eSim: cosa sono le Sim virtuali, come funzionano e quanto costano

Le Sim virtuali stanno progressivamente sostituendo quelle fisiche: sono più comode, più sostenibili e non occupano spazio nei dispositivi come gli smartphone

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Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

Le eSim, o Sim integrate, rappresentano una rivoluzione significativa nel campo della telefonia mobile. Le schede software, progettate per essere installate nei dispositivi, eliminano la necessità di una Sim fisica, promettendo un futuro più flessibile e connesso per gli utenti di telefoni cellulari, smartwatch e tablet.

Questa tecnologia non solo semplifica il processo di cambio operatore e la gestione dei profili utente, ma apre anche la strada a innovazioni in termini di design dei dispositivi e sostenibilità ambientale, riducendo la plastica e i rifiuti elettronici. Vediamo come funzionano e quanto costano le eSim.

Cosa sono le eSim

Le eSim sono una versione virtuale della tradizionale carta Sim fisica che è comunemente utilizzata nei dispositivi mobili. A differenza di quelle tradizionali, le eSim sono incorporate direttamente nel dispositivo durante la produzione e possono essere attivate digitalmente senza necessità di inserirne una materiale.

Questa tecnologia è stata introdotta per la prima volta agli inizi degli anni 2010 e da allora ha guadagnato sempre più fette di mercato nel settore delle telecomunicazioni, anche se molti operatori ancora non hanno adottato le eSim.

Le card elettroniche offrono una serie di vantaggi rispetto a quelle tradizionali, tra cui la possibilità di cambiare operatore senza dover sostituire fisicamente la Sim e la capacità di supportare più profili operatore su un singolo dispositivo.

Come funzionano le eSim

L’attivazione di una eSim si effettua tramite un processo completamente digitale. Gli utenti possono scaricare il profilo direttamente sul loro dispositivo tramite un codice Qr fornito dall’operatore di telefonia, cliccando su un link inviato per e-mail o sms oppure attraverso un’app dedicata.

Non c’è dunque la necessità di recarsi in un negozio fisico o attendere la consegna di una Sim cartacea via posta ordinaria.

La compatibilità con le eSim è attualmente supportata da una vasta gamma di dispositivi, inclusi smartphone, tablet e dispositivi indossabili, i wearables come gli smartwatch. È in genere indicata tra le specifiche del device.

Quali sono i vantaggi delle eSim

Tra i principali vantaggi offerti dalla tecnologia eSim ci sono la facilità di passaggio tra operatori e la gestione simultanea di più numeri di telefono o piani dati su un unico dispositivo, ideale per chi viaggia frequentemente o desidera separare le comunicazioni personali da quelle lavorative.

Chi viaggia all’estero può inoltre installare con facilità una eSim di un gestore straniero eliminando i costi di roaming o la necessità di recarsi nei negozi locali.

Per i produttori, l’uso delle eSim libera spazio all’interno dei dispositivi che può essere utilizzato per altre funzionalità, come moduli per la fotocamera più grandi e sviluppati o per batterie più grandi.

Infine non è da sottovalutare l’aspetto green dell’utilizzo di questa tecnologia, grazie alla riduzione dell’inquinamento da plastica, poiché non c’è bisogno di produrre, spedire e smaltire Sim card fisiche.

Quanto costa una eSim

Attivare le eSim non comporta costi particolarmente differenti dalle Sim fisiche. In Italia l’attivazione si aggira intorno ai 10 euro, anche se gli operatori virtuali possono abbassare il prezzo.

Alcuni esempi:

  • Vodafone un euro per i nuovi clienti, 10 euro per chi è già cliente;
  • Tim 10 euro;
  • Wind Tre 10 euro per i nuovi clienti, 15 euro per chi vuole sostituire la Sim fisica;
  • Iliad 9,99 euro;
  • Fastweb 10 euro;
  • Coop Voce 10 euro.