Scegliere se investire oggi a breve o a lungo termine dipende da diverse variabili personali come
- la propensione al rischio;
- l’obiettivo dell’investimento;
- l’orizzonte temporale.
Un investimento a breve termine offre una maggiore flessibilità e un accesso più immediato del denaro. Uno a lungo termine è più impegnativo ma allo stesso tempo più remunerativo. Come fare allora la scelta giusta, quali criteri seguire e soprattutto quali sono i principali prodotti da scegliere?
Indice
In che cosa investire oggi a breve termine
Gli investimenti a breve termine sono l’opzione ideale per chi non vuole accantonare il proprio denaro per lunghi periodi. Con tale tipologia di investimento non si ottengono dei grandi rendimenti ma si ha la possibilità di preservare il proprio capitale ed avere la possibilità di utilizzarlo più rapidamente nel caso possa servire.
Tra i principali investimenti a breve termine ci sono:
- i buoni postali;
- i conti deposito;
- i Bot;
- gli Etf;
- i Cct.
Buoni postali 4 anni
I buoni postali a breve scadenza sono tra gli investimenti di breve durata più sicuri perché garantiti dallo Stato Italiano.
Tra questi il migliore è il buono fruttifero postale Premium che dura 4 anni e offre un rendimento del 2,50%. Si può però sottoscrivere solo se si ha un libretto Smart, un libretto ordinario o se si ha un conto corrente BancoPosta e si apporta nuova liquidità entro il 29 dicembre 2025 mediante:
- bonifici bancari;
- accredito della pensione o stipendio;
- assegno bancario o circolare.
Conti deposito dopo 6 mesi o un anno
I conti deposito sono un’altra scelta da valutare perché offrono un rendimento che spesso è più alto di quello di un conto corrente. Inoltre, perché i vincoli hanno una durata variabile. Tra i migliori da scegliere al momento ci sono:
- il conto deposito di banca Ing che dopo 6 mesi offre un tasso annuo lordo del 4%;
- il conto vincolato Premium di banca Illimity che dopo 60 mesi offre il 3%.
Bot
Si può investire oggi a breve termine anche nei Bot che sono titoli di Stato la cui durata va dai 3 fino a 12 mesi. Le date d’asta di novembre e dicembre 2025 sono le seguenti:
- 12 novembre;
- 26 novembre;
- 10 dicembre;
- 29 dicembre.
Etf
Anche gli Etf ovvero gli Exchange trade funds sono investimenti ideali per brevi periodi.
Sono dei fondi a gestione passiva che replicano l’andamento di un indice o di una specifica categoria di attività come obbligazioni, materie prime o azioni, dando così la possibilità ai piccoli risparmiatori di diversificare il portafoglio con facilità.
Tra i principali vantaggi di questi prodotti c’è il basso costo di gestione che non supera quasi mai lo 0,5% annuo rispetto alla media del 2% circa dei fondi gestiti attivamente.
Sono poi altamente liquidi per cui si possono acquistare o vendere sui mercati in qualsiasi momento.
Cct
Un’altra opzione per investire denaro per breve periodo sono i Cct ovvero le obbligazioni a tasso variabile che durano 7 anni.
Tali titoli riconoscono interessi ogni 6 mesi mediante cedole il cui importo è aggiornato in base all’andamento dei Bot a sei mesi maggiorato di uno spread stabilito all’emissione. Proprio per tale caratteristica, i risparmiatori possono ottenere dei rendimenti più rapidi e visibili.
Su cosa investire a lungo termine
Gli investimenti a lungo termine sono quelli che durano più di cinque anni e danno la possibilità di far crescere i propri risparmi nel tempo. Tra i più conosciuti ci sono:
- i buoni fruttiferi postali;
- i Btp;
- i conti deposito;
- le azioni
- l’oro;
- il mattone;
- i fondi pensione.
Buoni fruttiferi postali 3×4
I buoni fruttiferi postali 3×4 sono tra i migliori investimenti di lungo periodo. Tali prodotti durano 12 anni e offrono i seguenti tassi di interesse:
- 1% dopo 3 anni;
- 1,50% dopo 6 anni;
- 2,25% dopo 9 anni;
- 3% dopo 12 anni.
Btp a scadenza elevata
Ci sono poi i Btp di lunga durata che possono essere acquistati sia all’emissione mediante asta indetta dal Mef che in un secondo momento sul mercato secondario mediante le banche o gli intermediari. Per acquistarli online mediante l’home banking è necessario avere un conto titolo o un deposito amministrato.
