Sciopero 11 aprile, a rischio anche le consegne: corrieri Bartolini e Gls fermi

In occasione dello sciopero generale indetto per giovedì 11 aprile, a rischio anche il comparto della logistica e delle consegne, in particolare Brt e Gls

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Redazione

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Giovedì da incubo per milioni di italiani questo. Oggi 11 aprile infatti scatta un nuovo sciopero generale. Con lo slogan “Adesso basta”, il nuovo blocco generale proclamato da Cgil e Uil, riguarda per 4 ore in tutti i settori privati e per 8 ore in quello dell’edilizia, con manifestazioni e iniziative che si terranno nelle varie città italiane.

Si fermano i trasporti, i settori privati, gli edili, le Poste, i metalmeccanici e molti altri. Problemi anche per il settore delle consegne, che potrebbe interrompere bruscamente i servizi. In particolare, sono a rischio le consegne di pacchi da parte di Bartolini e Gls. Ma vediamo meglio nel dettaglio.

Sciopero Bartolini Brt 11 aprile

A causa di uno sciopero indetto per la giornata dell’11 aprile dalle sigle sindacali Si Cobas e ADL Cobas, Bartolini ha comunicato ufficialmente che potranno riscontrarsi dei disservizi in alcune filiali dell’area di Brescia, Bologna, Milano, Parma e Pisa.

L’azienda di trasporti precisa che sono state attuate tutte le misure possibili per contenere i disagi, ma sicuramente saranno migliaia gli italiani che riscontreranno problemi in quelle città per via dell’adesione all’agitazione da parte dei corrieri.

Sciopero Gls 11 aprile

Anche Gls ha ufficializzato la sua adesione allo sciopero L’azienda, ricordando che le sigle sindacali Cgil e Uil hanno proclamato uno sciopero nazionale del settore trasporti pubblico e privato nella data di giovedì 11 aprile, ha comunicato che non può escludere impatti in diverse aree geografiche della rete di consegne.

Gls sta comunque attivando le necessarie contromisure per garantire la continuità del servizio e creare meno disagi possibili ai cittadini che devono inviare o ricevere un pacco.

Blocco confermato quindi per le addette e gli addetti alla distribuzione e movimentazione delle merci della Gls di Genova e Carasco, con presidi a partire dalle 4,30 del mattino di giovedì 11 aprile a oltranza, e cioè “fino a quando le lavoratrici e i lavoratori non avranno ricevuto il dovuto, come da conteggi già in possesso del committente”.

Proprio in questi giorni, peraltro, Gls è finita al centro di una truffa online. I truffatori hanno utilizzato impropriamente il nome Gls per inviare false email a privati e aziende. L’azienda ha chiarito che, se qualcuno avesse ricevuto o stesse ancora ricevendo una richiesta di pagamento sospetta, non deve assolutamente darvi seguito, per nessuna ragione, perché si tratta appunto di una frode. Se avete dato seguito a una richiesta di pagamento sospetta, il consiglio è di fare denuncia alla polizia locale.