Fiat è il marchio più venduto del gruppo Stellantis: dall’Italia al Brasile, passando per l’Algeria

Fiat si conferma il marchio più venduto di Stellantis grazie anche al mercato estero

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Redazione

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Fiat è il marchio più venduto in assoluto per Stellantis. Le auto italiane sono le prime per immatricolazioni del gruppo nel 2023, grazie sia alla grande presenta in Italia, che al successo all’estero in Paesi tradizionalmente legati alla casa italiana come il Brasile e a nuovi mercati quasi monopolizzati come l’Algeria.

la 500 si conferma il modello di maggior successo, ma all’estero sono altre le auto che riscuotono il favore del pubblico. Dalla Tipo ai pick-up dedicati al mercato sudamericano, Fiat ha più modelli di quanti il pubblico italiano possa immaginarsi. In Europa invece prosegue la rincorsa al mercato delle auto elettrificate, anche in questo caso con la 500 nella sua versione elettrica prodotta a Mirafiori.

Fiat primo marchio Stellantis, il successo in Europa

Nel 2023 il marchio Fiat ha immatricolato 1,35 milioni di vetture in tutto il mondo. L’azienda italiana si conferma la più importante per l’intero gruppo Stellantis, facendo segnare una crescita del 12% rispetto al 2022. I successi cominciano in Italia, dove Fiat rimane leader del mercato con il 12,8% di quota. A farla da padrone è la Panda, il modello in assoluto più venduto nel nostro Paese, seguito dalla 500.

Le utilitarie sono il cuore del business model Fiat anche nel resto d’Europa, dove le immatricolazioni totali di questi modelli per il marchio italiano sono 230.000. In UE si sta imponendo una progressiva tendenza all’elettrificazione del parco auto. Ecco quindi la 500e, vettura elettrica più venduta nel segmento A con una quota di mercato del 14,7%. Primo posto assoluto quindi in Italia, Spagna, Germania e anche in Belgio e Austria. 

Infine, anche il segmento dei veicoli commerciali vede una significativa presenza di Fiat con il suo modello storico, il Ducato. All’interno del gruppo Stellantis si tratta della vettura più venduta per la sua categoria. Rimane però soltanto settima a livello continentale se paragonata alla concorrenza.

Brasile Turchia e Algeria, le nuove opportunità all’estero

Le buone notizie per Fiat arrivano però soprattutto dall’estero. Da diversi anni il marchio italiano ha stabilito una forte presenza in Sud America e in particolare in Brasile, Paese a cui dedica modelli unici che non vende altrove e dove ha una quota di mercato del 14,5%, superiore anche a quella italiana. In tutto il continente sono oltre mezzo milione le vetture immatricolate per il marchio italiano.

A trascinare queste vendite non ci sono però le utilitarie per cui Fiat è famosa in Europa, ma veicoli più grandi. Il pick-up Strada ha venduto 120mila unità mentre i SUV della gamma dell’azienda torinese, Pulse e Fastback, hanno raggiunto insieme le 86mila immatricolazioni.

Successo anche nel mediterraneo per Fiat. In Turchia infatti la quota di mercato occupata dal marchio italiano è di oltre il 15% e l’auto più venduta in assoluto è la Egea, nome con cui viene commercializzata la Tipo. Stesso modello, ma con il nome italiano, che domina il mercato algerino, praticamente in mano a Fiat con il 76% di quota. Arrivata nel Paese soltanto nel marzo 2023, l’azienda italiana ha praticamente preso possesso dell’intero settore. Oltre alla berlina, molto vendute anche la 500 ibrida e la 500X, con Doblò, Ducato e Scudo che invece hanno occupato quote maggioritarie nei segmenti dei veicoli commerciali.

Accordo Stellantis-Cina: rischio chiusura per Mirafiori?

Però, c’è un però. Aumentano infatti le speculazioni riguardo a una possibile “pista cinese”, con Stellantis che sembra orientata a stringere partnership mirate con le concorrenti orientali al fine di sviluppare veicoli elettrici più accessibili per il mercato futuro.

Un accordo che, secondo i rumors, potrebbe portare a delocalizzare anche la produzione della Fiat 500 all’estero. Questo sarebbe il colpo di grazia per Mirafiori. Lo storico stabilimento dell’azienda rischierebbe infatti la chiusura.

Per Mirafiori si sta prendendo in considerazione l’opzione di avviare la produzione di veicoli elettrici economici per conto di un marchio cinese recentemente acquisito da Stellantis, la Leapmotor, un giovane marchio con sede a Hangzhou. Si prevede che la produzione possa iniziare tra il 2026 e il 2027, con volumi potenziali fino a 150.000 unità all’anno una volta raggiunta la piena capacità produttiva.