La patrimoniale? La farà Joe Biden in America. Ecco come

Il Presidente proporrà minimum tax del 25% per i miliardari e raddoppio tasse capital gain. La misura, inclusa nel budget per l’anno fiscale 2024.

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Paolo Viganò

Giornalista di attualità politico-economica

Classe 1974, giornalista professionista dal 2003, si occupa prevalentemente di politica, geopolitica e attualità economica, con diverse divagazioni in ambito sportivo e musicale.

In Italia si ha paura solo a parlarne; sia a sinistra, dove dovrebbe essere un’idea guida, così come a destra, che si erge a nuova ‘paladina’ del popolo e delle fasce più deboli. La Patrimoniale, il mezzo più logico per attivare una vera redistribuzione della ricchezza tra le varie fasce sociali, potrebbe divenire realtà nel Paese simbolo del libero mercato, gli Stati Uniti d’America.

Minumum tax per i miliardari

Joe Biden proporrà al Congresso americano di approvare una minimum tax del 25% per i miliardari. Lo riferiscono fonti della Casa Bianca all’agenzia Bloomberg, a poche ore dalla presentazione del budget per l’anno fiscale 2024.

Il piano del presidente Usa prevede anche di aumentare di quasi il doppio la tassazione sul ‘capital gain’, dal 20% al 39,6%, e di aumentare i prelievi sul reddito delle grandi società e dei paperoni americani.

Il peso del voto 2024

La proposta – scrive Bloomberg – ricalca il pacchetto da diversi miliardi di dollari del Build Back Better di Bide, ma ha poche possibilità di incassare il via libera di un Congresso, a maggior ragione ora che i repubblicani controllano la Camera dei Rappresentanti. Biden non è riuscito a ottenere il via libera a strette fiscali simili quando i Democratici controllavano entrambe le camere del Congresso, accontentandosi idi una legislazione più agile e incentrata sulla politica energetica-sanitaria, l’ormai celebre Inflation Reduction Act.

Il testo – sottolinea sempre l’agenzia – prefigura però sia la strategia dei Democratici in vista dei negoziati sul tetto del debito e sulla spesa pubblica, sia la piattaforma economica alla base della campagna elettorale di Biden. I funzionari dell’amministrazione sostengono che le proposte dimostrano un impegno a tagliare il deficit (giù di 3mila miliardi di dollari grazie all’aumento delle entrate nel prossimo decennio) e rappresentano il ritorno ai livelli di tassazione in vigore prima della riforma fiscale dell’ex presidente Donald Trump.