Quanto si risparmia con le nuove aliquote Irpef

Sono scesi a 4 gli scaglioni delle aliquote Irpef, con risparmi per la maggior parte dei contribuenti italiani

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Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

L’Imposta sul reddito delle persone fisiche o Irpef è dovuta dalle persone fisiche per il possesso dei redditi, come quelli fondiari (fabbricati e terreni), di capitale, di lavoro dipendente e assimilati, di lavoro autonomo, di impresa, di pensione, prodotti in Italia. Sono soggetti passivi tutte le persone residenti e non residenti nel territorio dello stato. L’Irpef si applica sul reddito complessivo del soggetto e viene calcolata, al netto degli oneri deducibili, in base alle aliquote, divise per scaglioni. Prima di capire chi risparmia sulle tasse grazie all’ultima riforma entrata in vigore nel 2022, è bene sapere chi deve pagare effettivamente questa tassa e in quale misura.

Chi sono i soggetti residenti e non residenti

Per il nostro sistema fiscale, è residente in Italia chiunque passi la maggior parte dell’anno nel nostro Paese, ovvero 183 giorni all’anno (che diventano 184 in quelli bisestili). Il contribuente deve essere iscritto all’Anagrafe delle persone residenti o avere il proprio domicilio o dimora abituale nella Penisola. Sono considerati residenti in Italia anche i cittadini emigrati in territori con un regime fiscale privilegiato. Per i soggetti residenti il reddito complessivo è formato da tutti i redditi prodotti in qualsiasi parte del mondo.

Diversamente, per i soggetti non residenti il reddito complessivo è formato esclusivamente dai redditi prodotti in Italia, al netto di alcuni oneri deducibili, ad esempio le donazioni, e le detrazioni. Non spettano tuttavia a questa categoria le detrazioni per carichi di famiglia.

Esiste poi una seconda categoria di soggetti non residenti, i cosiddetti soggetti Schumacher, che pur non essendo residenti in Italia producono almeno il 75% del loro reddito annuale in Italia e non fruiscono di agevolazioni fiscali nel proprio stato di residenza. Tali soggetti usufruiscono di tutte le detrazioni previste per i soggetti residenti, comprese quelle per carichi di famiglia.

Calcolo dell’Irpef con oneri e detrazioni

L’Irpef, come già detto, si calcola applicando le aliquote per scaglioni al reddito complessivo, al netto degli oneri deducibili, come i contributi previdenziali e assistenziali e le erogazioni liberali per gli enti no profit.

È determinata sottraendo dall’imposta lorda le detrazioni, ad esempio per il coniuge, i figli a carico e gli altri familiari a carico, e quelle riconosciute per alcune tipologie di spese sostenute durante l’anno, ad esempio quelle per salute, istruzione, interessi sul mutuo.

Devono essere inoltre sottratti i crediti di imposta spettanti, dove presenti.

nuove aliquote irpef per chi cambia
Nuove aliquote Irpef, quanto si risparmia?

Quali sono i quattro scaglioni delle aliquote Irpef

Fino al 2022 erano in vigore cinque aliquote Irpef.

Reddito imponibile Aliquota Imposta dovuta
Fino ai 15 mila euro 23% 23% sull’intero importo (3.450 euro)
Dai 15,001 fino ai 28 mila euro 27% 3.450 euro più 27% sul reddito che supera i 15 mila euro
Dai 28,001 fino ai 55 mila euro 38% 6.960 euro più 38% sul reddito che supera i 28 mila euro
Dai 55,001 e fino ai 75 mila euro 41% 17.220 euro più 41% sul reddito che supera i 50 mila euro
Oltre i 75 mila euro 43% 25.420 euro più 43% sul reddito che supera i 75 mila euro

Dal 2022 sono entrate in vigore le nuove aliquote Irpef, modificate attraverso la legge di Bilancio, riassunte nella tabella seguente.

Reddito imponibile Aliquota Imposta dovuta
Fino ai 15 mila euro 23% 23% sull’intero importo (3.450 euro)
Dai 15,001 fino ai 28 mila euro 25% 3.450 euro più 25% sul reddito che supera i 15 mila euro
Dai 28,001 fino ai 50 mila euro 35% 6.700 euro più 35% sul reddito che supera i 28 mila euro
Oltre i 50,001 43% 14.400 euro più 43% sul reddito che supera i 50 mila euro

Chi risparmia con le nuove aliquote Irpef

Come è facile intuire, ci sono alcune categorie di contribuenti che hanno beneficiato dalla revisione delle aliquote dell’Irpef. Vediamo dunque quanto si risparmia e chi ci ha guadagnato.

Per chi ha un reddito complessivo fino a 15 mila euro non è cambiato niente, mentre gli altri contribuenti possono risparmiare dai 20 euro fino ai 920 euro all’anno. Anche chi rientra negli scaglioni più alti paga meno tasse, perché l’Irpef è progressiva.

L’apparente aumento per la fascia dai 50 mila euro in su, è infatti bilanciato dalle percentuali più basse sul reddito derivante dal secondo e dal terzo scaglione.  Di seguito una tabella per capire meglio in che modo tutti i contribuenti con redditi sopra i 15 mila euro hanno beneficiato dell’ultima riforma dell’Irpef.

Reddito complessivo Importo dovuto prima del 2022 Importo dovuto attualmente Risparmio annuo
15.000 euro 3.450 euro 3.450 euro 0 euro
16.000 euro 3.720 euro 3.700 euro 20 euro
28.000 euro 6.960 euro 6.700 euro 260 euro
29.000 euro 7.340 euro 7.050 euro 290 euro
40.000 euro 11.520 euro 10.900 euro 620 euro
50.000 euro 15.320 euro 14.400 euro 920 euro
51000 euro 15.700 euro 14.830 euro 870 euro
55.000 euro 17.220 euro 16.550 euro 670 euro
75.000 euro 25.420 euro 25.150 euro 270 euro
100.000 euro 36.170 euro 35.900 euro 270 euro
200.000 euro 79.170 euro 78.900 euro 270 euro
500.000 euro 208.170 euro 207.900 euro 270 euro
1.000.000 euro 423.170 euro 422.900 euro 270 euro