Fisco, stop code agli sportelli: il 90% dei servizi online o su appuntamento. Più controlli in arrivo

Più controlli e appuntamenti che potranno essere prenotati online sono alcuni dei pilastri del piano integrato di attività e organizzazione 2024-2026 dell'Agenzia delle Entrate

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Redazione

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L’Agenzia delle Entrate (AdE) annuncerà a breve il prossimo piano integrato di attività e organizzazione 2024-2026, anticipato da Ansa, nel quale ci saranno sostanziali cambiamenti al modo in cui funziona l’ente che gestisce il fisco e la riscossione delle tasse in Italia. La stragrande maggioranza degli appuntamenti saranno prenotabili online, annullando quindi le file agli sportelli.

Nuovo impulso anche ai controlli fiscali, dai quali l’AdE si aspetta di ottenere almeno 11 miliardi di euro all’anno nei prossimi anni. Nuova spinta anche alle dichiarazioni fiscali precompilate per velocizzare le procedure e ridurre la burocrazia necessaria a sbrigare le relative pratiche.

Basta code agli sportelli: il piano dell’Agenzia delle Entrate

Il nuovo piano integrato di attività e organizzazione 2024-2026 dell’Agenzia delle Entrate prevede un rinnovamento significativo dell’ente fiscale italiano. Cambiamenti che partono prima di tutto da un grande vantaggio per il cittadino: quello di potere prenotare sul web ogni appuntamento con l’AdE di cui abbia bisogno.

Nel 2024 infatti il 90% dei servizi su appuntamento dell’Agenzia delle Entrate saranno prenotabili su internet tramite l’apposito portale, a cui si accede con i sistemi di identità digitale Spid, Cie o CNS. Crescerà anche la quantità di servizi offerti completamente a livello telematico, per un totale dell’87%. 

Altri impegni che l’Agenzia delle Entrate si prenderà con il cittadino, secondo quanto riportato da un’anticipazione del piano ottenuta dall’agenzia di stampa Ansa, sono quelli di diffondere il 95% dei documenti interpretativi almeno 60 giorni prima dell’applicazione e di rimborsare l’Iva a chi dovuto entro 75 giorni.

Controlli in aumento, sempre più spazio alle dichiarazioni precompilate

Grande attenzione sarà data anche ai controlli fiscali, che saranno 320mila ogni anno. Riguarderanno il versamento dell’Iva, le imposte dirette e i crediti di imposta. Ma queste non saranno le uniche verifiche sulle situazioni fiscali degli italiani. Ci saranno infatti anche tra le 65 mila e le 75 mila analisi della guardia di finanza riguardo ai singoli contribuenti.

In questo modo l’Agenzia delle Entrate prevede di incassare almeno 11,2 miliardi di euro dalla lotta all’evasione e all’elusione fiscale nel 2024. Una cifra che dovrebbe rimanere di fatto stabile per i due anni successivi. Il piano infatti assegna al 2025 una previsione di 11,2 miliardi di euro recuperati, e al 2026 11,3 miliardi di euro.

Altro settore su cui il piano integrato di attività e organizzazione dell’Agenzia delle Entrate punta molto è quello delle dichiarazioni fiscali precompilate. Questa innovazione, presente da anni ma che viene costantemente estesa, permette di velocizzare le pratiche e ridurre la burocrazia, rendendo il fisco più efficiente sia per lo Stato che per i cittadini.

L’AdE stima che quest’anno saranno 24,5 milioni i contribuenti che la utilizzeranno. Il piano ne prevede un’ulteriore espansione entro il 2026, data in cui dovrebbero essere superati i 25 milioni di contribuenti che utilizzerebbero la dichiarazione precompilata.

Una parte dei contribuenti invia la sua dichiarazione senza bisogno di aiuto, ma rimane una quota minoritaria sia nel 2024, dove si fermano a 4,7 milioni, sia negli anni successivi (4,9 milioni nel 2025 e 5,1 nel 2026). Molti di più invece gli intermediari che usano questo tipo di modulo. Saranno infatti 19,8 milioni nel 2024 e supereranno i 20 milioni nell’ultimo anno del piano, il 2026.