Dopo tanta attesa, sono state finalmente pubblicate le FAQ relative al cosiddetto Bonus pc. Il 1° ottobre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che regola la concessione dei voucher per la banda ultralarga, computer e tablet, alle famiglie italiane.
Per la prima fase ci sono 204 milioni di euro disponibili, che potranno soddisfare 480mila famiglie, con meno di 20mila euro di Isee, su una platea di 2,2 milioni di persone aventi diritto.
Il criterio, come sempre in questi casi, sarà ad esaurimento: quindi si aggiudica il bonus chi lo chiede per primo, tramite operatore. Comunque la misura durerà un anno e quindi scadrà il 1° ottobre 2021.
Bonus pc, i requisiti per ottenerlo
Il voucher ha un valore massimo di 500 euro. Questa somma può essere impiegata secondo l’offerta liberamente formulata dall’operatore entro questi limiti:
- allo sconto sui servizi di connettività per una durata non inferiore a 12 mesi può essere destinata una somma compresa tra 200 e 400 euro.
- allo sconto sulla fornitura di un computer o tablet può essere destinata una somma compresa tra 100 e 300 euro.
Le famiglie con Isee inferiore a 20mila euro possono accedere a un voucher del valore massimo di 500 euro, utilizzabile come sconto sul canone Internet e per la fornitura di pc o tablet. Previsto un solo voucher per famiglia.
Bonus pc, cos’è la fase I
In questo momento ci troviamo nella cosiddetta fase I. Cosa significa? Come spiegato nelle FAQ del Governo, il voucher di fase I è dedicato alle famiglie con Isee inferiore a 20mila euro e consiste in uno sconto sul canone di abbonamento a servizi di connettività Internet a banda ultralarga, in caso di nuove attivazioni di utenze di rete fissa e nella fornitura di un pc o tablet. Il contributo per l’acquisto di pc o tablet è erogato solo nel caso di contestuale attivazione del servizio di connettività.
La misura intende incentivare la fruizione di servizi a banda ultralarga su tutto il territorio nazionale. Nelle sole regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Toscana, e su esplicita richiesta di queste regioni, la misura sarà applicabile solo ad utenze localizzate in alcuni comuni. L’elenco dei comuni sarà reso noto non appena comunicato ad Infratel Italia dalle regioni interessate.
Cosa succede se l’Isee è superiore a 20mila euro, si può beneficiare ugualmente del voucher? Purtroppo la risposta è no. È però in preparazione una misura (la cosiddetta fase II) per famiglie con Isee superiore a 20mila euro. Alla fase II dovrebbero poter accedere anche i titolari di un’impresa, che potranno arrivare fino a 2mila euro.
Come ottenere il voucher pc
Per accedere ai voucher il beneficiario dovrà interfacciarsi direttamente con il proprio operatore internet che partecipa all’iniziativa Voucher, utilizzando gli ordinari canali di vendita. È necessario sottoscrivere un contratto di durata minima di 1 anno con un operatore accreditato presso Infratel Italia.
La fornitura del pc o tablet deve essere contestuale e direttamente collegata al contratto per l’attivazione del servizio di connettività. Non è possibile acquistare direttamente computer o tablet e poi chiedere che il relativo prezzo sia rimborsato tramite voucher.
Il beneficiario dovrà anche dichiarare tramite autocertificazone di avere un reddito Isee inferiore a 20mila euro. I beneficiari, dunque, non hanno alcun rapporto diretto con Infratel Italia. Il beneficiario non deve quindi effettuare alcuna registrazione sui siti gestiti da Infratel Italia per ottenere il voucher, perché il portale è dedicato ai soli operatori.