L’Accessibility Act cambia i bancomat, le novità dal 28 giugno

L'Accessibility Act, la legge europea che estende l'accessibilità per i le persone con disabilità anche al settore privato, sta entrando in vigore e cambierà il modo in cui funzionano i bancomat

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Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

Pubblicato: 27 Giugno 2025 17:08

A partire dal prossimo 28 giugno comincerà l’applicazione di una nuova parte dell’Accessibility Act. Si tratta di una legge europea pensata per estendere le norme di accessibilità dedicate alle persone con disabilità anche al settore privato, e non solo a quello pubblico come già avviene. In Italia la normativa è stata recepita dal Parlamento nel 2022, ma il suo percorso di attuazione è ancora lungo.

L’obiettivo è quello di rendere diverse esperienze di vita più semplici per le persone che hanno difficoltà motorie o si muovono in carrozzina, per coloro che hanno seri problemi di vista e di udito o disabilità cognitive, in modo da dare loro la possibilità di vivere la propria vita il più possibile in autonomia.

Cos’è l’Accessibility Act

Il cosiddetto Accessibility Act, più precisamente European Accessibility Act (Eaa), è una legge europea emanata nel 2019. I Paesi del blocco sono tenuti a recepirla e l’Italia lo ha già fatto, con un voto del Parlamento nel maggio del 2022. Da quel momento nel nostro Paese i requisiti di accessibilità per diverse interfacce digitali hanno cominciato a cambiare.

Lo scopo è quello di uniformare le leggi di accessibilità digitale presenti nei singoli Stati dell’Ue, per rendere il più possibile simile l’esperienza che tutte le persone con disabilità che abitano in Europa possono avere. Il Parlamento europeo, all’emanazione della legge, aveva specificato che:

La domanda di prodotti e servizi accessibili è elevata e il numero di persone con disabilità dovrebbe, secondo le previsioni, aumentare in modo significativo. Un ambiente in cui i prodotti e i servizi sono più accessibili rende possibile una società più inclusiva e facilita la vita indipendente delle persone con disabilità

Cosa cambia per i bancomat dal 28 giugno

Una parte dell’applicazione della legge sull’accessibilità dei contenuti digitali in Italia avverrà a partire dal 28 giugno 2025. Da questa data, tutti i nuovi servizi immessi nel mercato europeo dovranno rispettare i requisiti dell’Accessibility Act. Tra questi ci sono anche alcune delle interfacce digitali più usate dagli Italiani, come i bancomat.

Gli sportelli automatici per i prelievi di contanti dovranno essere obbligatoriamente posizionati a un’altezza tale da poter essere utilizzati anche da chi è seduto su una carrozzina. Dovranno inoltre avere comandi vocali e tasti riconoscibili al tatto per aiutare le persone non vedenti nell’utilizzo. Gli schermi dovranno avere un contrasto molto alto, per aiutare gli ipovedenti nel visualizzare lo schermo.

Dovranno cambiare anche i siti web, che dovranno diventare compatibili con gli screen reader, i software che verbalizzano le scritte che compaiono a schermo per i non vedenti. Tutte le pagine internet inoltre dovranno essere navigabili da tastiera e i contenuti multimediali dovranno avere i sottotitoli.

Chi è interessato dalla legge

Una delle caratteristiche più importanti dell’Accessibility Act è la sua portata. La legge infatti cambia l’estensione dell’obbligo di accessibilità, che prima era limitato alle attività gestite dalla pubblica amministrazione. Ora invece gli obblighi si estenderanno anche ai privati.

Dovranno rispettare le norme dell’Accessibility Act tutte le imprese con più di 10 dipendenti e un fatturato annuo superiore a 2 milioni di euro. L’AgID, l’Agenzia per l’Italia Digitale, fornirà linee guida e assistenza tecnica per l’attuazione di tutte le norme.