Bollette, l’Italia è tra i Paesi europei più cari: -50% in Spagna

Qual è la media del costo della bolletta elettrica in Italia? Una classifica europea ci pone al sesto posto: ecco il confronto

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

È evidente come il peso delle bollette non sia identico in tutta Europa. Sarebbe assurdo pensare il contrario. Le ragioni alla base sono svariate ma, conti alla mano, ciò che è di maggior interesse è porre in evidenza quanto il costo del servizio elettrico abbia un impatto netto nel quotidiano degli italiani. È stata addirittura stilata una classifica e il nostro Paese risulta nella top 10 dei più cari.

Quanto costa una bolletta in Italia

Come detto, abbiamo una classifica del costo medio di una bolletta elettrica in Europa. L’analisi proposta da Facile.it pone l’Italia al sesto posto tra i Paesi che richiedono un maggior esborso ai propri cittadini.

Interessanti gli esempi pratici, che aiutano di certo a comprendere esattamente il tipo di differenza sostanziale, giorno dopo giorno, di cui si sta parlando. In media, adoperare il forno per cucinare ha un costo di 77 euro annui, ovvero poco meno di 6.50 euro al mese. Meglio di noi gli svedesi, che superiamo del 42%. Per non parlare del rapporto con la Francia, rispetto alla quale le nostre tariffe sono maggiori del 63%. Che dire invece della Spagna, in confronto della quale paghiamo più del doppio, con un terribile +107% a nostro svantaggio.

La classifica proposta sfrutta gli ultimi dati Eurostat, al fine di evidenziare le tariffe dell’elettricità nei nostri confini. Quando i genitori dicono ai propri figli di fare attenzione a lasciare inutilmente luci accese in giro per casa, hanno ragione. Così come sono terribilmente veri i meme che mostrano persone costrette a scegliere tra l’accendere gli impianti di riscaldamento e l’arrivare a fine mese. L’allarme è reale, perché l’Italia è ufficialmente uno dei Paesi con le tariffe più elevate d’Europa, stando all’analisi del primo semestre del 2023.

La situazione in Europa

Il sesto posto dell’Italia si traduce in una tariffa media, incluse tasse e oneri, di 0,378 euro per kWh. Tra i principali Paesi europei che fanno di peggio, troviamo Germania con +9%, Belgio con +15% e Paesi Bassi con +26%. È però decisamente più lunga la lista di chi garantisce energia elettrica a costi nettamente ridotti.

Abbiamo già citato tre esempi, ai quali si possono aggiungere il -35% dell’Irlanda, il -39% della Grecia e addirittura il -69% dell’Ungheria. Tutto ciò ha ovviamente conseguenze pratiche, ad esempio nell’uso quotidiano degli elettrodomestici.

Fare la lavatrice, considerando un modello di classe energetica B, con una media di 220 lavaggi all’anno, richiede in Italia 111 euro di energia elettrica. Sono 68 in Francia e 53 in Spagna. Se può consolare qualcuno, si supera quota 120 euro in Germania, così come in Belgio, anche se la media stipendio è differente.

Ancor più evidente la differenza per un elettrodomestico d’uso decisamente maggiore. Parliamo del frigorifero, che richiede circa 193 euro per un modello classe B sul fronte annuale. In Spagna il costo crolla fino a circa 93 euro, che diventano 105 in Portogallo.

Tenendo conto di tutto ciò, ecco qual è la spesa media annuale nei principali Paesi europei, a fronte di quelli che possono essere i tipici utilizzi quotidiani:

  • Italia: 1021 euro;
  • Germania: 1114 euro;
  • Paesi Bassi: 1283 euro;
  • Svezia: 720 euro;
  • Irlanda: 669 euro;
  • Grecia: 628 euro;
  • Francia: 626 euro;
  • Portogallo: 559 euro;
  • Spagna: 492 euro.