La decima giornata di lavori della Cop29, la conferenza Onu sul cima a Baku, capitale dell’Azerbaijan.
Cop 29 a Baku, la conferenza Onu sul clima: 20 milioni di persone dovranno fuggire entro il 2100
Nona giornata di lavori alla Cop29 di Baku, capitale dell'Azerbaijan
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Dal G20 di Rio Italia annuncia aumento del suo contributo all'IDA, Fondo per lo sviluppo della Banca Mondiale
Avvio con stallo alla Cop29 di Baku. Intanto da Rio de Janeiro, Brasile, dove è in corso il G20, l'Italia annuncia che intende aumentare il suo contributo all'IDA, il Fondo per lo sviluppo della Banca Mondiale. L’aumento di queste risorse potrebbe aiutare a spingere in avanti gli accordi sull’NCQG-New Collective Quantified Goal on Climate Finance, vero obiettivo di questa Conferenza Onu sul clima.
Per saperne di più sull'NCQG potete seguire il sito ufficiale.
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Focus sulla trasparenza per raggiungere obiettivi comuni
La presidenza della Cop29 resta impegnata a promuovere la trasparenza climatica nell'ambito dell'Enhanced Transparency Framework.
Dopo la tavola rotonda ministeriale sulla Trasparenza sul clima, la presidenza continua a co-ospitare e partecipare a vari eventi, come l'"Advancing Climate Transparency: Opportunities through Action for Climate Empowerment", in cui viene sottolineato il ruolo centrale della trasparenza per cooperare e raggiungere obiettivi comuni.
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Turismo sostenibile al centro di Baku, lanciata la Dichiarazione per un'azione rafforzata
Lanciata alla Cop29, in collaborazione con UN Tourism-UNWTO, la Declaration on Enhanced Action in Tourism (Dichiarazione per un'azione rafforzata nel turismo), che mira a guidare l'azione per il clima all'interno del settore turistico globale.
Approvata da oltre 50 Paesi, la dichiarazione impegna i sostenitori a promuovere un turismo sostenibile riducendo le emissioni, salvaguardando gli ecosistemi e integrando il turismo nei documenti politici nazionali sul clima e sull'ambiente.
L'inclusione del turismo nell'Agenda d'azione della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici per la prima volta, sotto la presidenza dell'Azerbaijan, rappresenta un momento storico per il settore, in quanto affronta sia i suoi impatti economici che quelli ambientali.
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Un ragazzo viene trascinato brutalmente via perché stava protestando pacificamente: il video
Continuano le accuse per la mancanza di libertà e democrazia in Azerbaijan mentre è in corso la Cop29. Un manifestante che stava protestando pacificamente con un cartello è stato placcato e trascinato brutalmente sul pavimento davanti a persone di tutto il mondo presenti.
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Con una tassa di appena 5 dollari per tonnellata di CO2 si possono generare 900 miliardi di dollari entro il 2030
Greenpeace Africa in prima linea. Con una tassa di soli 5 dollari per tonnellata di CO2, con un aumento di 5 dollari a tonnellata ogni anno, potremmo generare 900 miliardi di dollari entro il 2030.
"I soldi ci sono per risolvere la crisi climatica, abbiamo solo bisogno della volontà di far pagare le grandi compagnie petrolifere".
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Accuse all'Azerbaijan: a Baku i rifiuti finiscono direttamente nel Mar Caspio
Mentre Baku, capitale dell'Azerbaijan ospita la Cop29, la conferenza Onu sul clima, Radio Free Europe/Radio Liberty
ha girato queste immagini appena fuori città: sono rifiuti non trattati che finiscono direttamente nel Mar Caspio. -
"I sistemi alimentari e l'azione per il clima devono andare di pari passo"
A Baku focus sul cibo: i sistemi alimentari e l'azione per il clima devono andare di pari passo. La crisi climatica - ribadisce l'Onu - sta già colpendo duramente il settore agroalimentare, colpendo le comunità più vulnerabili. I piani nazionali sul clima devono riguardare ogni settore dell'economia per rafforzare la resilienza e ridurre le emissioni.
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Attivisti europei protestano contro l'"occupazione" delle terre armene da parte dell'Azerbaijan
A Baku gli attivisti ambientalisti europei protestano contro "l'occupazione delle terre armene da parte dell'Azerbaijan, celebrata alla Cop29 , mentre 100mila persone sono state costrette ad abbandonare le loro case"
Gli attivisti chiedono alle aziende energetiche dell'Ue. -
"Se nel Mediterraneo continua così, 20 milioni di persone dovranno fuggire entro il 2100"
La decima giornata della Cop29 a Baku si apre con un grid d'allarme: "Se nel Mediterraneo continua così, 20 milioni di persone dovranno fuggire entro il 2100".
L'aggiornamento dello State Of Climate della WMO-World Meteorological Organization conferma che il 2024 è sulla buona strada per essere l'anno più caldo mai registrato, persino più caldo del 2023, che aveva infranto tutti i record precedenti.