Scuola, insegnanti italiani al 31esimo posto per stipendio medio

Primo posto in UE per i docenti che lavorano in Danimarca. Primo posto assoluto per la Svizzera

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Redazione

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Dopo il rinnovo lo scorso mese del contratto della scuola che ha portato ad un aumento del compenso del personale scolastico, lo stipendio dei docenti in Italia è tornato ad essere al centro della conversazione. Se attualmente supera di poco i 24.000 euro, grazie alla recente riforma che prevede un aumento di 124 euro lordi mensili, il salario dovrebbe arrivare a sfiorare, in Italia, i 26.000 euro. Secondo l’Education Price Index – lo studio pubblicato dalla banca online N26 che analizza, tra le implicazioni finanziarie legate alla scelta universitaria, anche lo stipendio medio lordo dei diversi professionisti in 50 Paesi nel mondo – i docenti italiani, anche a seguito dell’aumento, continueranno però ad occupare solo la 31° posizione del ranking, superati da molti colleghi europei. (Una situazione confermata anche dalle statistiche OCSE)

L’accordo

L’accordo con le Organizzazioni sindacali per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) Comparto Istruzione, Università e Ricerca 2019/21 ha riconosciuto un aumento medio per il personale docente pari a 124 euro al mese. La definizione del contratto è arrivata dopo l’accordo politico sottoscritto tra il Ministro e i Sindacati a 22 novembre 2022 che, oltre a rendere subito erogabili gli aumenti, ha messo a disposizione della contrattazione collettiva tra ARAN e Organizzazioni sindacali, per il rinnovo del CCNL del comparto Istruzione, risorse finanziarie aggiuntive, stanziate dalla legge di bilancio per l’anno 2022 sul Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa (FMOF), pari a 300 milioni di euro.

Il divario con i Paesi UE

Le differenze di salario annuo lordo in un settore fondamentale per l’istruzione e quindi per la crescita del Paese sono evidenti, infatti, se si guardano gli stipendi dei colleghi in Spagna (paese che con uno stipendio lordo annuo di 29.000euro si trova alla 29° posizione della classifica), in Francia (al 27° posto con 30.000euro) e in particolare in Germania, dove gli insegnanti arrivano a guadagnare ben 43.000 euro l’anno, occupando l’11° posizione. A godere degli stipendi più alti dell’Unione Europea sono i docenti che lavorano in Danimarca e che arrivano a guadagnare ben 51.000 euro l’anno, il doppio dei colleghi italiani.

Italia davanti a Portogallo e Grecia

Seguono in classifica il nostro Paese, gli insegnanti in Portogallo e in Grecia che, con un salario lordo annuo di circa 21.000 euro e 19.900 euro rispettivamente, si collocano al 32° e al 34° posto. Fuori dall’Unione Europea, tra i Paesi analizzati spicca la Svizzera dove gli insegnanti sono pagati quasi 80.000euro l’anno, una differenza netta se si compara al salario di tutti gli altri paesi presenti in classifica. A chiudere la classifica con gli stipendi più bassi, invece, India, Ucraina e Russia dove gli insegnanti guadagnano rispettivamente 6.200 euro, 6.700 euro e 7.100 euro lordi all’anno.