Sorbino è il perfetto connubio tra tradizione e innovazione, è la capacità di evolversi e crescere grazie a radici forti e profonde, da tutelare e valorizzare.
L’azienda ha una lunga storia familiare: nasce più di trent’anni fa un’idea di Giovanni Sorbino, che aprì la sua bottega di pantaloni e jeans a Napoli, e si evolve col tempo fino a contare, oggi, più di 130 punti vendita e un e-commerce avviato durante la pandemia. Il marchio ora si prepara a conquistare i mercati internazionali, senza dimenticare la sua storia, la tradizione e i suoi obiettivi. Ne abbiamo parlato col responsabile marketing, Dr. Andrea Capone.
Quando è nata Sorbino e come si è evoluta nel tempo?
La Sorbino Uomo s.p.a nasce nell’anno 1980 in Campania ad opera dei fratelli Sorbino che iniziano l’attività dalla semplice commercializzazione di jeans nel cuore di Napoli.
L’arte del pantalone e del jeans è una vocazione di famiglia, ai fratelli Sorbino è stata tramandata dal capofamiglia Giovanni Sorbino, uno dei più grandi commercianti dell’epoca che attraverso la sua carretta e la sua grande voglia di fare è riuscito a trasmettere ai figli questa grande passione. Nel 1980 i fratelli SORBINO fondano il marchio Sorbino, trasformando il loro cognome in un vero e proprio brand. Fu un successo immediato, anche grazie a varie collaborazioni con grandi personaggi dell’epoca. Il primo sponsor è stato Diego Armando Maradona. Quindi, nel giro di 10 anni, Sorbino si trasforma da bottega di jeans e pantaloni a marchio dedicato al total look e punta ad imporsi in campo nazionale.
Negli anni Novanta apre il primo quartier generale dell’azienda, all’interno del CIS di Nola (NA). Era uno più grandi poli europei dedicati alla vendita all’ingrosso di abbigliamento. Da qui l’azienda si ramifica in diversi comparti: si crea l’ufficio stile, design, esportazione e così via.
Si parte con un piccolo stand fino ad arrivare a 4 mila metri quadri, che oggi sono diventati 16 mila. Per soddisfare la richiesta, nel 1995 Sorbino apre un ulteriore centro a Bologna, pensato per soddisfare la domanda proveniente dall’estero. Nel corso degli anni si è puntato molto sul retail, con l’apertura di negozi monomarca. Ad oggi Sorbino conta più di 130 punti vendita in Italia siti nei migliori centri commerciali e centri storici e varie collaborazioni in Europa.
Quali sono i punti di forza che hanno portato l’azienda a crescere in modo così importante e a distinguersi dagli altri?
La chiave del successo è sempre stata la capacità di differenziare il prodotto, puntando sulla ricerca costante lato design. Il risultato che l’azienda ha raggiunto nell’ambito del prodotto è merito del patrimonio portato avanti dalle diverse generazioni Sorbino, che si sono succedute in azienda. Hanno avuto la capacità di unire l’aspetto innovativo ai valori del brand: cultura, professionalità e conoscenza del prodotto. Un altro punto di forza è la sinergia tra i collaboratori. L’azienda punta molto sulle risorse umane, che vengono messe sempre al centro del progetto e sono, quindi, in grado di sviluppare le proprie potenzialità e i talenti, contribuendo alla crescita dell’azienda.
Ad un certo punto, c’è stato un salto importante: la nascita dell’e-commerce. Come è avvenuta?
In un mondo che è sempre più connesso, l’e-commerce svolge un ruolo essenziale, sia per la vendita che per il brand. Oggi le aziende di qualsiasi settore devono essere al passo coi tempi. Chi riesce a cavalcare l’onda, si posiziona in contesti vincenti.
Attraverso i nostri canali di vendita digitali non diamo semplicemente la possibilità di acquistare i prodotti, ma accompagniamo il cliente in una ricerca stilistica dei look e delle tendenze. Vogliamo creare un’esperienza interattiva che non è finalizzata unicamente all’acquisto, ma a scoprire il mondo Sorbino a 360°. Cerchiamo di ispirare, di fare emozionare e trasmettere una storia.
Per raccontare una storia e fare branding il marketing è cruciale. Come vi raccontate nei canali online e offline? Quali mezzi avete deciso di utilizzare?
L’aspetto legato a marketing e comunicazione è sempre stato fondamentale per la nostra azienda. Siamo partiti da Maradona, ma nel corso degli anni abbiamo continuato a comunicare il brand e la sua storia in tanti modi, sia offline che online. Oltre ad essere presenti in tutti i principali social network, dove raccontiamo l’azienda, abbiamo deciso di lanciare uno spot o meglio una sorta di corto, che racconta la storia e l’identità del Gruppo Sorbino. Abbiamo scelto di lanciarlo ora, per ricordare come eravamo e come siamo cresciuti, ma anche per trasmettere un messaggio positivo a chi ci segue, in un periodo attuale, così complesso.
E poi ci sono gli slogan, “Sorbino veste l’uomo italiano” è storico e senza tempo. Con queste parole vogliamo comunicare al nostro cliente, che Sorbino c’è e lo può accompagnare in ogni momento della sua vita, sia in occasioni formali che informali.
Quali sono i progetti per il futuro?
Oltre alla comunicazione e alla vendita online, ci concentreremo anche sull’offline. Nei prossimi anni, apriremo degli store in quasi tutta Europa: Libano, Repubblica Ceca, Macedonia, Germania, Francia e altri Paesi. Infatti, nel corso degli anni, ma soprattutto con l’avvento dell’e-commerce ci sono state parecchie richieste da nuovi mercati, quindi lo step successivo è quello di espanderci il più possibile, naturalmente rimanendo fedeli ai nostri principi: la cura del prodotto, la ricerca di stile e la volontà di portare la cultura del design Made in Italy nel mondo. Accanto alle vendite online, quindi apriremo anche dei punti vendita all’estero.
Insomma, Sorbino è un brand in continua evoluzione, da seguire e da cui prendere spunto, iniziando proprio dall’e-commerce: www.sorbino.com.
In collaborazione con Sorbino