Mutui, i tassi calano oltre il 4%: si risparmia fino a 1200 euro

Secondo un'analisi di Bankitalia a gennaio i tassi di interesse sono scesi al 4,38. Questo consente finalmente di risparmiare sui mutui, dopo anni di rialzi

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Francesca Secci

Giornalista

Giornalista pubblicista con esperienza in redazioni rilevanti, è specializzata in economia, finanza e geopolitica.

I tassi di interesse sui mutui finalmente si stanno abbassando. Tra ottobre e fine dicembre del 2023, questa tendenza ha già comportato una riduzione delle rate mensili fino a 60 euro. Con l’anticipazione del primo taglio ai tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea (Bce) dall’inizio della crisi inflattiva, i risparmi potrebbero presto aumentare fino a 100 euro al mese, per un totale di 1200 euro in un anno. Questa è una notizia positiva che potrebbe invogliare le persone a comprare casa, dal momento che nel terzo trimestre del 2023 si è registrato un crollo del 10,4% sull’acquisto delle case.

Tassi al ribasso al 4,38%

Secondo il bollettino statistico di Banca d’Italia su “Banche e moneta“, a gennaio del 2024 i tassi di interesse sui prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, considerando anche le spese accessorie, si sono attestati al 4,38%, rispetto al 4,82% di dicembre 2023. Inoltre, la quota di prestiti con un periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno è stata del 22%, rispetto al 41% del mese precedente. Allo stesso tempo, i prestiti al settore privato sono diminuiti del 2,6% su base annua, mentre quelli alle famiglie e alle società non finanziarie sono scesi rispettivamente dell’1,3% e del 4%.

La discesa dei tassi di interesse sui mutui a tasso fisso sta finalmente invertendo la tendenza, offrendo ai cittadini la possibilità di risparmiare considerevolmente sulle rate mensili dopo due anni di costanti incrementi. Gli effetti positivi di questa stabilizzazione sono già evidenti e si attendono ulteriori benefici con i prossimi tagli della Bce. In queste circostanze, coloro che stanno ancora pagando interessi elevati sul proprio mutuo potrebbero considerare l’opzione della surroga, cioè cambiare la propria banca per migliorare le condizioni di finanziamento.

Gli analisti prevedono un primo taglio di 25 punti base ad aprile, seguito da un altro di pari entità a giugno. Si ipotizza anche un ulteriore taglio dello 0,5% nella seconda metà del 2024. Queste prospettive hanno già avviato un trend ribassista sull’indice di riferimento europeo per i mutui a tasso fisso, alleggerendo così il costo complessivo dei prestiti.

Quanto si potrà risparmiare

Secondo le stime di Facile.it, il miglior tasso fisso disponibile per un mutuo standard di 126.000 euro con una durata di 25 anni è attualmente del 3,36%, con una rata mensile di 600,13 euro. A ottobre scorso, lo stesso prestito presentava un tasso del 4,1% e una rata di 662,99 euro. Ciò significa un risparmio mensile di circa 62 euro e un risparmio totale di 18.600 euro nel corso del finanziamento. Anche i tassi fissi medi disponibili sul mercato mostrano una tendenza al ribasso, con una differenza di quasi 40 euro al mese rispetto a ottobre e un risparmio complessivo di 11.400 euro sull’intera durata del finanziamento.

Si prevede che il recente calo dei tassi di interesse sui mutui comporti ulteriori risparmi, anche se l’entità precisa deve ancora essere misurata. Con i prossimi tagli previsti dalla Bce, si prevede che il risparmio mensile possa aumentare fino a qualche decina di euro aggiuntive. Inoltre, con ulteriori riduzioni dei tassi nel corso dell’anno, il risparmio mensile potrebbe crescere ulteriormente, superando i 100 euro al mese rispetto ai livelli registrati lo scorso ottobre. Secondo gli esperti, per trovare nuove offerte di mutuo a tasso fisso intorno al 2,7%, potrebbe essere necessario attendere la fine dell’anno.