Mercati Globali: è iniziato il ciclo di allentamento globale?

Prima mossa della Banca nazionale svizzera: l'analisi di Frederik Ducrozet, Head of Macroeconomic Research di Pictet Wealth Management

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Redazione

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La maggior parte delle banche centrali dei Paesi sviluppati ha confermato inequivocabilmente la propria inclinazione all’allentamento questa settimana.  Inizia così la lunga analisi di Frederik Ducrozet, Head of Macroeconomic Research di Pictet Wealth Management.

E’ iniziato il ciclo di allentamento globale?

La Banca nazionale svizzera – scrive l’esperto – “è stata la prima a effettuare un taglio di 25 punti base in questo ciclo; in controtendenza la Banca del Giappone, che ha aumentato i tassi per la prima volta dal 2007. Continuiamo a prevedere che Federal Reserve, Banca Centrale Europea e Banca d’Inghilterra inizieranno a tagliare i tassi a giugno. Ma soprattutto, è iniziato il dibattito sul ritmo e sull’entità del ciclo di allentamento”. 

USA, riflettori sulla FED

Quanto all’economia statunitense “si distingue in termini di tenuta del mercato del lavoro e di inflazione più solida, aumentando il rischio che la Fed non riesca a realizzare i cinque tagli che abbiamo previsto per quest’anno. Tuttavia, riteniamo che un’ulteriore normalizzazione dell’inflazione a un livello accettabile di “due punti e qualcosa” sarebbe sufficiente alla Fed per iniziare a ridurre l’inasprimento della politica a giugno”.

Gli scenari

Ducrozet sottolinea che i banchieri centrali “potrebbero ora puntare a una posizione più neutrale per non allentare troppo la pressione e rischiare una ripresa dell’inflazione. Ma il tasso neutrale è un concetto sfuggente e quasi impossibile da stimare in tempo reale”.  Inoltre – conclude l’esperto – “il nuovo contesto macro che le banche centrali si troveranno ad affrontare sarà probabilmente caratterizzato dalla preminenza degli shock dell’offerta e dei rischi fiscali e geopolitici, con conseguente aumento dell’incertezza e della volatilità macroeconomica”.