La Borsa del 4 luglio, Milano chiude la settimana in forte calo per la paura dazi

Donald Trump invierà oggi le lettere per informare i partner commerciali dei dazi. Wall Street chiusa per festività. Continua il risiko bancario a Milano

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Aggiornato: 4 Luglio 2025 18:08

Le ultime notizie della Borsa italiana ed internazionale.

  1. Male Milano

    Piazza Affari chiude l'ultima seduta della settimana in negativo, a 39.622 punti (-0,8%). A soffrire di più sono le banche, con il risiko bancario che frena il Ftse Mib: Mps va in ribasso del 2% all’indomani della pubblicazione del prospetto relativo all’ops su Mediobanca (+0,1%) in cui indica il 35% come soglia minima per l’operazione e Bper Banca (-2%) dopo il rilancio su Banca Popolare di Sondrio (+0,8%).

    Il corrispettivo che i soci di Sondrio riceveranno, se consegnano a Bper le azioni, sale così a 1,45 azioni Bper. Scendono anche i titoli dell’auto, con Ferrari (-2,2%) e Stellantis (-2%) a guidare i cali.

     

  2. È morto Angelo Campani, direttore generale di Credem

    Il direttore generale del Credem Angelo Campani è morto questa mattina a causa di un malore improvviso accusato mentre si trovata in sede, nel quartier generale dell’istituto bancario in via Emilia San Pietro a Reggio Emilia. Aveva 62 anni.

    “I dipendenti, il consiglio di amministrazione di Credem e di Credemholding e gli azionisti esprimono le condoglianze alla moglie, ai figli e a tutta la sua famiglia”, si legge in una nota della banca.

    In questo momento le azioni sono il calo dello 0,48%, a 12,32 euro.

  3. Milano scivola ancora più giù

    Continuano a scendere le Borse, con il Ftse Mib e il Dax di Francoforte che lasciano sul terreno entrambe lo 0,83%, mentre Parigi mette a segno la performance peggiore (-1%) trascinata dal ribasso dei titoli del lusso. A impensierire gli investitori sono le incertezze sui dazi con la scadenza del 9 luglio che si avvicina sempre di più.

    Mentre le diplomazie americane ed europee sono al lavoro per trovare un accordo prima di mercoledì prossimo, la Cina ha annunciato che a partire da domani, imporra' una tariffa media del 32% sulle importazioni di brandy europeo, come risposta definitiva a una procedura antidumping dell'Unione Europea nei confronti dei veicoli elettrici cinesi.

    A Piazza Affari pochi i titoli con il segno più. Tra questi Amplifon (+1,5%) che beneficia dei dati positivi che arrivano sul settore dalla Francia. Bene anche Recordati (+0,6%) mentre Popolare Sondrio riduce i guadagni si porta attorno alla parità'. Male anche Bper (-2,5%, la peggiore di giornata), dopo aver rilanciato a 1 euro in più per chiudere sull'offerta lanciata sulla banca. Segno meno anche per Stellantis (-2,17%) e St (-1,53%).

  4. Male anche i mercati europei

    Se Milano parte male, anche le altre Borse europee sono in calo, cancellando così il guadagno di un'intera settimana per paura dei dazi americani. Parigi cede lo 0,53%, Londra lo 0,32%, Francoforte lo 0,42% e Madrid lo 0,5 per cento.

    Trump ha dichiarato che partiranno oggi le lettere per informare i partner commerciali dei dazi per trovare un accordo entro il 9 luglio.

    Sui listini soffrono i produttori di bevande come Remi Cointreau e Pernod Ricard, dopo che la Cina ha detto che imporrà dazi anti dumping fino al 34,9% sul brandy della Ue a partire dal 5 luglio.

  5. Euro ancora forte, petrolio in calo

    Sul valutario, l’euro è ancora forte sul dollaro e si muove sopra quota 1,17 (1,1763 alla vigilia). In risalita l’oro con il contratto spot vicino ai 3.350 dollari l’oncia. Scende per il secondo giorno consecutivo il petrolio, con il Brent che viaggia sui 68 dollari al barile e il Wti sotto i 67 dollari, mentre i trader si preparano a un altro aumento dei prezzi dell’Opec+.

    In lieve rialzo il gas a oltre 33 euro al megawattora.

  6. Milano apre in calo

    Milano apre la giornata in calo. L'indice Ftse Mib cede lo 0,17% a 39.875 punti.

    In cima al listino balza la Popolare di Sondrio (+2%) dopo il rilancio di Bper sull'offerta. Bene anche Enel (+0,4%). In fondo al listino i titoli più influenzati dall'effetto dazi come Campari (-1,39%) e Cucinelli (-1,43%).

    Acquisti anche su Banca Monte Paschi Siena (+0,45%) che ha fissato al 35% la soglia di adesioni per la validità dell’Ops lanciata su Mediobanca. Nel prospetto si legge anche che oltre al delisting non si esclude una eventuale fusione con la banca milanese, sottolineando che dall’aggregazione non ci sarà alcun impatto negativo sui dipendenti.

  7. Banche ancora al centro

    A Piazza Affari continueranno ad essere sotto osservazioni i titoli bancari dopo che Mps ha fissato al 35% la soglia di adesioni per la validità dell'Ops lanciata su Mediobanca. Nel prospetto si legge anche che oltre al delisting non si esclude una eventuale fusione con Mediobanca, sottolineando che dall'aggregazione non ci sarà alcun impatto negativo sui dipendenti.

    Attenzione anche a Bper dopo il rilancio cash (1 euro in più, portando il prezzo effettivo a 10,527 euro) per chiudere sull'offerta lanciata su Popolare Sondrio. Jefferies ha confermato il rating buy e il target price a 9,10 euro sul titolo Bper.

  8. Trump in pressing per accordi prima del 9 luglio

    Sono attese in calo le Borse europee (-0,54% il futures sull’Eurostoxx50) dopo che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato che intende iniziare a inviare oggi, 4 luglio, le lettere per informare i partner commerciali dei dazi per trovare un accordo entro il 9 luglio, anche se sono giorni che dice di aver già mandato i messaggi.

    Trump ha precisato che gli Stati Uniti rinunceranno a lunghe trattative con oltre 170 Paesi e imporranno, invece, unilateralmente tariffe forfettarie comprese tra il 20% e il 30%.Finora gli Usa hanno firmato accordi commerciali solo con il Regno Unito, la Cina e il Vietnam.