Kering compra un palazzo per 1,3 miliardi, la transazione più alta di sempre in Italia

Blackstone ha venduto a Kering per 1,3 miliardi di euro il palazzo di Via Montenapoleone 8, segnando la transazione immobiliare più alta mai registrata in Italia

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Francesca Secci

Giornalista

Giornalista pubblicista con esperienza in redazioni rilevanti, è specializzata in economia, finanza e geopolitica.

Una mossa epica nel mondo del lusso italiano: Kering, l’impero di marchi come Gucci, Saint Laurent e Balenciaga, ha messo le mani su un’iconica proprietà in via Montenapoleone 8, facendo tremare le fondamenta del settore. Con una transazione dal valore mostruoso di 1,3 miliardi di euro, il colosso del lusso si è aggiudicato il palazzo.

Un palazzo di prestigio nell’epicentro del fashion

L’investimento di 1,3 miliardi di euro effettuato da Kering per l’acquisto dell’iconico palazzo di via Monte Napoleone 8 rappresenta l’importo più alto mai investito su un singolo asset immobiliare in Italia.

L’edificio, risalente al diciottesimo secolo, già residenza di marchi illustri come Prada, Yves Saint Laurent e Burberry, ora entra ufficialmente a far parte del regno di Kering. Con i suoi 11,800 metri quadrati di pura eleganza, di cui oltre 5,000 dedicati all’alta moda, questa iconica struttura rappresenta il culmine del prestigio nel cuore pulsante del Quadrilatero della Moda milanese. Via Montenapoleone per gli amanti del lusso è un po’ come possedere Parco della Vittoria e Viale dei Giardini a Monopoly.

Kering è il maestro di affari nel mondo del lusso

L’acquisizione di via Montenapoleone 8 non è solo una mossa immobiliare, ma un’affermazione di potere nel mercato del lusso. Kering, noto per la sua stabilità finanziaria e la sua leadership nel settore, ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di investire strategicamente in asset di prestigio.

Via Montenapoleone, nota per i suoi affitti record nel retail, si conferma come una delle strade più redditizie al mondo per il settore della moda. La sua posizione privilegiata nel Quadrilatero e la sua storia di successo nel mondo del lusso la rendono un luogo di grande attrazione per le maison più esclusive del mondo.

Kering ha una forte focalizzazione sulla gestione attiva del suo portafoglio immobiliare, con l’obiettivo di mantenere una partecipazione nei suoi asset chiave a breve e medio termine, spesso collaborando con co-investitori attraverso veicoli dedicati.

La mossa di Kering nel settore immobiliare non è affatto una novità, come dimostrano i recenti sviluppi del mercato. Lo scorso novembre, il gruppo ha fatto parlare di sé mettendo in vendita due prestigiosi edifici situati in alcune delle vie dello shopping più esclusive di Parigi, appena sei mesi dopo averli acquisiti. Entrambi gli immobili, situati al 35 avenue Montaigne e al 235 rue St Honoré, erano destinati a diventare flagship store per i marchi Saint Laurent e Gucci di Kering.

Nonostante gli sforzi per trovare acquirenti, nessuno dei due asset è riuscito a trovare un acquirente, probabilmente a causa delle condizioni di mercato poco favorevoli, caratterizzate da alti tassi di interesse e incertezze globali. Anche se Kering aveva sperato di vendere l’80% di entrambi gli edifici, nessuna offerta ha raggiunto il prezzo desiderato.

Blackstone ha ceduto l’immobile miliardario

L’acquisizione dell’immobile di via Montenapoleone 8 da parte del gruppo francese è avvenuta attraverso l’acquisto della società proprietaria dell’edificio, che è stata gestita da Kryalos (in qualità di advisor) e controllata da Blackstone. Ciò che rende questa operazione ancora più rilevante è il contesto: l’edificio in questione era uno dei tredici asset acquisiti da Blackstone da Reale Compagnia Italiana alla fine del 2021, con un prezzo totale di circa 1,2 miliardi di euro secondo alcune fonti immobiliari.

Il fatto che ora Blackstone incassi 1,3 miliardi di euro per un solo immobile di questo portfolio conferma l’eccezionalità e la redditività di questo investimento. I tredici asset sono attualmente gestiti in fondi diversi da Kryalos, il che aggiunge ulteriore complessità e interesse a questa transazione.

Nel frattempo, la società finanziara ex proprietaria dell’immobile continua a individuare opportunità nel settore del retail di lusso in Europa, concentrandosi su location di prim’ordine che hanno dimostrato una certa resilienza. Attualmente, l’azienda è sul punto di acquisire un asset di alto livello situato in New Bond Street a Londra, un’area che ha attirato numerosi grandi marchi del lusso come Gucci, Balenciaga e Fendi.