Nel labirinto delle bollette post-liberalizzazione, i clienti vulnerabili sono chiamati a fare una scelta importante.
Fino al 30 giugno 2025, infatti, i vulnerabili possono scegliere se accedere al Servizio a tutele graduali, una sorta di zona cuscinetto tra la Maggior tutela e il Mercato libero.
Indice
Differenza fra Maggior tutela e Tutele graduali
Con la riforma del settore elettrico e l’addio definitivo al mercato tutelato per i clienti non vulnerabili (dal 1° luglio 2024), il sistema si è ristrutturato attorno a due direttrici:
- il mercato libero
- due regimi “protetti”, riservati ai clienti considerati vulnerabili per motivi economici, sanitari, anagrafici o geografici.
I clienti vulnerabili oggi hanno due opzioni:
- restare nel Servizio di maggior tutela;
- richiedere, entro e non oltre il 30 giugno 2025, di essere serviti nel Servizio a tutele graduali.
Chi buca la scadenza non potrà più accedere all’opzione.
Anche se si tratta di due formule “regolate”, le differenze tra Smt e Stg possono fare la differenza sul portafoglio.
Come funziona il servizio di Maggior tutela
Il servizio di Maggior tutela è una fornitura standardizzata, con condizioni economiche e contrattuali fissate da Arera, destinata esclusivamente ai clienti vulnerabili.
Il prezzo dell’energia viene aggiornato trimestralmente ed è calmierato, tenendo inoltre conto di una serie di parametri di sistema. È un servizio stabile, pensato per chi ha maggiore bisogno di protezione.
Come funziona il servizio a Tutele graduali
Il servizio a Tutele graduali, invece, ha natura transitoria e concorrenziale: nasce per accompagnare i clienti verso il mercato libero facendoli transitare attraverso una sorta di “cuscinetto“.
I fornitori sono selezionati tramite aste pubbliche, le condizioni contrattuali si ispirano a quelle delle offerte Placet (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela), ma il prezzo dell’energia, indicato in bolletta come “spesa per la materia energia”, varia mensilmente in base ai prezzi del mercato all’ingrosso (Pun).
In pratica, Stg è più flessibile, ma più esposto alla volatilità dei mercati energetici. E dura poco: terminerà il 31 marzo 2027. Chi, a quella data, non sarà passato al mercato libero, resterà comunque con lo stesso venditore Stg, ma a condizioni di pieno mercato libero.
Cosa conviene scegliere
Dal punto di vista economico, la scelta tra Smt e Stg ha una sola risposta: “Dipende”.
Dipende, cioè, dal profilo del cliente, dal livello dei prezzi energetici nei prossimi mesi (che come è noto risentono degli shock geopolitici derivanti dalle guerre) e dalle condizioni offerte dal fornitore assegnato nel proprio territorio.
Chi cerca stabilità e prevedibilità potrebbe preferire il Servizio di maggior tutela, meno dinamico ma più protettivo. Chi invece ritiene che i prezzi del mercato all’ingrosso caleranno o resteranno bassi potrebbe optare per il Servizio a tutele graduali, con l’idea di cogliere eventuali risparmi, almeno nel breve-medio termine.
Ma attenzione: il Stg non è disponibile ovunque alle stesse condizioni: ogni area territoriale è servita da un solo fornitore vincitore d’asta, che può anche servire più zone contemporaneamente. Le condizioni di prezzo, quindi, possono variare da area ad area.
Scelta energetica per i clienti vulnerabili | |
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🧾 Opzioni disponibili | Servizio di Maggior Tutela (SMT) Servizio a Tutele Graduali (STG) |
📆 Scadenza | 30 giugno 2025 (ultima data utile per scegliere il STG) |
🔐 Maggior Tutela (SMT) | Prezzi fissati da Arera, aggiornamento trimestrale Stabilità e protezione Solo per clienti vulnerabili |
📉 Tutele Graduali (STG) | Prezzo variabile mensilmente (Pun) Fornitore selezionato tramite asta Offerta transitoria fino al 31 marzo 2027 |
📊 Cosa conviene | SMT: più stabile e prevedibile STG: più flessibile, ma esposto a volatilità Dipende da profilo e area geografica |
🚨 Dopo il 30 giugno 2025 | Chi non sceglie STG resta in Maggior Tutela (se idoneo) Nessun nuovo accesso al STG Dal 2027, tutti nel mercato libero |
Cosa succede dopo il 30 giugno 2025
Dopo il 30 giugno 2025
- i clienti vulnerabili che non hanno fatto domanda per il Stg verranno automaticamente serviti nel Servizio di maggior tutela (se ne hanno i requisiti);
- chi diventerà vulnerabile solo dopo questa data non potrà più accedere al Stg.
In altre parole, il 30 giugno 2025 rappresenta l’ultima chiamata per scegliere una forma di fornitura diversa dalla Maggior tutela ma ancora regolata. Dopo quella data, l’alternativa sarà solo tra Maggior tutela e mercato libero.
Ma dal 2027 in poi anche i più vulnerabili dovranno accogliere il mercato libero.