Ministero della Difesa, concorso anche per diplomati: come candidarsi

Più di mille posti di lavoro messi a disposizione dal bando del ministero della Difesa: ecco i requisiti necessari e come presentare domanda

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Pubblicato: 30 Luglio 2023 20:00

Il ministero della Difesa ha indetto due bandi, avviando così la ricerca di un totale di 1452 nuovi impiegati. Una ghiotta opportunità, della quale sono spiegati tutti i dettagli di seguito, a partire dai requisiti necessari per essere considerati ammissibili a tali ruoli, fino alle modalità di candidatura.

Ministero della Difesa: i dettagli dell’offerta di lavoro

Interessante chance di inserimento lavorativo all’interno del ministero della Difesa, in qualità di funzionario o assistente, a seconda della propria preparazione e del titolo di studio. Un’opportunità che strizza l’occhio a una enorme platea di candidati, considerando come la maggior parte dei posti messi a disposizione richieda unicamente il diploma. Nello specifico si tratta di 1.139 posti, previsti per il ruolo di assistenti. È invece richiesta una laurea triennale o magistrale per l’accesso al bando dedicato ai 313 funzionari.

Nessuna differenza è prevista per quanto concerne la tipologia di accordo. Al di là del ruolo ottenuto, è previsto un contratto a tempo indeterminato. Prima di correre a presentare la propria domanda, è bene comprendere le modalità di invio, ma soprattutto i requisiti richiesti e le prove previste per gli aspiranti candidati.

Cosa sapere sul maxiconcorso

Come detto, spazio a due bandi, per un totale di 1.452 posti all’interno del ministero della Difesa, con compiti e stipendi differenti:

  • Assistenti: 1.139 posti disponibili in Area funzionale II, con fascia retributiva F2, con uno stipendio lordo mensile di 1.594,35 euro;
  • Funzionari: 313 posti disponibili in Area funzionale Terza, con fascia retributiva F1, che prevede uno stipendio lordo mensile di 1.870,65 euro.

Questa è la suddivisione generale ma i bandi risultano essere alquanto articolati. Per questo motivo è importante leggere con attenzione tutte le specifiche del caso. Nel caso degli assistenti diplomati, ovvero i 1.139 richiesti, ecco i posti a disposizione:

  • assistente linguistico: 1;
  • assistente ai servizi di supporto: 24;
  • assistente per l’alimentazione e la ristorazione: 6;
  • assistente ai servizi di vigilanza: 77;
  • assistente sanitario: 9;
  • assistente tecnico per l’informatica: 61;
  • assistente tecnico per i sistemi informativi: 3;
  • assistente tecnico per i sistemi elettrici ed elettromeccanici: 135;
  • assistente tecnico per la cartografia e la grafica: 81;
  • assistente tecnico artificiere: 10;
  • assistente tecnico per l’edilizia e la manutenzione: 113;
  • assistente tecnico: 52;
  • assistente tecnico per l’elettronica, l’optoelettronica e le telecomunicazioni: 127;
  • assistente tecnico per le lavorazioni: 130;
  • assistente tecnico per la motoristica, la meccanica e le armi: 275.

Ulteriore divisione interna prevista anche per i 313 posti di lavori per il ruolo di funzionario laureato. Ecco le aree che necessitano nuove assunzioni:

  • funzionario linguistico: 31;
  • funzionario interprete traduttore: 8;
  • funzionario tecnico per l’informatica: 18;
  • funzionario tecnico per i sistemi informativi: 2;
  • funzionario tecnico per la cartografia: 22;
  • funzionario tecnico per la biologia, la chimica e la fisica: 15;
  • funzionario tecnico per l’edilizia: 48;
  • funzionario tecnico per l’elettronica, l’optoelettronica e le telecomunicazioni: 22;
  • funzionario tecnico per i sistemi elettrici ed elettromeccanici: 22;
  • funzionario tecnico per la nautica: 2;
  • funzionario tecnico per la motoristica e la meccanica: 64;
  • funzionario specialista tecnico: 48;
  • funzionario specialista scientifico: 11.

Prove e come candidarsi

I candidati interessati alle proposte di lavoro del ministero della Difesa dovranno prepararsi a tre differenti prove. La prima, di carattere preselettivo, consiste in un test composto da 40 domande di cultura generale e logica, con risposta multipla, da risolvere in 60 minuti.

La seconda prova scritta sarà differente per ogni profilo, vertendo sulle differenti materie. Per gli assistenti ci sarà un test con 60 domande a risposta multipla, da risolvere in 90 minuti. Per i funzionari, invece, tre requisiti da svolgere in 180 minuti.

Il tutto si concluderà con una prova orale. Un colloquio interdisciplinare, volto ad accertare la preparazione e le capacità professionali, oltre a verificare competenze informatiche e di seconda lingua.

La candidatura dovrà essere presentata per via telematica attraverso il portale InPA. La scadenza prevista è il 27 agosto 2023 entro le ore 23,59. Si ricorda la necessità di registrarsi alla piattaforma, accedendo tramite Spid, Cie o Cns.