Automotive in crisi, Stellantis taglia le stime sul 2024 (e non è la sola)

La società italiana conferma la crisi in cui versa il settore automotive che ha scommesso sulla transizione energetica ed è stato spiazzato dalla concorrenza cinese e dal post pandemia

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Redazione

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Pubblicato: 30 Settembre 2024 11:31

Stellantis ha annunciato oggi il taglio delle stime per l’anno in corso, ma non è da sola: anche Aston Martin ha peggiorato l’outlook e venerdì scorso Volkswagen ha peggiorato le previsioni per l’esercizio, seguendo l’esempio della connazionale BMW. Una conferma della crisi in cui versa il settore automotive, che ha puntato tutto sulla transizione energetica e sui veicoli elettrici e si è trovata a confrontarsi con l’agguerrita concorrenza cinese, dopo aver scontato gli effetti di lungo periodo della pandemia e della guerra nell’Est europeo (le strozzature delle catene di approvvigionamento e l’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia).

Stellantis taglia la guidance sul 2024

Stellantis ha rivisto al ribasso la guidance sui risultati del 2024, a fronte dei “problemi di performance in Nord America” e del “deterioramento nelle dinamiche globali” del settore.

Il Gruppo ha accelerato il piano di normalizzazione dei livelli di stock negli Stati Uniti con l’obiettivo di non più di 330.000 unità in giacenza presso la rete entro la fine del 2024 anziché del primo trimestre 2025. Le azioni includono una riduzione delle consegne alla rete di più di 200.000 veicoli nel secondo semestre del 2024, un aumento degli incentivi sui modelli del 2024 e degli anni precedenti e iniziative di incremento della produttività che contemplano aggiustamenti sia sui costi che sulla capacità produttiva.

“Il deterioramento nelle condizioni globali del settore – spiega il Gruppo torinese – si traduce in una previsione di mercato per il 2024 ad un livello inferiore rispetto all’inizio dell’anno mentre le dinamiche competitive si sono intensificate per effetto sia della maggiore offerta sia dell’accresciuta concorrenza Cinese”.

La nuova guidance segnala un Margine Risultato Operativo Adjusted tra il 5,5% ed il 7,0% per l’intero 2024, in calo rispetto al precedente “double digit” (doppia cifra); un Free Cash Flow Industriale  atteso in un range tra -5 e -10 miliardi di euro rispetto al precedente “Positive”.

Tonfo del titolo in Borsa

Per effetto del taglio delle stime sull’anno in corso, le azioni Stellantis stanno crollando in Borsa. Il titolo stamattina è scivolato a 12,674 euro, registrando un calo del 12,89%. La casa d’auto torinese prosegue così una performance fortemente negativa portando a -40% la differenza di prezzo rispetto ad inizio anno ed a – 52% la performance degli ultimi sei mesi. Solo nell’ultimo mese, Stellantis ha perso il 16% del valore.

Taglio anche per i suoi peers

Questa mattina anche l’inglese Aston Martin ha lanciato un warning per l’anno in corso.  La società ha rivisto al ribasso le previsioni sul margine operativo e sul free cash flow industriale per il 2024, riflettendo le misure intraprese per far fronte ai problemi in Nord America e al rallentamento globale del settore automobilistico.

Stessa mossa venerdì da parte della tedesca Volkswagen, che venerdì sera ha tagliato la guidance per la seconda volta quest’anno, anticipando un margine di profitto del 5,6% nel 2024,in calo dal 6,5-7% precedente e sotto il conseneus (6,5%), mentre attende vendite in calo rispetto ad una stima iniziale di crescita del 5%.