Il 1° giugno si festeggia la Giornata mondiale del latte, un’occasione per celebrare l’importanza dell’alimento e dei suoi derivati, come si legge dal sito dell’iniziativa. In Europa, il latte e i prodotti caseari sono considerati parte di una dieta (o per meglio dire alimentazione) sana. Il mercato europeo risponde a questa domanda con una produzione massiccia di latte, mantenendo i prezzi relativamente bassi. Tuttavia, questo scenario rappresenta un rischio per i produttori che spesso si trovano a fronteggiare situazioni di crisi e scioperi per salvaguardare i loro guadagni. A differenza di altri prodotti alimentari, come l’olio, i prezzi del latte non hanno subito incrementi significativi nel tempo.
Produzione di latte in Europa: i numeri
Nel 2022, le aziende agricole dell’Unione Europea hanno prodotto circa 160 milioni di tonnellate di latte crudo. Di questa quantità, la stragrande maggioranza è stata consegnata ai caseifici, mentre solo 9,8 milioni di tonnellate sono state utilizzate direttamente nelle aziende agricole per il consumo domestico, la vendita diretta, l’alimentazione animale o la trasformazione in loco.
Tra i principali prodotti ottenuti dai caseifici dell’UE troviamo 22,5 milioni di tonnellate di latte alimentare e 7,7 milioni di tonnellate di prodotti lattiero-caseari acidificati. Inoltre, i caseifici hanno prodotto 2,3 milioni di tonnellate di burro, 10,4 milioni di tonnellate di formaggio, 3,0 milioni di tonnellate di latte in polvere e 55,9 milioni di tonnellate di siero di latte. La produzione di latte vaccino rappresenta la fetta più consistente, con 145,6 milioni di tonnellate consegnate ai caseifici, rispetto a quantità minori di latte proveniente da pecore, capre e bufali.
In Italia, la produzione di latte vaccino è concentrata principalmente nelle regioni del Nord, con Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Piemonte che rappresentano quasi l’80% del totale nazionale, con l’export che cresce. Nel 2022, le consegne di latte vaccino in Italia hanno raggiunto i 13 milioni di tonnellate, con un incremento del +7% rispetto a cinque anni fa. Il numero di allevamenti di bovini da latte è al contrario diminuito di ben 8 mila unità negli ultimi dieci anni, riflettendo una tendenza verso la concentrazione e l’industrializzazione della produzione.
La Giornata mondiale del latte: quando si festeggia
La Giornata mondiale del latte è stata istituita nel 2001 dalla Food and Agriculture Organization (FAO) delle Nazioni Unite per riconoscere l’importanza del latte come alimento globale e celebrare il settore lattiero-caseario come si legge sul sito. Ogni anno, questa giornata offre l’opportunità di promuovere i benefici del latte e dei prodotti lattiero-caseari, sottolineando come essi sostengano un miliardo di persone in tutto il mondo. La giornata è anche un momento per riflettere sulla produzione del latte e l’impatto sull’ambiente, per pensare al sistema più sostenibile per continuare ad alimentarsi con i prodotti latticini e caseari.
Il tema della Giornata mondiale del latte varia di anno in anno. Quest’anno, l’attenzione è rivolta al “ruolo vitale del latte nella fornitura di qualità adeguate per nutrire il mondo”. Il latte è descritto come un alimento accessibile, economico e ricco di nutrienti, essenziale per diete equilibrate in tutto il mondo.
Per celebrare questa giornata, vengono incoraggiati i contributi delle aziende agricole e dei produttori di latte sotto forma di brevi video che mostrino le pratiche sostenibili adottate.