G20 a Rio, Meloni annuncia 40 miliardi di investimenti nel bilaterale con Lula

Meloni e Lula si incontrano a Rio: focus su energia, infrastrutture e investimenti. Al G20, l’Italia rilancia su sicurezza alimentare ed energia verde

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Francesca Secci

Giornalista

Giornalista pubblicista con esperienza in redazioni rilevanti, è specializzata in economia, finanza e geopolitica.

Pubblicato: 18 Novembre 2024 09:33

A Rio de Janeiro, nello storico forte di Copacabana, Giorgia Meloni e Luiz Inácio Lula da Silva si sono incontrati alla vigilia del G20 per un bilaterale che guarda al rafforzamento dei legami tra Italia e Brasile. Al centro del confronto, temi economici e di cooperazione strategica: infrastrutture, energia e scambi commerciali. Lula ha colto l’occasione per invitare Meloni a tornare in Brasile, proponendo un meeting tra imprese dei due Paesi per esplorare nuove opportunità di crescita condivisa.

Il G20 brasiliano, il primo dopo il ritorno di Donald Trump sulla scena politica, si snoda in tre sessioni in due giorni: fame e povertà, riforma della governance globale e transizione energetica. Meloni sarà protagonista nella prima e nella terza sessione, con un’agenda che sottolinea il ruolo dell’Italia su sicurezza alimentare ed energia sostenibile, due pilastri della strategia tricolore.

La comunità italiana come ponte per nuovi investimenti

Giorgia Meloni ha richiamato l’attenzione sulla forte presenza italiana in Brasile, con 800.000 cittadini e 30 milioni di discendenti che rappresentano un punto di forza per i rapporti bilaterali. Durante l’incontro bilaterale con Lula, la premier ha dichiarato che le imprese italiane hanno intenzione di investire 40 miliardi di euro nel mercato brasiliano. Per dare concretezza a questa prospettiva, è stato discusso l’aggiornamento degli accordi di partenariato economico, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la cooperazione.

Energia e infrastrutture al centro del dibattito

Tra i temi più rilevanti è emerso il nodo dei servizi energetici, con particolare attenzione alle attività di Enel in Brasile, soprattutto nella regione di San Paolo. Migliorare la qualità del servizio offerto dall’azienda è stato indicato come una priorità comune. Inoltre, è stato affrontato il tema dello sviluppo infrastrutturale, considerato strategico per ampliare le opportunità di collaborazione tra i due Paesi.

Un piano d’azione per il futuro

I due leader hanno discusso della possibilità di definire un nuovo piano di azione per il quinquennio 2025-2030, mirato a consolidare il partenariato strategico in settori cruciali come la transizione energetica, la sicurezza alimentare e lo sviluppo sostenibile. Questa iniziativa si inserisce in una visione condivisa di rafforzamento delle relazioni bilaterali in ambiti di mutuo interesse.

Un’agenda internazionale intensa

Dopo il bilaterale, Meloni ha proseguito la giornata con una visita privata a Rio de Janeiro, accompagnata dalla figlia Ginevra, includendo una tappa al Cristo Redentore. L’agenda della premier prevede anche incontri bilaterali con leader internazionali, tra cui il primo ministro indiano Narendra Modi e il premier canadese Justin Trudeau, per un passaggio simbolico della presidenza del G7. Sono previsti anche colloqui con il principe ereditario degli Emirati Arabi Uniti e con il presidente della Banca Mondiale Ajay Banga, con particolare attenzione al piano Mattei.

Negoziati ancora aperti sulla dichiarazione finale

Gli sherpa stanno continuando a lavorare alla bozza della Dichiarazione finale, con l’obiettivo di superare le divergenze sui dossier geopolitici e sui temi di sicurezza alimentare, debito, clima, energia, empowerment femminile e intelligenza artificiale. Nonostante fosse previsto uno stop alle trattative, i negoziati sono però proseguiti anche alla vigilia del vertice, con la possibilità di una chiusura all’ultimo minuto.