Il 7 marzo, il consiglio direttivo della Banca Centrale Europea (BCE) si riunisce per discutere e confermare o modificare i tassi d’interesse sui finanziamenti. Nonostante le aspettative suggeriscano un mantenimento dei tassi attuali, che si attestano al 4,5%, il mercato dei mutui è già in fase di riduzione grazie agli effetti dell’inversione di politica monetaria. Ma qual è la banca – o l’istituto di credito – più conveniente oggi?
Per fare un’analisi completa bisogna sicuramente tenere conto di quello che è successo negli ultimi mesi, con il mercato che ha sperimentato una transizione dalla stretta monetaria alla stabilità, determinando un calo dei tassi sui mutui. Tale tendenza pare sia destinata a continuare nel medio termine. Vediamo, quindi, cosa dicono e quali sono le previsioni?
Quando scenderanno i tassi sui mutui?
Gli analisti prevedono un ritorno ai livelli pre-crisi nel corso del 2025 per quanto riguarda i tassi dei nuovi finanziamenti. Tuttavia, le tensioni geopolitiche potrebbero influenzare i dati macroeconomici, con conseguenti impatti sull’inflazione e sui tassi di interesse.
Si prevede tuttavia che le rate dei mutui inizieranno a diminuire a partire da giugno, soprattutto se l’Euribor anticiperà le mosse della BCE. Gli esperti indicano che l’Euribor potrebbe scendere al 3% entro la fine del 2024, raggiungendo il 2,6% entro giugno 2025.
Mutuo a tasso fisso in calo, variabile ad un bivio
Negli ultimi mesi, i mutuatari si sono orientati verso mutui a tasso fisso, perché di fatto questi hanno dimostrato una certa stabilità dei tassi, mentre per diverso tempo i mutui variabili hanno rappresentato un’incognita per molti, con le rate che non sono diminuite, anche dopo un periodo prolungato di costanti aumenti.
I dati dimostrano inoltre che i mutui fissi hanno tassi in costante diminuzione, registrando a un TAN (Tasso Annuo Nominale) del 2,8% all’inizio del 2024. Al contrario, i mutui variabili rimangono più costosi, con un TAN del 4,6% su un finanziamento ipotecario “tipo”.
Attualmente, non a caso e anche per i motivi esposti sopra, il 90% delle famiglie preferisce i tassi fissi, e si prevede che questa tendenza continuerà per almeno un anno.
Tassi invariati dopo la riunione della Bce
Sebbene la BCE possa mantenere i tassi d’interesse invariati nel prossimo incontro, gli esperti sembrano tutti concordare sul fatto che il mercato dei mutui continuerà a beneficiare di tassi in calo, riflettendo gradualmente le politiche monetarie e le condizioni economiche.
Secondo le previsioni, infatti, è possibile che oggi il Consiglio Direttivo della Banca Centrale Europea (BCE), dopo la riunione sulla politica monetaria, decida di mantenere i tassi di interesse invariati. Quindi il tasso sui depositi rimarrebbe al 4 percento, mentre quelli sulle operazioni principali e marginali di rifinanziamento sarebbero confermati rispettivamente al 4,5 e al 4,75 percento.
Mutui, qual è la banca più conveniente oggi?
Attraverso diverse simulazioni di prestito, Facile.it ha analizzato i tassi di interesse e messo a confronto diverse banche e istituti di credito, fornendo un quadro dei mutui più convenienti oggi.
Le simulazioni si basano su una richiesta di prestito pari a 10 mila euro restituibili in rate da 60 mesi e tengono conto delle diverse proposte di finanziamento personale aggiornate al 6 marzo 2024.
Ecco un confronto delle migliori offerte:
- Younited Credit
TAN Fisso: 6,43%
TAEG: 7,40%
Rata Mensile: €198,76
- Agos
TAN Fisso: 7,50%
TAEG: 7,76%
Rata Mensile: €200,36
- Banca Sella
TAN Fisso: 8,25%
TAEG: 8,66%
Rata Mensile: €203,96
- Findomestic
TAN Fisso: 8,36%
TAEG: 8,68%
Rata Mensile: €204,50
Come ottenere il miglior affare
Per trovare il miglior prestito personale è consigliabile confrontare attentamente le offerte in base ai tassi di interesse, al TAEG e alle spese d’istruttoria indicate.
A tal proposito, quando si valutano le diverse opzioni di prestito personale, è importante tenere presente alcuni elementi chiave quali:
- Tasso Annuo Nominale (TAN), che rappresenta l’interesse puro applicato al prestito. Più basso è il TAN, meno interessi si pagano sul prestito;
- Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG), che include non solo l’interesse sul prestito, ma anche tutte le spese accessorie. È un indicatore più accurato del costo effettivo del finanziamento;
- Durata del Finanziamento, che influenzerà l’importo della rata mensile. È importante trovare un equilibrio tra la durata del prestito e l’importo della rata che puoi permetterti.
Importantissimo, poi, leggere sempre attentamente le condizioni del prestito e consultare i documenti di trasparenza prima di prendere una decisione.
Fatte tutte queste valutazioni, sicuramente si avranno molte più consapevolezze in più circa la decisione da prendere.