L’alta velocità sulla tratta Salerno-Reggio Calabria è, di fatto, un’infrastruttura attesa da decenni, destinata a rivoluzionare i collegamenti ferroviari nel Mezzogiorno. Il progetto, annunciato nel 2021, parte di un più ampio piano di potenziamento della rete ferroviaria italiana e promette di ridurre significativamente i tempi di percorrenza, migliorare la connettività tra Nord e Sud e favorire lo sviluppo economico del territorio.
Tuttavia, l’opera presenta anche sfide legate ai costi e ai tempi di realizzazione.
L’inizio dei lavori per alta velocità Salerno-Reggio Calabria: Avanzamento lavori
Annunciata nel 2021, l’Alta Velocità sulla tratta Salerno-Reggio Calabria sta prendendo forma, con un cronoprogramma che ha visto l’avvio ufficiale dei lavori nel 2023. Il progetto, inserito tra le infrastrutture strategiche per il potenziamento della rete ferroviaria italiana, è in corso di realizzazione.
Nel dettaglio, la progettazione è stata avviata nel 2021 ma i permessi e le autorizzazioni sono stati rilasciati solo a partire dal 2022. Sempre nel 2022 sono state poi bandite le gare d’appalto, con inizio dei lavori nel 2023. La conclusione, stando a quanto riportato da Ferrovie dello Stato, è prevista entro il 2026.
Tuttavia, il rispetto delle scadenze dipenderà anche dalla gestione delle criticità legate ai costi e alla complessità del territorio attraversato.
Tempo di percorrenza e vantaggi
Al completamento di tutta l’opera, il tempo di percorrenza Roma-Reggio Calabria sarà riducibile sino a di 4 ore. La realizzazione della nuova linea infatti consentirà un aumento delle prestazioni e un incremento della velocità massima raggiungibile, con punte fino a circa 300 km/h.
La nuova infrastruttura consentirà pertanto di sviluppare nuovi traffici viaggiatori lungo l’asse nord-sud della penisola, a beneficio anche dei collegamenti da e per la Sicilia. Inoltre, consentirà l’incremento del traffico merci in adduzione al porto di Gioia Tauro.
Dove arriva l’alta velocità in Calabria?
Attualmente, l’Alta Velocità ferroviaria in Calabria arriva fino a Salerno, mentre la rete AV non prosegue lungo la costa tirrenica calabrese. Tuttavia, alcuni treni ad alta velocità Frecciarossa e Italo servono la regione utilizzando la linea convenzionale tirrenica con velocità più contenute rispetto alle tratte AV.
Le principali città calabresi servite dai treni ad alta velocità, seppur su linea tradizionale, sono:
- Lamezia Terme
- Vibo Valentia-Pizzo
- Rosarno
- Villa San Giovanni (che è anche lo snodo per i collegamenti con la Sicilia)
- Reggio Calabria.
Il progetto dell’alta velocità Salerno-Reggio Calabria prevede quindi la realizzazione di una nuova linea ad alta velocità che permetterà di ridurre i tempi di percorrenza tra la Calabria e il resto d’Italia, superando i limiti della rete attuale.
Le nuove fermate dell’alta velocità Salerno-Reggio Calabria
Il progetto di Ferrovie dello Stato prevede la realizzazione di una nuova linea ferrovia con caratteristiche di Alta Velocità, sulla direttrice ferroviaria Salerno-Reggio Calabria che costituisce un itinerario strategico passeggeri e merci per la connessione tra il nord e il sud del Paese.
È prevista inoltre la realizzazione di alcune fermate sulla nuova linea e il raddoppio della tratta Paola-Cosenza tramite la nuova galleria Santomarco ai fini del potenziamento dell’itinerario merci per il Porto di Gioia Tauro. Gli interventi garantiranno una maggiore accessibilità al sistema ferroviario lungo l’asse nord-sud della penisola, a beneficio anche dei collegamenti da e per la Sicilia.
Costi dell’opera
Il costo complessivo dell’intervento per la linea alta velocità Salerno-Reggio Calabria è di 11.200 milioni di euro. Di questa cifra:
- 9.400 milioni di euro sono finanziati il bilancio dello Stato;
- 1.800 milioni di euro provengono dal fondo NGEU (Next Generation EU).
Il progetto
Ogni tratto della linea AV viene progettato e costruito separatamente, in modo da poter essere utilizzato man mano che viene completato, senza dover aspettare la conclusione dell’intera opera. Dato che l’intero progetto è molto costoso e richiede anni di lavori, è stato necessario pianificare la sua realizzazione in modo graduale.
L’opera è finanziata, anche con fondi PNRR e, tra i vari tratti da costruire, sono stati individuati quelli più importanti, ovvero quelli che offrono i maggiori benefici in termini di riduzione dei tempi di percorrenza e miglioramento dell’efficienza del servizio ferroviario. Per esempio, dal 21 febbraio entra in azione la più grande talpa meccanica (Tbm) di Webuild in Europa per lo scavo della Galleria Saginara nel Comune di Campagna (SA), parte del Lotto 1A Battipaglia-Romagnano della linea AV Salerno-Reggio Calabria. Il progetto prevede 35 km di nuova linea, con 20 gallerie e 19 viadotti, realizzati dal Consorzio Xenia (Webuild, Pizzarotti, Ghella e Tunnel Pro) per conto di Rfi.