Nuovo round nel braccio di ferro fra l’Unione europea e TikTok: secondo le autorità comunitarie la versione Lite dell’app rappresenterebbe un serio pericolo per la salute dei minori. La Commissione europea ha così aperto un procedimento formale contro TikTok ai sensi del Digital Services Act (Dsa). Si tratta del secondo nel giro di pochi mesi.
Cos’è TikTok Lite
TikTok Lite è una particolare versione della popolare app di video brevi che offre dei premi a quegli utenti che effettuino determinati comportamenti. Il premio consiste in un pagamento convertibile in buoni Amazon, carte regalo PayPal o valuta virtuale da spendere durante i live. L’obiettivo della Commissione europea è determinare se TikTok abbia violato il Dsa lanciando la versione Lite in Francia e in Spagna.
“Potrai prendere parte a varie attività entusiasmanti che ti consentiranno di accumulare punti, che potranno poi essere scambiati con premi”, si legge nell’app. Le attività in questione consistono nel mettere like ai video, seguire determinati account e invitare amici a unirsi a TikTik Lite, fra le altre cose. Per ottenere i premi è necessario agire quotidianamente. Ogni ora di utilizzo frutta così all’utente fino a 3.600 monete virtuali, che corrispondono a 36 centesimi di euro.
I sospetti dell’Europa
“Sospettiamo che la versione TikTok Lite sia tossica e crei dipendenza, in particolare per i bambini. A meno che TikTok non fornisca prove convincenti di sicurezza, cosa che fino ad ora non è riuscita a fare, siamo pronti ad attivare misure provvisorie del Dsa, tra cui la sospensione del ‘programma di premi’ di TikTokLite”, ha scritto il commissario europeo al Mercato interno Thierry Breton. Secondo gli obblighi imposti dal Dsa, prima di lanciare qualsiasi nuova funzionalità le grandi piattaforme digitali hanno l’obbligo di presentare una relazione di valutazione del rischio e l’elenco delle misure che intendono mettere in atto per mitigare eventuali rischi sistemici.
Secondo l’ipotesi della Commissione, il Programma attività e premi di TikTok Lite potrebbe essere stato lanciato sul mercato senza che prima sia stata messa in atto un’adeguata valutazione dei rischi. Le autorità europee sono particolarmente preoccupate per l’effetto dipendenza che potrebbe innescarsi nelle menti dei minorenni. I timori sull’eventuale effetto dipendenza sono amplificati dal fatto che su TikTok mancherebbe un adeguato sistema di verifica dell’età.
È la seconda procedura europea contro TikTok
E proprio la protezione dei minori rappresenta il centro delle attenzioni comunitarie: a metà febbraio l’Europa aveva avviato un primo procedimento formale contro TikTok ipotizzando che la piattaforma non avesse messo in atto adeguate azioni “per proteggere il benessere fisico ed emotivo dei giovani europei”.
Usa contro TikTok
Ma i guai per la popolare app non si fermano all’Europa: sempre a febbraio la città di New York aveva annunciato di voler denunciare TikTok e altre note piattaforme digitali. I maggiori rischi per TikTok negli Usa arrivano direttamente dal Congresso: sabato 20 aprile la Camera degli Stati Uniti ha approvato un disegno di legge che concede nove mesi di tempo alla società cinese ByteDance per vendere il social network TikTok. Sul provvedimento si attende ora il voto in Senato e poi la firma del presidente Joe Biden.