Quanto costa alloggiare a Sanremo durante il Festival, +900% rispetto ai prezzi fuori stagione

I prezzi degli hotel a Sanremo registrano aumenti fino al 900% rispetto a quelli fuori stagione, ma che effetto ha questo sulla città? E quali sono le implicazioni economiche?

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Federica Petrucci

Editor esperta di economia e attualità

Laureata in Scienze Politiche presso l'Università di Palermo e Consulente del Lavoro abilitato.

Pubblicato: 15 Febbraio 2025 12:00

Il Festival di Sanremo è uno degli eventi più attesi dell’anno, non solo per chi lavora nel mondo della musica, ma anche per aziende e imprenditori che su questo evento investono e concentrano buona parte dei loro budget. Il giro d’affari è sorprendente.

Tutti (o per lo meno la maggior parte) puntano ad esserci e a sfruttare le opportunità e le occasioni che questo tipo di visibilità può assicurare. Per questo motivo, la domanda di alloggi e servizi ricettivi aumenta e, come le leggi del mercato insegnano, anche i prezzi.

Facendo una rapida ricerca sui vari motori di ricerca, infatti, durante la settimana del Festival le tariffe degli hotel a Sanremo subiscono un’impennata vertiginosa, con aumenti che possono raggiungere anche il 900% rispetto ai prezzi fuori stagione.

L’impennata dei prezzi degli hotel durante il Festival di Sanremo

Durante la settimana del Festival, dal 13 al 17 febbraio 2025, alloggiare in un hotel a Sanremo costa in media tra i 500 e i 600 euro a notte (ma in alcuni casi anche di più). In alcuni casi, i prezzi possono arrivare anche a 600 euro a notte, con punte per le sistemazioni di lusso e in centro.

Il motivo di questi aumenti è legato alla domanda elevata di richieste, che porta un gran numero di visitatori, giornalisti, vip,  appassionati di musica e addetti ai lavori di vario tipo in città.

Il confronto con i prezzi fuori stagione

Ma quanto costa soggiornare in un hotel a Sanremo fuori stagione? Utilizzando lo stesso metodo di ricerca (online, per due persone, per lo stesso periodo ma in un mese differente, ovvero dall’11 al 15 marzo 2025), in periodo in cui la città è molto più tranquilla e meno visitata dai turisti, le tariffe degli hotel scendono drasticamente, con prezzi medi che si aggirano intorno ai 60 euro a notte a persona, ma in alcuni casi anche meno.

Un’altra cosa che salta all’occhio è che, fuori stagione, c’è una disponibilità di camere molto più ampia. Niente di strano, certo, ma se – durante il Festival – i prezzi hanno raggiunto il picco, a marzo i visitatori possono trovare sistemazioni a meno di un decimo di quel costo.

Le cause degli aumenti e le implicazioni economiche del Festival

L’aumento del prezzo degli alloggi a Sanremo non è solo una questione di disponibilità o comodità, ma rappresenta un esempio paradigmatico di dinamiche economiche che rivelano il funzionamento del mercato turistico nelle città a vocazione stagionale. Nel caso specifico della città ligure, come abbiamo visto, il costo per pernottare durante il Festival può subire aumenti che toccano punte del 900% rispetto ai prezzi fuori stagione.

Tale dinamica aumenta ulteriormente la percezione del valore delle case e delle strutture in generale, influenzato dal cosiddetto “prezzo di prestigio”, ovvero un prezzo che non riflette solo il costo di produzione o la domanda immediata, ma anche il valore simbolico di un bene legato a un evento esclusivo.

Ancora una volta in Italia assistiamo a un fenomeno che conferma come il turismo legato agli eventi diventa un mercato di nicchia e una fonte di guadagno. E proprio questa capacità di attrarre un pubblico disposto a spendere cifre superiori rispetto a un turista “tradizionale” fa sì che il turismo legato agli eventi si trasformi in una fonte di guadagno non solo per le strutture ricettive, ma anche per i settori dell’ospitalità, della ristorazione e dei trasporti.