Maturità 2024, protesta stipendi bloccati da 17 anni: chi è costretto a lavorare gratis

C'è un lato dell'esame di Stato che viene sempre poco considerato, quello degli stipendi: troppo bassi e in alcuni casi inesistenti

Foto di Luca Incoronato

Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Mercoledì 19 giugno hanno inizio gli esami della Maturità 2024. Uno step importante per migliaia di giovani studenti ma, al tempo stesso, un impegno lavorativo per numerosi addetti ai lavori del mondo dell’istruzione.

Volgendo lo sguardo a quelli che sono gli stipendi per le mansioni connesse all’esame di Stato, ci si rende conto di come non siano mutati di una virgola da ormai 17 anni. Fissati nel 2007, non hanno poi subito aggiornamenti sulla base dell’inflazione crescente e del nuovo costo della vita.

Maturità 2024, polemica stipendi

Le cifre previste per i commissari e il presidente di commissione della Maturità sono tanto distanti nel tempo da non tener conto in toto neanche degli effetti della crisi finanziaria del 2007/08. Da allora si può oggettivamente dire che il mondo ha subito una profonda trasformazione e, citando appena tre elementi cardine degli ultimi anni, il costo della vita oggi è ben differente a causa di Covid-19, guerra in Ucraina e allarme Houthi nel Mar Rosso.

Ha fatto sentire la propria voce Giuseppe D’Aprile, segretario generale della Uil Scuola Rua: “Si arriva anche a non retribuire alcuni docenti che svolgono gli esami, tra cui anche quelli di sostegno. L’insieme dei compensi fa riferimento a somme definite quando l’inflazione in Italia era all’1,8%, mentre oggi siamo al 6,2% secondo l’Istat. Un dato che va messo in relazione con il potere d’acquisto delle retribuzioni che negli ultimi 10 anni si è ridotto del 4,5%”.

Nessun ritocco alle cifre stabilite nel decreto del 24 maggio 2007 e, come detto, nessuna modifica è stata prevista nel tempo al fine di provvedere a una compensazione per altri soggetti:

  • segretari di sottocommissione;
  • docenti di sostegno;
  • esperti di licei musicali;
  • esperto esterno;
  • docenti addetti alle sorveglianze scritte.

Maturità 2024, gli stipendi

Ecco nel dettaglio quelli che sono i compensi ad oggi previsti per consentire il corretto svolgimento dell’esame di Stato in tutt’Italia. Tutti i docenti retribuiti ricevono una quota ben al di sotto di quanto dovrebbe essere, alla luce della situazione economica odierna. Più della metà dei soggetti in questione svolge invece la propria funzione senza alcuna remunerazione:

  • Presidente: 1.249,00 euro in una commissione con due classi (ridotto alla metà nel caso di una commissione con una sola classe);
  • Commissario esterno: 911,00 euro in una commissione con due classi (ridotto alla metà nel caso di una commissione con una sola classe);
  • Commissario interno: 399 euro per una classe (in caso di attività su più classi e/o commissioni, ciò che spetta è unicamente una sola quota extra);
  • Commissario sostituto del presidente: maggiorazione del 10% dello stipendio spettante regolarmente;
  • Segretario della sottocommissione: nessun compenso;
  • Docente di sostegno: nessun compenso;
  • Esperto di liceo musicale: nessun compenso;
  • Esperto esterno: nessun compenso;
  • Docente incaricato della sorveglianza durante le prove scritte: nessun compenso.

Di seguito riportiamo invece quella che è la quota di trasferta:

  • personale nominato in una sede d’esame raggiungibile in non più di 30 minuti con i mezzi di linea extraurbani più rapidi (nel comune di servizio o residenza o al di fuori): 171,00 euro;
  • personale nominato, al di fuori del proprio comune di servizio o residenza, in una sede d’esame raggiungibile in un tempo tra 31 e 60 minuti con i mezzi di linea extraurbani più rapidi: 568,00 euro;
  • personale nominato, al di fuori del proprio comune di servizio o residenza, in una sede d’esame raggiungibile in un tempo tra 61 e 100 minuti con i mezzi di linea extraurbani più rapidi: 908,00 euro;
  • personale nominato, al di fuori del proprio comune di servizio o residenza, in una sede d’esame raggiungibile in un tempo superiore ai 100 minuti con i mezzi di linea extraurbani più rapidi: 2.270,00 euro.