Comprare a rate, quanto costa dopo l’aumento dei tassi

La decisione della BCE di aumentare i i tassi di interesse mette in difficoltà i finanziamenti per l'acquisto di auto

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

L’aumento dei tassi di interesse colpisce non solo le famiglie che hanno un mutuo, ma anche i cittadini che desiderano acquistare una nuova autovettura attraverso prestiti personali o finanziamenti offerti dalle case automobilistiche. Questo allarme è stato sollevato da Federcarrozzieri, l’associazione delle autocarrozzerie italiane, la quale ha condotto uno studio per valutare il costo attuale dell’acquisto di un’auto a rate.

Acquisto auto a rate, gli esempi

Secondo l’analisi condotta da Federcarrozzieri, a dicembre 2021, per un prestito personale di 5.000 euro con una durata di 66 mesi finalizzato all’acquisto di un’auto, l’offerta migliore sul mercato prevedeva una rata mensile di 88,52 euro e un Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) del 5,90%. Tuttavia, attualmente, per lo stesso finanziamento, la migliore proposta sul mercato implica una rata mensile di 92,69 euro e un TAEG del 9,09%. Ciò comporta un aumento di spesa solo per le rate pari a +275,22 euro.

La situazione è ancora peggiore per un prestito di 10.000 euro con una durata di 90 mesi. A dicembre 2021, la rata mensile era di 139,22 euro (con un TAEG del 6,46%), ma attualmente la migliore offerta prevede una rata di 147,75 euro (con un TAEG del 8,89%). Questo comporta un aggravio di spesa pari a +767,7 euro.

In alcuni casi, il tasso di interesse globale può addirittura raggiungere il 12,27%. Di conseguenza, chi richiede un prestito di 10.000 euro da rimborsare in 5 anni si troverebbe a pagare 3.229 euro tra interessi e spese varie. Questi dati evidenziano l’impennata dei costi legati all’acquisto di un’auto a rate a causa dell’aumento dei tassi di interesse, secondo l’analisi di Federcarrozzieri.

Anche le Case auto chiedono di più per il finanziamento

Inoltre, i costi dei finanziamenti proposti dalle case automobilistiche stanno aumentando. Se da un lato le case automobilistiche offrono sconti sui prezzi di listino per coloro che accedono alle loro linee di credito, dall’altro applicano tassi di interesse che risentono degli aumenti decisi dalla Banca Centrale Europea (BCE). Le attuali promozioni pubblicizzate sui siti web dei vari marchi automobilistici prevedono un Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) medio compreso tra il 7,5% e il 9% per coloro che scelgono di acquistare un’auto a rate. Questo è un aumento rispetto al tasso medio del 4%-5,5% riscontrato due anni fa. Questi dati confermano l’incremento dei costi dei finanziamenti legati all’acquisto di un’auto a rate, come riportato dalle promozioni attuali sulle pagine web dei produttori automobilistici.

Il caso delle macchine vecchie in circolazione

“L’incremento significativo dei tassi di interesse sta avendo un impatto pesante sul mercato automobilistico”, spiega il presidente di Federcarrozzieri Davide Galli. I costi elevati delle auto nuove e usate, insieme alle condizioni sempre più sfavorevoli dei prestiti e dei finanziamenti, stanno spingendo molte famiglie a rinunciare a cambiare il proprio veicolo. Non a caso, nell’anno 2022, l’età media delle auto in circolazione in Italia è stata di 12 anni e 6 mesi, 4 mesi in più rispetto al 2021.

L’aumento del numero di auto più vecchie sulle strade comporta una maggiore necessità di interventi di riparazione e un aumento dei costi di manutenzione. Per questo motivo, Galli sottolinea la necessità che solo le carrozzerie qualificate siano responsabili delle riparazioni delle auto, in grado di eseguire lavori conformi agli standard di qualità che possono garantire la sicurezza delle vetture e delle persone che le utilizzano.

In sintesi, l’aumento dei tassi di interesse sta rendendo l’acquisto di un’auto più costoso e difficile per le famiglie, con conseguenze sull’età media delle auto in circolazione e sulla necessità di interventi di riparazione. Federcarrozzieri ribadisce l’importanza di affidarsi a carrozzerie qualificate per garantire la sicurezza e il corretto funzionamento dei veicoli.