un’eventuale selezione basata su determinati requisiti (ad es. età, iscrizione liste mobilità, corsi riservati a mamme lavoratrici e così via).
I corsi di formazione gratuiti per disoccupati consistono in periodi di formazione professionale, con distinte materie di studio e approfondimento, e diversi obiettivi. I campi su cui sono organizzati più frequentemente programmi di formazione per disoccupati sono ad es. la meccanica, l’artigianato, il turismo/ristorazione, il commercio o i servizi alla persona. Sul proprio territorio è possibile trovare frequentemente manifesti o pubblicità online, che informano dell’esistenza di questi corsi e indicano i termini per fare domanda.
A titolo esemplificativo ricordiamo che i corsi permetteranno a ciascun partecipante di:
- acquisire hard skills di base, come ad es. il miglioramento delle competenze informatiche (ad es. Excel o Word)
- imparare nuove attività e sviluppare competenze pratiche (ad es. quelle di figure professionali come la segretaria, il programmatore, il giardiniere, il pizzaiolo ecc.)
Ricordiamo che talvolta sono organizzati corsi avanzati, i quali al momento dell’iscrizione possono richiedere esperienza lavorativa anteriore o previe qualifiche / abilitazioni professionali in un certo settore. Pertanto, in queste circostanze, non si tratterà di formazione rivolta indistintamente a tutti.
Indennità di corso
In alcuni casi a favore dei partecipanti è prevista altresì un’indennità ad hoc, denominata indennità di corso. La presenza dell’agevolazione, detta anche indennità di frequenza, dipenderà dal corso formativo prescelto e consisterà in una somma di denaro proporzionata all’anteriore retribuzione del disoccupato.
L’importo in oggetto è distinto da quello eventualmente previsto per la copertura dei costi di frequenza o spostamento, ed è riconosciuto a chi ha i requisiti per partecipare al corso e rispetta il monte ore previsto per la formazione – acquisendo poi il diritto al rilascio dell’attestato finale, che comproverà l’effettiva partecipazione e formazione.
Come scegliere i corsi gratuiti online per disoccupati?
Ma come si trova il corso migliore quando si è disoccupati, oppure in cerca di qualifiche professionali? Oggi i corsi online sono molto ‘gettonati’, ma attenzione ad informarsi su alcuni aspetti chiave, per scegliere al meglio. Vediamoli di seguito.
Chi eroga il corso? L’affidabilità del centro è un fattore di primaria importanza. L’ente formativo deve essere riconosciuto e abilitato ad erogare il corso. Un metodo efficace per accertarsi della validità dell’offerta formativa, è quello di leggere le recensioni e le opinioni degli altri utenti / studenti su forum di discussione, social network etc. Ciò permetterà di avere un’idea più chiara della serietà dell’iniziativa e, dunque, dell’effettiva utilità per il disoccupato o la disoccupata.
C’è un attestato finale? Si tratta di un elemento essenziale, per dimostrare che si è qualificati nell’ambito delle competenze acquisite con il corso. Il singolo interessato o interessata farà bene ad informarsi subito sulla tipologia di attestato rilasciato al termine: oltre all’attestato di frequenza, vi potranno essere l’attestato di qualifica, di specializzazione, di validazione delle competenze oppure quello di abilitazione professionale.
È previsto un inserimento professionale? Alcuni corsi per disoccupati possono prevedere, oltre alla frequenza obbligatoria, anche online, un periodo di stage finale. È l’occasione per testarsi sul campo e dimostrare al potenziale datore di lavoro che si è pronti per un eventuale inserimento lavorativo. Potrebbero altresì essere previsti eventuali colloqui o selezioni presso aziende e datori di lavoro interessati ad assumere, aumentando dunque la qualità dell’offerta complessiva.
In sintesi, al fine di scegliere al meglio il corso professionale per disoccupati, è raccomandabile effettuare una ricerca nei siti web ufficiali delle regioni o enti accreditati, che collaborano con una certa amministrazione pubblica. Anche il classico passaparola può essere efficace: ricevendo informazioni utili da un amico o conoscente che ha già frequentato un determinato corso – e magari ha trovato lavoro – sarà possibile fare una scelta consapevole.
Quali corsi gratuiti per disoccupati sono maggiormente richiesti?
Stilare una classifica dei corsi più richiesti dai disoccupati, o dai lavoratori in cerca di aggiornamento professionale e ricollocazione lavorativa, è molto difficile. Infatti sul territorio nazionale sono davvero moltissimi e organizzati frequentemente.
Tuttavia, vero è che si può provare ad analizzare alcuni degli argomenti più ricercati online per provare a capire come si muove il mercato del lavoro:
- corsi di contabilità: comprendono spesso anche l’amministrazione del personale, con nozioni sulla gestione contabile e sugli aspetti giuridici finalizzati all’elaborazione pratica delle buste paga.
- corsi di lingue: inglese, spagnolo, cinese mandarino sono le lingue commerciali più usate e quelle maggiormente richieste nel mondo del lavoro.
- corsi di informatica: in generale il pacchetto Microsoft Office (Excel, Word, Outlook, Power Point) e la European Computer Driving Licence (ECDL) sono competenze molto gettonate per essere spese nel proprio curriculum.
- corsi di sicurezza sul lavoro: servono per preparare i lavoratori a svolgere adeguatamente le proprie mansioni. In senso lato rientra in questa categoria, per esempio, l’attestato Hazard Analysis Critical Control Point (HACCP), ovvero “Analisi dei Rischi e Controllo dei Punti Critici”. Serve per lavorare nell’industria alimentare e nella somministrazione degli alimenti e riguarda le norme igienico sanitarie sia a livello nazionale, che europeo.
- corsi per web master: per progettare e gestire siti web.
Ricordiamo infine che anche il tessuto lavorativo locale potrebbe dare utili spunti per scegliere al meglio il corso professionale per disoccupati. Se ad es. nella zona in cui si vive è molto forte il settore turismo e ristorazione, oppure quello commerciale, sarà opportuno dare un’occhiata all’offerta di corsi in questi campi, perché potrebbero rivelarsi forieri di ottime chance occupazionali.