Alcune emissioni con scadenza elevata sono le seguenti:
- BtpTf 3,85% St49 Eur (ISIN IT0005363111) – scadenza il 1° settembre 20249, cedola semestrale;
- Btp Tf 2,45% St50 Eur (ISIN IT0005398406) – scadenza 1° settembre 2050;
- Btp Tf 2,15% Mz72 Eur (ISIN IT0005441883) – scadenza 1° marzo 2072.
Conti deposito: rendimenti fino a 10 anni
Anche i conti deposito sono uno degli investimenti di lungo periodo più sicuri in quanto sono tutelati dal Fitd fino a 100mila euro a depositante. Uno dei migliori da scegliere al momento è Si conto di banca Sistema in quanto offre il seguente rendimento annuo lordo:
- 2% dopo 3 mesi;
- 2,05% dopo 6 mesi;
- 2,10% dopo 9 mesi;
- 2,35% dopo 12 mesi;
- 2,40% dopo 18 mesi;
- 2,45% dopo 24 mesi;
- 2,50% dopo 30 mesi;
- 2,55% dopo 36 mesi;
- 2,65% dopo 42 mesi;
- 2,70% dopo 48 mesi;
- 2,75% dopo 54 mesi;
- 2,90% dopo 60 mesi;
- 3,70% dopo 120 mesi.
Oro
Tra gli investimenti di lungo periodo c’è anche l’oro che è considerato da sempre un bene di rifugio. Le recenti quotazioni mostrano che il prezzo al momento è di circa 110 euro al grammo. Tale livello così elevato riflette:
- la bassa fiducia nei mercati;
- le politiche monetarie espansive;
- l’instabilità finanziaria.
Se si vuole preservare valore, l’oro può essere una scelta giusta ma bisogna considerare che:
- ha un rendimento limitato perché non genera né cedole e nemmeno affitti per cui se non cambia la quotazione non si ottiene alcun utile;
- nonostante sia un bene di rifugio il prezzo può oscillare;
- se si acquista fisicamente è necessario pensare alla custodia, all’assicurazione e agli eventuali costi.
Mattone
Anche il mattone è uno degli investimenti a lungo termine. Il mercato immobiliare nel 2025 ha mostrato segni di ripresa con volumi che nel primo semestre sono cresciuti di oltre il 50% rispetto allo stesso periodo del 2024.
I rendimenti per la locazione, ad esempio di un bilocale di circa 65 mq, è aumentato del 4,8% rispetto a un anno fa secondo l’analisi dell’Ufficio Studi Tecnocasa di fine 2024.
Nella classifica delle metropoli, poi, si evince che i maggiori aumenti di canone si sono registrati a Genova del 7,6%, a Palermo del 7,2% e a Verona del 6,7%. Tali dati mostrano che un investimento nel mercato immobiliare può quindi garantire un reddito stabile nel tempo.
Conviene sopratutto a chi ha del denaro da immobilizzare per 5 o 10 anni dato che non è facilmente liquidabile e desidera diversificare il proprio portafoglio puntando su un bene reale.
I fondi pensione
Infine tra i migliori investimenti di lunga durata ci sono i fondi pensione perché offrono:
- vantaggi fiscali in quanto i versamenti sono deducibili fino a 5.164,57 euro annui;
- la possibilità di sfruttare la capitalizzazione composta se l’interesse temporale supera i 5 anni così da rendere l’investimento migliore;
- un obiettivo previdenziale e un’integrazione della pensione pubblica.
A chi conviene investire oggi nel breve periodo e a chi nel lungo
Alla luce di quanto detto, l’investimento a breve termine conviene quindi a chi:
- non deve affrontare delle spese entro 1-2 anni;
- non è propenso al rischio e desidera poter disporre sempre del proprio patrimonio.
Il vantaggio è ovviamente una sicurezza maggiore e una bassa volatilità nonché la possibilità di poter disporre rapidamente del denaro. Lo svantaggio, invece, è il basso rendimento e l’impossibilità che i propri soldi crescano nel tempo.
Gli investimenti a lungo termine come i fondi pensione e gli Eft convengono a chi:
- vuole investire i propri soldi per almeno 5-10 anni;
- accetta le oscillazioni del mercato in cambio di guadagni più alti nel tempo.