Il passaporto è un documento di viaggio e di riconoscimento che in Italia è rilasciato dalle Questure e all’estero dai consolati italiani. È valido in tutti i Paesi in cui i governi sono riconosciuti dal Governo italiano e su richiesta dell’interessato anche in quelli non riconosciuti. Il suo possesso è un requisito essenziale per l’ingresso nella maggior parte dei Paesi che si trovano fuori dall’area Schengen e dall’Unione Europea.
Indice
Tipologie di passaporto
Esistono tre tipologie di passaporto.
- Passaporto ordinario. È un libretto a formato unico di 48 pagine.
- Passaporto temporaneo. È un libretto di 16 pagine.
- Passaporto collettivo. È rilasciato esclusivamente dalle Questure in Italia per motivi culturali, religiosi, sportivi, turistici o altri previsti da accordi internazionali.
Che differenza c’è tra il passaporto elettronico e ordinario
A partire dal 26 ottobre 2006 il passaporto elettronico o biometrico ha preso il posto del tradizionale documento cartaceo. Il passaporto ordinario è dunque il passaporto elettronico, e utilizza moderne tecnologie come la stampa anticontraffazione e un microchip con i dati del titolare e dell’autorità che ha rilasciato il documento, con elevati standard di sicurezza. Permette ad esempio di entrare negli Usa per soggiorni inferiori ai 90 giorni senza chiedere il visto.
La validità temporale dipende dall’età del titolare.
- Per i minori di 3 anni scade dopo 3 anni.
- Per i minori dai 3 ai 18 anni scade dopo 5 anni.
- Per i maggiorenni scade dopo 10 anni.
I passaporti scaduti non possono essere rinnovati, ed è necessario dunque presentare una nuova domanda di rilascio. Lo stesso vale per i passaporti pieni, cioè senza più pagine per i visti vuote.
Come richiedere il rilascio del passaporto e quali documenti servono
La domanda di rilascio del passaporto deve essere presentata all’ufficio competente territorialmente. I cittadini italiani possono presentare la domanda online o in Questura. Servono i seguenti documenti.
- Modulo di richiesta compilato e firmato.
- Documento di riconoscimento.
- 2 fotografie recenti uguali, frontali a colori e in formato 35×40 millimetri.
- Ricevuta del pagamento del costo del libretto e del contributo amministrativo.
- Atto di assenso al rilascio da parte dell’altro genitore nei casi in cui il richiedente abbia figli sotto i 18 anni.
- Atto di assenso di entrambi i genitori nel caso in cui il richiedente sia un minore e atto di nascita tradotto e legalizzato trasmesso dal consolato competente qualora il minore sia nato all’estero.
- Prova di residenza all’estero per chi vive fuori dall’Italia senza essere iscritto all’Aire.
Dal 29 giugno 2009 la normativa europea ha disposto l’obbligo di inserimento delle impronte digitali nel passaporto. Sono esentati i minori di 12 anni e le persone con patologie o impedimenti opportunamente documentati o malformazioni fisiche evidenti. Durante l’atto di rilevazione delle impronte viene acquisita anche la firma del titolare.
Il passaporto temporaneo è un documento di emergenza su supporto cartaceo che non contiene il microchip – già sparito dalla nuova tessera sanitaria – ed è rilasciato in caso di inabilità temporanea alla rilevazione delle impronte in circostanze motivate di necessità e urgenza per garantire la sicurezza, la salute o gli interessi economici di un cittadino. Ha una validità di massimo un anno.
Il passaporto collettivo deve essere richiesto dal capogruppo, titolare di un passaporto valido, e consente l’espatrio per un solo viaggio di gruppi di minimo 5 e massimo 50 persone. Ha una validità massima di 4 mesi.
Quanto costa il fare il passaporto?
Il costo complessivo del passaporto è di 116 euro. Una parte deve essere versata al Ministero dell’Economia e delle Finanze, il restante è invece una marca da bollo.
Voce di spesa | Costo |
Costo del libretto | 42,50 euro |
Contributo amministrativo (marca da bollo) | 73,50 euro |
Il rilascio è però gratuito in caso in cui il richiedente rientri in una delle seguenti categorie.
- Emigrante, ovvero espatri esclusivamente a scopo di lavoro manuale e per esercitare il piccolo traffico o vada a raggiungere il coniuge, gli ascendenti, fratelli, zii, nipoti e gli affini negli stessi gradi, già emigrati a scopo di lavoro, o ritorni in Paesi esteri ove già precedentemente sia emigrato nelle condizioni previste dal presente articolo.
- Residente all’estero con necessità di rimpatrio consolare o per prestare il servizio militare volontario.
- Indigente.
- Ministro di culto o religioso missionario.
Per quanto riguarda il passaporto temporaneo, invece, ha un costo di 5,20 euro. Il passaporto collettivo ha un costo di 5,50 euro.